La Notizia

Una sfera terrestre trasformata nel simbolo della condivisione e dell’accoglienza. E’ quella che da oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, sarà visibile all’interno del Duomo di Milano: un globo plasmato con farina e lievito, con i pani tipici delle regioni italiane, decorato da Cesare Marinoni (erede della famiglia di panificatori milanesi) insieme ai Missionari Cappuccini del piazzale del Cimitero Maggiore. (Corriere della Sera) @ Ristoranti e bar sognano “un posto al sole”. Con l’arrivo del freddo e il Coronavirus ancora in circolazione, i pubblici esercizi corrono ai ripari attrezzando i loro spazi all’aperto con stufe e gazebo riscaldati. E tante spese in più (Repubblica) @ Intanto, dalla Regione Lombardia arrivano tre milioni di euro destinati alla ristorazione per comprare vino locale. E’ quanto aggiunto dal Pirellone al Bonus ristoranti di 600 milioni di euro vincolato accolto in Conferenza Stato-Regioni. Gli ulteriori 3 milioni saranno erogati tramite il bando #iobevolombardo, per l’acquisto di vini dalle cantine del territorio. (QN) @ In Piemonte, il Governatore Alberto Cirio firmerà invece questa mattina una nuova ordinanza che imporrà ai ristoratori un’osservanza più ferrea delle misure di distanziamento nei locali e dell’obbligo di tenere un elenco quotidiano dei clienti. (Repubblica) @ La famiglia Trump non smette di stupire e continua a far parlare di sé. Ultima in ordine di apparizione la First Lady Melania, che ha confessato di essere guarita dal Covid con vitamine e cibo sano. La sua dichiarazione è stata inserita in un articolo pubblicato sul sito della Casa Bianca. (Repubblica)

 

La truffa del Sassicaia e il boom della farina tutta italiana

Nero d’Avola in arrivo dalla Sicilia venduto come prezioso Bolgheri Sassicaia. E’ la maxi truffa scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Empoli, che due giorni fa hanno fatto scattare le manette per Angelo Francesco Loforese, 62enne originario della tarantina Laterza, e il figlio Bryan, condannandoli agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, i due smerciavano casse da sei di vino Bolgheri Sassicaia a 250-500 euro l’una, a fronte di un reale valore commerciale che si aggira tra i 1.200 e i 1.500 euro. (Il Giorno) @ Negozi sfitti come “antifurto” per le bici. Succede a Parma, terra di ciclisti, dove l’ultima trovata è stata quella di individuare i negozi momentaneamente chiusi - anche in accordo con le categorie di commercianti - utilizzandoli come depositi per le biciclette al fine di evitare il proliferare di furti. (Repubblica) @ Boom per la farina italiana. Per tutelare i prodotti di prima necessità, un centinaio di agricoltori ha dato vita alla prima filiera tutta italiana di grano tenero sostenibile in modo da arginare l’import e intercettare la crescente richiesta di salubrità da parte dei consumatori. La filiera prevedere l’impiego di terreni incontaminati, distanti da fonti di inquinamento, il rispetto delle risorse naturali con la messa al bando di sostanze dannose per l’essere umano e il territorio, oltre al monitoraggio delle emissioni di gas serra. (Italia Oggi)

La curiosità

Visita inaspettata in via Lodi 18, a Milano, dove un fagiano si è affacciato tra gli scaffali di un negozio di abbigliamento. "Gli piaceva specchiarsi - hanno spiegato i responsabili - dopo aver dato un'occhiata in giro, si è diretto tranquillamente in uno dei camerini". (La Gazzetta della Martesana)

L'assaggio

Al ristorante San Martino (p.zza Cesare Cappelletto, 1 • tel. 0415840648) di Scorzè (VE). Un locale di grande eleganza, dove assaporare piatti strutturati e intelligenti che guardano al mondo vegetale. Dal pomodoro, mandorla e frutta alla melanzana con basilico e paprika affumicata; dai tagliolini all’uovo con nocciole e tartufo estivo ai bottini di funghi con prezzemolo e granata di germogli d’abete. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

Oggi scopriamo i vini di Negro Angelo & Figli (tel. 0173 90252) di Monteu Roero (CN). Fin dal 1670 la famiglia Negro coltiva vigneti sulle colline del Roero e lavora per valorizzare questo splendido angolo di Piemonte, esaltando i prestigiosi vitigni autoctoni: arneis e favorita a bacca bianca; nebbiolo, barbera, dolcetto e brachetto tra quelli a frutto nero.I diversi suoli e microclimi danno origine a vini molto ben definiti e ricchi di carattere. Sono ormai numerosi i premi che hanno riconosciuto la personalità di questi vini, tra cui il nostro riconoscimento Top Hundred nel 2005 per il loro Roero Arneis “Perdaudin” 2004. L’approfondimento su ilGolosario.it.