La Notizia

E’ in corso il secondo giorno di Vinitaly e anche l’ultimo di Vinitaly in the city, che in questi tre giorni ha portato il vino in città registrando un successo senza confronti. Ma il Vinitaly di quest’anno dà anche la spalla a tante elaborazioni di enogastronomia politica, dopo la giornata inaugurale che ha visto l’arrivo di Salvini e Di Maio, ma anche della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. Presenti all’inaugurazione anche il reggente del Pd Maurizio Martina, i parlamentari Brunetta e Gelmini, tutti immortalati coi bicchieri in mano. E se Giovanni Rana ha strappato a Di Maio una battuta sulle carni miste dei tortellini, simbolo di un possibile Governo ("Ma Berlusconi è carne avariata" ha detto Di Maio), Salvini è andato a bere il don Luigi di Di Majo Norante dicendo che il vino del leader del 5 stelle è lo Sforzato, perché si deve sforzare a cercare un compromesso. Poi ha bevuto persino il vino di Alessia Berlusconi nello stand di Coldiretti, prima di passare dallo stand di Bruno Vespa, come tanti altri leader, per arrivare ai titoli dei giornali di oggi per cui il Vinitaly sarebbe la terza Camera.
Ma, al di là delle battute, Vinitaly ha avuto una preview sabato sera con la cena di gala officiata dallo chef Davide Oldani, nelle Gallerie Mercatali che avranno una nuova destinazione, per eventi, proprio di fronte la fiera. Di fianco Oscar Farinetti aprirà il suo Eataly, come ha annunciato ieri a Vinitaly and the city, che nel frattempo ha registrato il sold out di bottiglie in moltissime piazze. Mentre oggi sul Corriere della Sera si deducono già le tendenze di mercato: il vino italiano sta crescendo nelle esportazioni e in testa al successo il Prosecco (23% dell’export mondiale) e gli spumanti @ Su Libero, Filippo Facci riporta, contestandolo, uno studio pubblicato sulla rivista inglese The Lancet (e come puntualizza Facci spesso mal interpretato) secondo cui bere più di 5-6 bicchieri di vino a settimana accorcia la vita.
Sul fronte di Papillon, si è registrata ieri la prima giornata di assaggi nel salone Agrifood, per il riconoscimento il Golosario, che sarà proclamato mercoledì, mentre la sessione di Young to Young ha visto 35 giovani blogger alle prese con la degustazione guidata da Paolo Massobrio e Marco Gatti con tre cantine gestite da giovani. Sempre ieri, degustazione in città di Barbera e talk show con quattro donne del vino moderato da Paolo Massobrio per presentare il libro di Cinzia Benzi Vino: femminile, plurale.
Oggi a Vinitaly è atteso il premier Gentiloni, per una giornata all’insegna del business del vino. Soddisfatti i produttori di vino che hanno registrato una buona affluenza e un pubblico più qualificato. Quello dei wine lovers, da venerdì si è riversato nelle piazze della città, a seguire spettacoli e assaggi. Grande successo della Sicilia alla Fontana dell’Arsenale, con il Satiro danzante issato sulle acque.

Le difficoltà della pasta made in Italy, allarme ulivi in Puglia, l’invasione dei pomodori cinesi in Campania (e stanno nascendo anche quelli extraterrestri!)

Oggi su il Fatto Quotidiano si raccontano le difficoltà del mondo della pasta e dei pastifici italiani, colpiti da alcuni fallimenti e ristrutturazioni, mentre cercano di far fronte a un mercato internazionale che richiede sempre più qualificazione e farine di qualità (pasta bio, integrale per celiaci ecc) e ai problemi della concorrenza dei prodotti a bassissimo prezzo di Turchi ed Egiziani. @ Su La Stampa si raccontano le trasformazioni del mondo dei supermercati e della grande distribuzione che stanno ampliando beni e servizi offerti ben oltre la proposta alimentare. Presto si potranno comprare in alcuni supermercati anche le auto, i biglietti per i concerti e si troveranno i servizi alla persona (come il dentista). Sulla stessa testata un altro articolo su un settore in crescita e ampliamento di servizi: gli agriturismi. Sono oltre 23 mila le aziende agrituristiche avviate in Italia, distribuite su oltre 5 mila Comuni e crescono del 2-3% all’anno. Oltre 12 milioni i clienti soddisfatti grazie anche a una bella diversificazione dei servizi dal cibo al relax, all’ospitalità con numerose attività organizzate come i laboratori esperienziali. @Su La Stampa di domenica invece la brutta notizia della diffusione della Xylella, il batterio killer insinuatosi nel 2013 nelle coltivazioni del Salento ora rischia di estendersi anche alla Piana degli Ulivi. Sono 3277 gli ulivi colpiti finora secondo la regione Puglia, numerosi gli abbattimenti e le potature per cercare di fermare il contagio. @ Un altro allarme del settore agricolo è lanciato invece da La Verità del 14 aprile, questa volta però si parla di pomodori cinesi che continuano a sbarcare a tonnellate nel nostro Sud Italia, probabilmente lavorati sotto forma di pelati, passate e concentrati dalle industrie conserviere del territorio e riutilizzati nel settore dei cibi conservati, possono finire sulle nostre tavole a nostra insaputa. @ Da QN apprendiamo invece che un giorno potrebbero arrivare anche i pomodori extraterrestri: il mini raccolto di una speciale serra posta su una stazione spaziale (dove si studia la possibilità di autosufficienza alimentare per gli astronauti destinati a Marte) comprende infatti pomodori, insalata e cereali.

