La Notizia

Manca poco all’era delle super-piante Ogm che cresceranno nei deserti e dal sale. Quello delle biotecnologie rappresenta un settore chiave in cui anche l’Italia può giocare un ruolo importante, purché agisca subito. E’ quanto auspicato da Michele Morgante, il genetista che al Food & Science Festival di Mantova (dal 18 al 20 maggio) spiegherà gli effetti positivi di una nuova agricoltura. E che su La Stampa anticipa: “Se vogliamo ridurre l’impatto della chimica, è il momento di dare fiducia alle modificazioni del Dna”. @ Taglie forti, prezzi alti. E’ l’ultima iniziativa sdoganata Oltremanica dall’azienda di abbigliamento New Look, che ha imposto una sorta di “fat tax”, ovvero un sovrapprezzo sui alcuni capi dalla taglia 48 in su. Un atteggiamento che ha subito scatenato l’ira delle clienti “curvy”, che hanno accusato la casa di moda di discriminazione. Di diverso avviso il presidente del National Obesity Forum, Tam Fry, per cui i prezzi più alti potrebbero rappresentare invece un buon incentivo per perdere peso. (Libero) (Più che sul filo del rasoio, una lotta “sull’ago della bilancia” ndr) @ Ma in tema di maxi-taglie arriva anche una scoperta dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli di Roma, che in collaborazione con l’Hebrew University di Gerusalemme hanno messo a punto una macchina “mappa grassi”. Un dispositivo in grado di vedere come i lipidi si formano, sono immagazzinati e vengono bruciati dal corpo che potrebbe essere utilizzato a scopo diagnostico, ma anche per testare farmaci contro l’obesità. (QN) @ Fari puntati sul Bocuse d’Or. A meno di un mese dalla finale europea della “Champions League della ristorazione”, Rocco Moliterni racconta la storia e le prove dell’evento che l’11 e il 12 giugno porterà a Torino venti squadre di chef, ciascuna con un giovane impegnato a preparare in 5 ore e 35 minuti due piatti da sottoporre a una giuria di 24 cuochi affermati. Con la speranza che le selezioni europee permettano agli italiani di staccare il biglietto per le finali mondiali in programma a Lione il prossimo gennaio. (La Stampa) @ Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio traccia un parallelismo tra le dinamiche dei Consorzi nel mondo del vino e quelle per la formazione del nuovo governo. E lancia un appello: “Mettersi insieme per il bene comune è diventata l’eccezione. Mentre è il capovolgimento di cui abbiamo bisogno”.

Nuova vita della Terrazza Martini e la moka ispirata da una lavatrice

Nuovo look per la Terrazza Martini. Dopo un periodo di chiusura, lo spazio privato del gruppo è stato restituito a Milano in una veste rinnovata. I cambiamenti più importanti riguardano il quattordicesimo piano, dove è stato realizzato un business center a disposizione di chiunque lo voglia prenotare e un lounge bar che ospiterà una scuola per mixologist aperta a tutti. (Italia Oggi). @ E da Milano arriva anche la storia di Marco Garatti, il giovane 29enne che in una zona periferica della città ha conquistato il cuore dei residenti grazie alla sua vineria di quartiere. “Ho aperto in periferia - spiega - perché è qui che sono cresciuto. Sono davvero felice di vedere tanti abitanti abitanti di queste vie farmi i complimenti per aver portato una vetrina illuminata in quartiere dove tutte le serrande vengono abbassate prima che cali il sole”. @ Se la moka nasce da una lavatrice. Su La Verità è tutto da leggere l’affondo di Jessica d’Ercole sulla storia della caffettiera, inventata nel 1933 dall’ingegner Bialetti e ispirata al pentolone con cui la moglie lavava i panni. Con qualche curiosità: oggi al mondo se ne vendono tre al minuto. @ Su Fruitbook Magazine Renata Cantamessa (alias Fata Zucchina) nella sua rubrica Idee Grif..fate racconta dell’intuizione della cooperativa cuneese Monvisofruit che ha puntato sull’uva da tavola: grazie al clima pedemontano ha una maturazione tardiva che ben si adatta alla richiesta del mercato.

L'assaggio

Al ristorante Rosso di Sera (via Nenni, 2 - tel. 0331963173) di Castelletto Sopra Ticino (NO). Una trattoria di lusso in cui i fratelli Cristiano e Davide Gramegna offrono una selezione di vini straordinaria, ma anche una grandissima cucina. Da non perdere gli asparagi cacio e pepe con guanciale croccante e salsa al tuorlo d’uovo, il risotto con Carnaroli della Baraggia Goio con zafferano e animelle glassate e la pluma di maialino iberico con meringa alla senape e riduzione alla birra. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Il Vino

Il Ruché di Castagnole Monferrato "Oltrevalle" 2016 di Tommaso Bosco (tel. 340 9679826) di Castagnole Monferrato (AT). Un Ruché che colpisce soprattutto per il velluto e la morbidezza, che è certamente frutto dell'annata generosa che gli ha conferito un'alcolicità importante: 15,5°. Ha profumi suadenti e profondi di rosa e di frutta rossa; in bocca è avvolgente e decisamente elegante.