La Notizia

A un giorno dall’attacco malavitoso alla pizzeria napoletana di Gino Sorbillo, la notizia stamane è ripresa dai principali quotidiani. Per gli esperti l’esplosione, di matrice mafiosa, porterebbe con sé un doppio messaggio; da un lato rivolto al proprietario, attivo nella lotta per la normalità, dall’altro destinato agli altri commercianti della zona come una sorta di monito. E mentre politici, forze dell’ordine e opinionisti intervengono invocando misure e mostrando solidarietà, da Gino Sorbillo arriva un appello: “Sono un simbolo contro la camorra. Non mi fanno paura, ma la città reagisca”. (Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Libero) @ La crisi c’è, ma non si rinuncia al ristorante. La conferma arriva da Coldiretti, secondo cui nel 2018 4,7 milioni di italiani hanno speso ben 78 miliardi per mangiare fuori casa, favoriti da un’offerta alimentare molto più ampia rispetto a un decennio fa. Ma nonostante le buone performance della ristorazione, il dato negativo arriva dall’Istat, che ieri ha annunciato ordinativi dell’industria ancora in calo. (Libero) @ A ciascuno il suo Big Mac. Il panino più famoso di Mc Donald’s non è più di Mc Donald’s, almeno nel nome. Lo ha stabilito l’ufficio Ue per la proprietà intellettuale, che ha concesso alla catena Supermac’s di utilizzare il marchio. Ma il colosso del fast food prepara il ricorso. (Il Giornale) @ Ai fornelli cambiano le regole dei 50 migliori ristoranti del mondo. Sul podio del “World’s 50 Best Restaurant” non potranno più finire i ristoranti che hanno già raggiunto il vertice. E in giuria arriveranno più donne. (QN) @ Intanto, ad Alba, fervono i preparativi per la finale del Bocuse d’Or. La nazionale italiana capitanata da Martino Ruggieri si allena in vista della gara in programma a Lione a fine gennaio, decisa a tentare il tutto per tutto giocando su due piatti: carré di carne e sformato di verdure. Sarah Scaparone su La Stampa. @ Buone notizie sul fronte del riso. A un giorno dal ripristino dell’UE dei dazi sulle importazioni di riso da Cambogia e Myanmar, il prezzo del nostro riso è già più alto. Per i produttori si aprono quindi nuovi spazi per esportare in Europa. Ma non sono previsti rincari per i consumatori. (La Stampa). @ Novità in vista nelle cucine della Rai. Pare ormai cosa fatta l’addio di Elisa Isoardi alla Prova del Cuoco. La ex compagna di Matteo Salvini sarebbe pronta per il talk pomeridiano La Vita in Diretta, mentre non si esclude che Antonella Clerici possa tornare ai fornelli d’origine. (La Repubblica)

Barbera Revolution; i resistenti dell'A26

Tutti pazzi per la Barbera. Vendite e classifiche dimostrano il successo del vitigno piemontese, che finalmente riesce a scrollarsi di dosso anche i più arcaici pregiudizi. Il merito? Anche dei giovani. L’affondo di Roberto Fiori su La Stampa. @ Dimmi chi sei e ti dirò cosa bere. E’ quanto fa Vinhood, la startup lanciata due anni e mezzo fa da 5 giovani milanesi, che attraverso un algoritmo aiuta a scegliere il vino migliore a seconda dei gusti personali e delle portate cui deve essere abbinato. (La Repubblica) @ “Basta con il Barolo venduto nei discount”. A parlare è Matteo Ascheri, presidente del consorzio Barolo Barbresco Alba, Langhe e Dogliani, che su Repubblica spiega: “Rovina il brand. Un consumatore continuerà a chiedersi come sia possibile per un vino che paga 100 dollari al ristorante”. E ancora: “Bisogna parlare a chi il vino lo compra e lo beve, prima che a chi lo vende”. @ Prosegue la rivolta dei punti ristoro sull’A6. I titolari degli unici due autogrill rimasti sulla Torino-Savona, il Rio Colorè e l’area di servizio di Mondovì Ovest non hanno riconsegnato le chiavi e si sono rifiutati di abbassare le saracinesche. “La concessionaria è inadempiente - hanno spiegato - Faremo ricorso”. Intanto, a poche settimane dal Gelato Day in programma il prossimo 24 marzo, Italia Oggi passa in rassegna le principali tendenze che saranno declinate anche alla fine di gennaio al Sigep di Rimini. Oltre alla progressiva “europeizzazione” di questo alimento amato da grandi e piccini, tra le novità emergeranno anche i gusti al burro d’arachidi e al grana padano.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta i vini della cantina Provolo di Mezzane di Sotto (Verona). @ Sulle stesse pagine, “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero mette in guardia dai cibi che minano il gusto dei bambini, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti dell’Osteria del Morino di Caorso (Piacenza) @ Santa Chiara offriva la birra ai fedeli? E’ una delle domande a tema birra che Chiara Servegnini su Sette usa per presentare il libro di Mika Rissanen e Juha Tahvanainen dal titolo ”Storia dell’Europa in 24 pinte”.

Fuori dalla Tavola

Via i robot dall’albergo Hi-tech. Succede in Giappone, dov’è fallito l’esperimento di un hotel gestito da 243 androidi, dalla reception al servizio in camera. Per clienti e ideatori: “Sono meglio gli umani”. (Ma vah?!?!) (Corriere della Sera)

L'assaggio

Al ristorante L’Acqua in Bocca (piazza V.Emanuele II • tel. 346 3311016) di Lozzo Atestino (PD). Una creatura di Sonia Sinigaglia, che in questo luogo elegante e accogliente con l’aiuto dello chef Roberto Zanca propone un menu che premia il pesce, accostato a radici e vegetali. Da provare le chips di patata viola e gamberi crudi, lo spaghettone in salsa d’acciughe con pan fritto e limone o il fritto chioggiotto. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

Il Langhe Nebbiolo di Franco Conterno - Cascina Sciulun (tel. 0173 78627) di Bussia Zanassi (CN). Di colore rubino, ha profumo di viola e marasca, gusto sostenuto da buona freschezza e piacevole tannicità, un lungo finale.