La Notizia

Bere non è più di moda. Così titola IlGiornale di oggi che fotografa un calo dei consumi di alcolici a livello mondiale. Secondo uno studio Nielsen infatti nel 2024 si è attestato a -2,6%. In particolare la prima inversione di tendenza nel 2023 negli Stati Uniti dopo circa trent’anni di crescita continua. Tra i più colpiti il whisky scozzese (- 18% di esportazioni), il gin - 14%. Al di là dell’oceano cala anche il vino (- 3,5%). In controtendenza il consumo di low e no alcol che fa segnate un trend positivo grazie ai giovanissimi. @ Cresce il settore del miele in Italia: dal 2016 anno di istituzione dell’anagrafe apistica (Bda, banca dati apistica) ad oggi, gli apicoltori sono cresciuti dell'82% e gli alveari del 39%. Questo nonostante permangano ancora molte minacce alle api. @ Le olive ascolane hanno il triste record dei tarocchi: false oltre nove confezioni su dieci. A favorire questo utilizzo erroneo della denominazione (l’oliva ascolana del Piceno infatti è una Dop) una interpretazione del 2006 del Ministero dell’Agricoltura secondo cui "olive all’ascolana" e "oliva ascolana" fossero ormai di uso comune e quindi non sanzionabili. (Libero) @ Regione Lombardia a sostegno dei piccoli negozi e dell’artigianato, destinando circa 50 milioni euro nei prossimi tre anni ai Distretti urbani del commercio, i cosiddetti Duc. Tra le novità l'idea di coinvolgere non solo gli esercenti ma anche alcune categorie di giovani artigiani che, con i loro laboratori, possano coprire gli spazi sempre più spesso lasciati vuoti dalla inevitabile concorrenza della grande distribuzione organizzata. @ Cresce Pizzium con nuove aperture e un fatturato in salita. Sul Corriere della Sera di oggi l’intervista a Stefano Saturnino, il fondatore, che annuncia per il 2025 dieci nuovi locali. Attualmente sono 65 i locali presenti in Italia per un fatturato di 48,5 milioni. @ Rita Babini è il nuovo presidente della Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti. Babini gestisce con il marito un’azienda agricola a Faenza (Ra) @ Cocconato (At) celebra il grande cuoco Auguste Escoffier con una serie di cene in programma fino a maggio. L’dea nasce dal fatto che a Cocconato è nato Silvestro Cavallito, che negli anni Venti inaugurò un proprio locale presso la Bottiglieria Pompa (oggi Agriturismo Osteria della Pompa). Tra i piatti simbolo il fricandò. (La Stampa)
 

Sol d’Oro a Verona celebra l'eccellenza dell'olio EVO

Oggi è la giornata conclusiva del prestigioso Concorso Sol d'Oro, la competizione internazionale che incorona i migliori oli extravergini di oliva del mondo. Giunto alla sua 23esima edizione, questo contest esclusivo, vera e propria anteprima del salone Sol2Expo, ha visto sfidarsi ben 325 campioni provenienti da ogni angolo del globo, dall'Italia alla Slovenia, dalla Turchia al Giappone, passando per Spagna e Grecia.
Una giuria internazionale di 16 esperti assaggiatori, guidati dal panel leader Marino Giorgetti, ha lavorato intensamente per valutare alla cieca ogni singolo olio, suddividendoli nelle categorie "Fruttato Leggero", "Medio", "Intenso", "DOP", "Monovarietale" e "Biologico". Per scoprire i nomi dei finalisti di ogni categoria si dovrà però attendere la serata di Gala del 4 marzo durante Sol2Expo. Gli oli vincitori infatti saranno protagonisti assoluti di Sol2Expo, il nuovo salone dedicato all'olio d'oliva e agli oli vegetali, in programma a Veronafiere dal 2 al 4 marzo. Qui, i visitatori potranno degustare le terne vincitrici, incontrare le aziende espositrici e partecipare a walk around tasting dedicati ai buyer internazionali.

L'assaggio

È al ristorante Gli Uffici di Cagliari ospitato all’interno di Palazzo Boyl 1840. Qui il bravo Tommaso Sanguedolce propone piatti raffinati e attenti all’estetica come i macaron di barbabietola in carpione, i ravioli di kohlrabi (cavolo rapa) ripieni di tartare di gamberi di Villasimius e l’agnello in due versioni: stracotto e cotto a bassa temperatura. Su IlGolosario.it la recensione di Emanuela Sanavio 

Il vino

È il Vino Nobile di Montepulciano 2022 dell’azienda agricola Le Berne di Cervognano. Ha un colore trasparente e consistente. Al naso spicca la frutta rossa piena, con la prugna del sangiovese e un che di frutta secca in sottofondo. In bocca è carezzevole, con acidità e tannini integrati per offrire un sorso pieno e graffiante. Si tratta di uno dei migliori assaggi presenti alle Anteprime 2025 raccontate qui da Paolo Massobrio