La Notizia

Inizia un’altra settimana nell’isolamento, tutto in attesa che i dati di un ridimensionamento del fenomeno lombardo diventino realtà. Ma intanto noi apriamo con la foto simbolo del coronavirus italiano: i balconi che spandono musica e il flash mob in tutta Italia, come quello di ieri sera alle 21, con le luci accese verso il cielo. E Renzo Arbore commenta: “Ho girato il mondo, ma credo che solo da noi poteva venire un’idea come questa di suonare dalle finestre durante la crisi”. @ Sulla Stampa Mario Tozzi fa un affondo interessante sull’origine del virus: “Devastando le foreste nascono le pandemie. Così gli animali con i virus invadono le città”. “Tutte le epidemie hanno avuto lo stesso percorso: il rispetto della natura è l’unica cura”. @ Nel frattempo girano le fake news: quella più gettonata di ieri riguardava il consiglio di indossare un solo paio di scarpe per uscire di casa perché il virus resterebbe vivo sull’asfalto per 9 giorni. Ma il virologo smentisce: “Irrisoria la quota che può essere portata dalle scarpe. La parola d’ordine resta pulizia degli ambienti e igiene accurata. Punto”. @ Anche la notizia che l’aglio sconfigga il virus è una fake (e in Piemonte eravamo già tutto pronti con la bagnacaoda. E’ stato bello crederci). @ Assurda la notizia che rifiutano l’affitto a una ragazza di 23 anni perché è un’infermiera (Ecco gli affittuari egoisti che hanno il pallino della sorte di tanti esercizi commerciali e anche di persone che si sacrificano per la collettività e passano per untori, meriterebbero davvero la quarantena... ma in carcere Ndr). @ Attenzione poi alle consegne: per pacchi e raccomandate non occorre più la firma. Basta rilevare la presenza del destinatario in casa e il postino stesso sigla la busta che mette nella cassetta. @ Nel frattempo sono più di 20.000 le denunce in 4 giorni verso persone che erano a spasso senza un motivo (attenzione quindi: aprire sempre al postino, anche se non suona sempre due volte. Ndr) @ Su la Verità di oggi si parla poi delle speculazioni verso il nostro Made in Italy: dalle mascherine bloccate in Germania al blocco dei vini dei Colli Euganei. Ma c’è anche un allarme raccolta frutta e verdure (fra poco le fragole), perché mancherebbe manodopera. E dall’Emilia Romagna, in assenza della manodopera dall’Est, ipotizzano di appellarsi agli studenti. @ Infine una riflessione di Francesco Alberoni che dice “Con il virus tornano Stato e famiglia”. Però, commenta: “Stare a casa annoia perché la mondializzazione ci ha abituati a distrazione, divertimento e consumo. Ormai vide l’etica fai quello che ti pare, ma dopo questa epidemia l’Occidente cambierà”. (Appunto Alberoni: stiamo vivendo un cambiamento, e non è detto che noia e individualismo passino attraverso una sorta di purificazione. Ndr).

 

 

Aperitivo a distanza e boom di alcolici a domicilio

Nasce l’aperitivo via Skype che sarà ricordato come il bere a distanza ai tempi del coronavirus. @ Nal frattempo va a ruba il latte a lunga conservazione, mentre i panettieri denunciano il crollo delle vendite. Ma di contro la farina torna ad essere regina della casa. @ E poi si riscopono i giochi da tavolo, scrivere il Corriere della Sera, e anche le regole del bon ton a tavola (Il Giornale), mentre fra le attività più in voga in casa e mettere a posto la libreria. @ E che di re di Omar Pedrini che ha rispolverato le favole di Rodari (poi ascolta i Pink Floyd, ovviamente con un bicchiere di rosso in mano). @ Intanto a Milano – scrive Il Giornale – è boom di vendita di alcolici a domicilio con ordini aumentati del 55%. @ Ma crescono anche le iniziative di solidarietà del mondo del vino, come documenta Tommaso Farina su Libero di oggi. @ Sul fronte del vino merita la lettura dlel’intervista di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di ieri ad Angelo Gaja (ripresa anche da Marco Gatti sul Golosario.it), mentre Qn parla della svolta Pop della Barbera. @ Le Langhe, nel frattempo, piangono Renato Vacca, 51 anni, titolare delal Cantina del Pino di Barbaresco, che è stato stroncato da un tumore. @ Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ritrova l’unità e si rilancia con progetti importanti. Dopo diversi incontri e appelli, i segnali di un nuovo corso sono numerosi e si traducono anche nei numeri. Sono quasi una ventina le cantine vitivinicole di filiera che hanno fatto una nuova richiesta di fare parte della realtà consortile. Soddisfazione in tal senso è stata espressa anche dall’Assessore regionale Fabio Rolfi, che ha ribadito come "L’Oltrepó Pavese è il primo territorio vitivinicolo della Lombardia, con un enorme potenziale sia sotto il profilo produttivo che turistico”. @ Infine sul Corriere del Veneto,  si parla del rilancio della Fiera di Verona con il nuovo ingresso di Re Teodorico, che attende il Vinitay del rilancio,  del 14-17 giugno. Lo scrive il dg Giovanni Mantovani, convinto che si possa dare un segnale di ripresa - nonostante i timori che arrivano da diverse parti – qualora la situazione cambiasse verso.

L'antico treno che diventa un bar e il ritorno in auge dell'edicola

Entro l’estate, un treno a vapore degli anni ’30, sapientemente restaurato, potrebbe trasformarsi in un convoglio destinato all’attività di bar e alla ristorazione. Succede nel Casalese, e lo si deve ad un gruppo di appassionati (La Stampa). @ Nella sua rubrica Doctor Chef Federico Francesco Ferrero elogia il brodo e le sue numerose applicazioni in cucina. Massimo Piombo ci racconta del ritorno in auge dell’edicola dopo che il decreto del premier Conte ha innalzato questa storica attività a bene di prima necessità. Un luogo che ora può riacquistare la sua dignità in quanto “vende cibo per l’anima”. @ Ciro Vestita su Qn elenca le numerose virtù dell’ananas, citando anche aneddoti legati alle figure di Fidel Castro e del pilota Manuel Fangio. @ Nel Cuneese, un ventiquattrenne, Matteo Chesta, ha iniziato a coltivare colture esotiche biologiche, tra le quali curcuma e patate dolci americane. La scelta del giovane agricoltore è stata motivata dal cambio climatico degli ultimi decenni, che ha condotto ad una rivalutazione globale delle specie da coltivare.

L'assaggio

Il primo assaggio della settimana è con la ricetta del tortello alla parmigiana proposto da Silvia Moro del ristorante Aldo Moro di Montagnana. Una ricetta ghiotta da provare a replicare a casa, in attesa di poter sperimentare l'originale. Su ilGolosario.it la ricetta completa.

 

Il Vino

Il Vallée d'Aoste Gewurztraminer "Pantagruel" 2018 di Cunéaz Nadir ( tel. 339 1891494 ) di Gressan (AO). E' un vino prodotto con metodo assolutamente naturale per cui voi passate oltre al colore opaco di quel giallo oro invitante. Al naso sentirete intense le note di uva spina e una finezza aromatica di mele a buccia rossa ben mature e anche di miele. In bocca è ampio, aromatico con quel gradino amaricante tipico dei vini aromatici: offre liquirizia nera sul finale e chiude sapido.