Scoperto il pedigree del lievito di birra, Enzo Bianchi e lo spirito dell’orto, Bruno Vanzan e lo spirito del cocktail, la nuova tendenza di fotografare e postare ciò che abbiamo nel piatto

Oggi da La Repubblica apprendiamo che il lievito di birra (Saccharomyces cervisiae) è nato circa 292 mila anni fa in Cina, da cui ha fatto più volte il giro del mondo sotto forma di ceppi addomesticati per usi umani (dal vino alla birra, al pane). Una bella scoperta dovuta alle ricerche sulle sequenze del DNA di oltre mille campioni che mirano a creare nuovi lieviti per la produzione di medicinali e biocarburanti. @ Con La Stampa invece torniamo nelle Langhe per raccontare la storia di Nadia e Mauro D’Agostinis che hanno rilanciato il loro agriturismo nelle Langhe adottando 7 lama andini con cui fare le passeggiate sulle colline; @ anche se le belle passeggiate di primavera tra gli alberi fioriti non sono ancora al top, perché la stagione della fioritura, almeno nel Torinese, è in ritardo di 15-20 giorni, come apprendiamo da La Repubblica di domenica 15 aprile. @ Ma la vita in mezzo alla natura è sempre fonte di positiva ispirazione spirituale, così sul Corriere della sera di domenica, una bella intervista a Enzo Bianchi della comunità di Bose, che racconta la lezione di umiltà e serenità interiore che da sempre gli ha regalato l’attività di coltivazione dell’orto. @ Un sorriso più mondano e soprattutto divertimento e capacità di relazione nascono invece dalla professionalità del bravo Bartender secondo il racconto di Bruno Vanzan, testimonial Martini-Bacardi per l’Italia, intervistato su La Stampa di sabato @ Mentre sempre sabato su Repubblica un bel servizio racconta la nuova tendenza di fotografare e postare su Instagram tutto ciò che si ha nel piatto: si va dal fanatico del cibo al reporter clandestino, una “mania” che ha conquistato un po’ tutti e secondo gli psicologi sarebbe quasi una sorta di laico ringraziamento prima di consumare il cibo ricevuto. (Mah...)

L'assaggio

L’assaggio di oggi è alla Cà Mariuccia di Albugnano (At) (loc. Sant’Emiliano, 2 - tel. 3357507496), l’agriturismo di Angela e Andrea Pirollo ispirato ai principi della coltura etica e della sostenibilità ambientale, dove l’accoglienza si esprime in cucina golosa e qualche camera, con la casa circondata dai vigneti a coltura biologica e noccioleti. Una sosta qui vale per vivere questa oasi frutto di umanità geniale e per il gusto della loro proposta.
Con i vini di loro produzione, gusterete carne cruda battuta al coltello e tortino di frolla farcito di Parmigiano con coste ed erbette dell’orto, risotto ai carciofi, agnolotti di carne con ragù o crema di cipollotti e spinaci, poi coniglio alle olive o guancia di vitello arrosto. Con un buon dolce e un conto finale di rara moderazione, uscirete davvero soddisfatti.

Il Vino

Il vino del giorno è il Terre Aquilane Igp Passerina Testarossa di Pasetti Vini di Francavilla al Mare (Ch) assaggiato a Vinitaly da Marco Gatti. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, ha naso intenso con aromi floreali di ginestra e fruttati di mela, e agrumi, e in particolare di cedro, sorso di ottima freschezza e persistenza, buona sapidità e marcata mineralità, finale erbaceo ed elegante.