La Notizia

Il clima e l’Italia tra i temi focali della Cop26. Nel congresso di Glasgow si è discusso degli scenari che il cambiamento climatico traccerà nei vari Paesi e in questo senso si è distinto uno studio che mesi fa il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha commissionato per capire l’impatto che l’innalzamento delle temperature avrà sul nostro Paese. Tra i dati più preoccupanti il caldo sempre maggiore che colpirà il Sud e le isole; il Veneto che nel comparto turistico risulterà la regione più colpita, con la progressiva inagibilità di Venezia; il Friuli Venezia Giulia che entro il 2050 perderà del tutto la sua copertura nevosa e Milano, dove le grandi ondate di caldo avranno effetti preoccupanti sulla popolazione anziana e sulla salute mentale in generale. (Corriere della Sera) @ Parma al vertice nella classifica sulla qualità della vita. Ne parla sul Corriere Paolo Nori, parmense Doc che celebra la bellezza della sua città di origine e scrive: “Io, sono poche le cose di cui sono certo al di là di ogni ragionevole dubbio. Una di queste è il fatto che Parma sia, per distacco, la città più bella d’Europa e che si giochi, con Mosca, il titolo di città più bella del mondo”. @ Gli USA combattono l’inflazione a suon di maiali da macellare a razzo. Il presidente Biden vuole rimuovere i limiti alla produzione della carne suina per intervenire sul carovita e la Casa Bianca cerca di correre ai ripari per evitare di perdere le elezioni di metà mandato che si terranno tra un anno. L’articolo di Gianluca Baldini su La Verità. @ Torna dal vivo anche l’Artigiano in Fiera. Edizione numero 25 per la storica fiera che dal 4 dicembre, a Rho, verrà proposto in presenza e in sicurezza con un giro del mondo che si estenderà in 7 padiglioni, tra arti e mestieri. Su Buonenotizie l’approfondimento di Silvia Morosi con il commento del presidente di Ge.Fi Antonio Intiglietta, che spiega: “Mettiamo l’uomo con i suoi talenti al centro, in un momento in cui abbiamo più voglia di incontrarci”. @ Sulle stesse pagine di parla poi del vino “verde” che fa bene alla comunità. E’ il caso dell’azienda Arnaldo Caprai, che ha pubblicato il primo bilancio di sostenibilità della storica realtà umbra. Tra i dati spicca il 62% in meno di consumo idrico (reso possibile dal recupero delle acque piovane) e il dimezzamento dei fitofarmaci. Le parole del titolare: “Ci sentiamo custodi di un territorio”. @ Anche il Big Mac diventa solidale. E’ l’ultima iniziativa di Mc Donald’s, che il 2 dicembre in Sudamerica avvierà una raccolta fondi con le vendite del suo più celebre panino. L’incasso servirà ad aiutare famiglie e bimbi di Porto Rico. (Italia Oggi) @ Su IlGusto.it questa settimana Paolo Massobrio racconta i vini autentici di Antonio Failoni, viticoltore varesino innamorato del Verdicchio.

Bollicine nell'occhio del ciclone e l'intelligenza artificiale che salva le api

Non c’è pace al Consorzio Conegliano e Valdobbiadene. A poche ore di distanza dall’elezione di Matteo Tommasi come nuovo direttore (dopo 5 anni senza una guida ndr), il quotidiano francese Le Monde, tra i più riconosciuti a livello internazionale, pubblica un articolo contro le bollicine trevigiane intitolato “Prosecco, bollicine non così leggere per l’ambiente”. Partendo dalle parole del vescovo Corrado Pizziolo, il giornalista d’Oltralpe Jérome Gautheret ha concluso che la crescita globale del Prosecco genera “Un’agricoltura che sconvolge il paesaggio” per tener dietro a una domanda in crescita esponenziale, tra pesticidi ed evocazioni del caporalato. @ Apicoltori a rischio? L’intelligenza artificiale salverà le api. E’ il caso di We’ll Bee, il progetto ideato dal savonese Valerio Parodi e dal genovese Filippo Rossi che ruota attorno a un dispositivo in grado di monitorare ogni arnia in tempo reale, fornendo agli apicoltori miriadi di dati consultabili da remoto. (La Stampa) @ Sventata una rapina alla trattoria Falconi di Ponteranica. E’ successo nella notte di sabato, quando chiuso il locale, i due gestori Marco e Giorgio Falconi si sono trovati di fronte tre ospiti indesiderati. Tolta una vetrata distrutta, il tentato furto si è concluso con l’arrivo repentino di una pattuglia che ha raggiunto il ristorante in pochissimi istanti. (Corriere della Sera) @ Una bella storia è invece quella del condominio inclusivo raccontata su Buonenotizie del Corriere della Sera. Un esperimento di solidarietà promosso da Fondazione Irpea che in un palazzo di Padova vede Dario e Samuel, due giovani con disabilità, vivere in completa autonomia grazie al sostegno degli inquilini. In cambio, i due ragazzi curano il giardino e fanno compagnia agli anziani. @ A Mogliano Veneto un gioiello (pluripremiato) di design. E’ la villa di lusso progettata dall’architetto Filippo Caprioglio, che ha recentemente vinto il premio Luxury Lifestyle Awards 2021. Il “sogno” si chiama F+T+3, che corrisponde alle iniziali dei proprietari: lui, lei e 3 come il numero dei figli, e vanta spazi concepiti in base alla rotazione del sole. (Libero)

 

L'appuntamento

Il Bicchiere andrebbe visto mezzo pieno o mezzo vuoto? E ancora: Cosa riempie veramente la vita?”. Di questi e altri spunti Paolo Massobrio parlerà domani sera, alle 21, all’auditorium Illumia di Bologna con l’associazione Incontri Esistenziali. L’appuntamento sarà occasione per presentare il libro “Del bicchiere mezzo pieno”, ma anche per portare nel capoluogo emiliano il Club di Papillon, associazione nazionale dedita al gusto che incontra in tutto lo Stivale già 50 realtà locali. Per partecipare all’incontro è possibile prenotare il proprio ingresso gratuito su www.incontriesistenziali.org (green pass obbligatorio).

 

L'assaggio

Al ristorante I Due Buoi di Villa Guazzo Candiani (via Vittorio Veneto, 23 – tel. 366 2549251) di Olivola (AL). Da una settimana, I Due Buoi ha aperto a Olivola con lo chef trentenne Marco Molaro, abile ad interpretare il Monferrato con piatti gourmet tra cui spiccano l’Insalata d’inverno; la lingua e lemongrass; il risotto con zucca e limoni alla marocchina e il piccione con mosto di Barbera. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.
 

Il vino

Il Dosage zero della cantina Gianni Tessari di Roncà (VR), assaggiato nel millesimo 2010, ha color oro e perlage finissimo. Al naso c'è una nuance salina, di ostrica, che affianca la più canonica crosta, quasi di pizza. Molto curiosa anche la nota verde, di asparagi. In bocca è ampio, con una sapidità che questa volta va a sostenere il sorso, sostituendosi all'acidità. Il finale è lunghissimo.