Le anagrafiche
Nessuna location trovata
Si sprecano le “Giornate mondiali” di cibi e prodotti. E che ieri fosse quella dedicata alle spezie è passata sottotraccia (ne parla IlGusto.it), mentre i giornali di oggi ignorano la Giornata Mondiale della pizza, indetta il 17 gennaio, che è anche la ricorrenza di Sant’Antonio Abate: per la Chiesa padre del monachesimo, per il mondo contadino protettore degli animali, essendo raffigurato con un maialino accanto. Così nella civiltà contadina, in questi giorni, i parroci si recavano nelle stalle (il passato è d’obbligo) per benedire gli animali. Sempre secondo il calendario contadino, intorno al 17 gennaio si procedeva alla mattanza del maiale e alla fattura dei primi salumi dell’anno. Ma a proposito di Giornate, esiste quella dedicata al maiale? Sì c'è e si celebra il 1° marzo. E riprendendo la giornata della pizza, oggi a Milano 1400 pizzerie (su 4.000 ristoranti) festeggiano il “World Pizza Day”, con tante variazioni sul tema anche se la regina rimane sempre la pizza Margherita, come emerso da un sondaggio online effettuato dai fratelli Coppola, dell’omonima pizzeria. (LiberoMilano). @ Non è un argomento tabù, ma per parlare di sovrappeso o obesità a bambini e ragazzi ci vogliono i termini giusti. Rivolgersi con messaggi positivi, evitando termini come “ciccione” (che ora verrebbe definito come body shaming), è fondamentale e un aiuto arriva proprio dalla Società Italiana di Pediatria che ha pubblicato una guida rivolta ai genitori per impostare un dialogo costruttivo (Corriere della Sera). Rimanendo in tema peso, si parla di diete su Il Venerdì con la recensione del libro di Enrico Veronese “La dieta delle briciole” dove viene spiegato un modello alimentare che - incalza Silvia Luperini autrice dell’articolo - sembra “la dieta di Pollicino”. Cacao e caffè sempre più vicini al ritorno a beni di lusso. Soprattutto nel caso del primo che, oltre ai danni causati dal cambiamento climatico, è vittima di giochi finanziari (e politici) tra Stati: la superpotenza del cacao, la Costa d’Avorio, seguendo altri stati africani, è sempre più instabile e lontana dagli interessi occidentali, soprattutto francesi dopo averne anche espulso le truppe presenti da decenni. E finanziariamente parlando, Londra e New York hanno comprato contratti, o futures, che li impegnano a comprare cacao a un prezzo fissato più elevato, così che le aziende si possano garantire approvvigionamento della materia prima. (Sette) Luca Rigotti è stato rieletto Presidente del Gruppo di Lavoro Vino del Copa-Cogeca, la principale organizzazione di rappresentanza agroalimentare europea. Rigotti, già Presidente del Gruppo Mezzacorona, era stato eletto la prima volta nel 2021. Su Il Biellese, il nostro delegato del Club di Papillon Arnaldo Cartotto, rilancia l’app “Il Golosario Totale”, l’esperienza di gusto a 360° a portata di mano, con ristoranti, negozi, prodotti e esperienze enoturistiche selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.
È stato citato a giudizio l’ex calciatore romano e poi chef Scarnecchia, della Trattoria della Stampa a Roma, per appropriazione di 60mila euro da una società in liquidazione nel 2019. A denunciare l’accaduto sono stati i suoi tre soci, solo tre anni più tardi, dando il via alle indagini.
È Eggs a Milano (via Solferino, 35) gemello del locale già aperto a Roma. Qua, nome omen, il menù ruota intorno alle uova: si parte con un antipasto chiamato Gioco del croccante con polpetta di pulled pork, baccalà in pastella, ravioli del plin fritti, salvia e borragine in pastella; ecco poi tra i primi la carta delle Carbonare con ben 10 proposte differenti tra cui la Carbonara 1954, la ricetta originale. Tra i secondi l’Oca incavolata, con uova d’oca e verze al peperoncino. Si chiude in dolcezza con l’Ovosodo: mousse di yogurt greco, gel al mango, cioccolato bianco e terra di cacao.
È il Fiano di Avellino riserva “Tognano” 2020 prodotto a Lapio (AV) dall’azienda Rocca del Principe di Fabrizio Aurelia. Ha colore paglierino che vira verso l’oro con tratti di evidente consistenza. Al naso è molto intenso ed elegante, dove spicca la frutta esotica diretta, elegante, sostenuta da una piacevole mineralità. In bocca è altrettanto elegante, vellutato, filogranoso, con un finale pulito, franco e di notevole persistenza. Un grande Bianco!