Le anagrafiche
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Mangiare al ristorante costa tanto, ma perchè? Valerio Massimo Visintin risponde alla domanda che gli viene spesso rivolta. La sua analisi su IlCorriere della Sera, mette in evidenza i problemi legati all’aumento, fino al 40%, degli scontrini dei ristoranti: materie prime, energia, personale, ma soprattutto gli affitti dei locali, con canoni gonfiati. C’è chi riesce ad acquistare i palazzi, ma sono solo le catene con fondi di investimento alti. Le piccole imprese, quindi, sono destinate a sparire?. @ E se non basta la stangata degli affitti, a giocare sporco sono anche le recensioni false o non verificate. Per questo il ministro Adolfo Urso lancia la proposta per una limitazione temporale delle stesse online prima dell’oblio quindi la verifica dell’autenticità e la possibilità di replica da parte dei locali. (IlGiornale) @ Sale l’attesa a Torino per la premiazione del 50 Best che sarà celebrata giovedì all’Auditorio del Lingotto. Intanto al di là della premiazione, in città già fioccano le prenotazioni per hotel e ristoranti. E sul tema interviene anche lo chef Enrico Crippa del Piazza Duomo di Alba, un osservato speciale visto che lo scorso anno fu tra i 4 italiani entrati nei primi 50 posti. Molti gli ospiti attesi nel suo ristorante che a breve vivrà anche una novità: l’apertura di Studio, una speciale sala con cucina per servire gli ospiti come se fossero a casa loro, solo otto persone alla volta tra vini e dischi. (Valentina Dirindin su Repubblica) @ Bar e ristoranti confermano la loro ripresa economica, ribadendo il loro ruolo di coesione sociale. Il settore, che impiega 1.5 milioni di persone e vede i consumi a 96 miliardi di euro (ancora un 10% sotto i livelli pre-pandemici), è vitale ben oltre l'aspetto commerciale. Come sottolinea Lino Stoppani, presidente Fipe, "la loro presenza non deve essere data per scontata", ma essenziale anche per il presidio del territorio e la sicurezza delle città. (Avvenire) @ Chi ha vissuto una vera e propria rivoluzione sono invece le enoteche: da semplici rivendite di bottiglie, a partire dagli anni 90 sono diventate salotti enogastronomici. Un format che nel tempo è sempre più riuscito, offrendo un’esperienza sensoriale appagante e completa. (Corriere della Sera) @ Le precipitazioni abbondanti tra marzo e maggio hanno notevolmente rimpinguato le riserve idriche in Piemonte e Valle d'Aosta, lasciando il territorio meglio preparato ad affrontare le proiezioni di un'estate che si preannuncia da caldo record. Secondo l'analisi meteorologica, il trimestre primaverile ha registrato un aumento medio di 0,8°C delle temperature, ma soprattutto un incremento del 51% nelle precipitazioni nel bacino del Po. Ma tornano anche i fenomeni intensi: ieri dal cuunese al Monferrato un monsone tropicale ha colpito il territorio con grandine “grossa come nocciole”, fortunatamente senza lasciare danni. (LaStampa). Ma il maltempo primaverile ha messo a repentaglio le colture di riso, ritardando la semina e spostando di qualche settimana tutto il processo di produzione. (LaStampa)
Le crescenti tensioni geopolitiche, dalla guerra in Ucraina agli attacchi nel Mar Rosso, stanno innescando il rischio di una crisi agroalimentare globale. Il rincaro dell'energia, la minaccia alle esportazioni di fertilizzanti e le interruzioni delle rotte commerciali stanno già facendo lievitare i prezzi delle materie prime, mettendo sotto pressione la catena di approvvigionamento e la sicurezza alimentare mondiale. (LaVerità) @ Arrivare in dieci anni a produrre 30 milioni di bottiglie. Questa la sfida del neo presidente del Consorzio Franciacorta Emanuele Rabotti, patron di Monte Rossa. Salito al timone del Consorzio 35 anni dopo il padre che ne è stato il primo @ La Cobo di Leno utilizza l’AI per migliorare la sicurezza tra le vigne. Sul Corriere della Sera il progetto sviluppato con Perla del Garda che consente di generare degli alert in caso di situazioni critiche. @ Arriva il tappo rivoluzionario dell’azienda Kabuto, ispirato ai samurai, che promette di rivoluzionare la conservazione del vino. Rimuovendo fino al 95% dell'ossigeno, permette di gustare una bottiglia aperta per giorni o settimane. Questo strumento, che costa 330 euro, può essere usato anche per altri alimenti, garantendo freschezza e qualità inalterate. (Corriere delle Sera) @ La Commissione Europea ha approvato la certificazione “Prodotto da allevamenti sostenibili” , un innovativo standard nazionale che certificherà la sostenibilità delle carni bovine. Questo sistema volontario garantisce elevati livelli di benessere animale, rispetto ambientale e trasparenza per il consumatore con un disciplinare che impone criteri rigorosi su alimentazione, impatto ambientale e cura degli animali. (Attilio Barbieri su Libero) @ 4 ragazzi su 10, a scuola, fanno merenda con snack e bevande energetiche dalle macchinette automatiche. A lanciare l’allarme è Coldiretti, che sottolinea come questa tendenza sia legata all’aumento dell’obesità infantile. @ Un viaggio millenario, dalle tavole di Papi e Zar fino ai piatti gourmet contemporanei: le lumache stanno vivendo un vero e proprio rinascimento. Non più solo un piatto della tradizione, ma un ingrediente versatile che si sta affermando in cucina e cosmetica. Su LaVerità tutta la storia. @ È boom della friggitrice ad aria, presentata come strumento healty in cucina ma anche economico in termini di tempo. Eppure, la frittura senza olio, ha i suoi difetti: cuocendo troppo può formare acrilammide, una sostanza cancerogena, che si può evitare con una cottura a massimo 180°. Tutte le tips per l’utilizzo nell’approfondimento di Gemma Gaetani su La Verità.
È Massimo Camia Ristorante a Novello (loc. Fornaci, 17 - CN) dove poter scegliere tra il menù Nuvel, quello de La Tradizione e il menù vegetariano. Si parte con gli amuse bouche con asparago in tempura con maionese tariyaki e frittella di baccalà mantecato. Ecco poi il Gran Crudo di mare e la scaloppa di fegato grasso di anatra con bligny di ananas maturo caramellato ed estratto di lampone. Fra i primi i plin della tradizione ai tre arrosti per seguire con il bianco di coniglio alla cacciatora. Si chiude con cialda di meringa con chantilly, lampone e gelato fiordilatte.
È il Colli di Scandiano e di Canossa Spergola Spumante Brut “Ca Besina” di Casali Viticultori di Scandiano (RE). Ottenuto dall’omonimo vitigno spergola, ha un colore dorato e un naso curioso di crosta di polenta con una punta di miele. In bocca è fresco e di buon equilibrio. Davvero un campione di piacevolezza.