La notizia

Stalle d’emergenza nelle zone terremotate? Un’altra - l’ennesima - beffa. E’ l’accusa lanciata stamane su QN da Rita Bartolomei, che raccoglie le testimonianze degli allevatori colpiti dal sisma in riferimento alle strutture da poco consegnate per il ricovero dei loro animali. Tensostrutture appena montate “Ma già allagate e senza acqua né luce” che hanno portato alla morte diversi capi, Complessivamente i danni causati dal terremoto ammontano a 23,5 miliardi. “Bisogna completare gli allacci in una settimana e risolvere in tempi strettissimi i problemi tecnici” ha commentato il presidente di Coldiretti Marche Tommaso Di Sante, mentre la Regione promette di lavorare per urbanizzare le aree e per le 200 stalle ancora da realizzare. (QN) @ Dopo le forme di parmigiano, anche le mimose finiscono nel mirino dei ladri. La notizia arriva dall'estremo Ponenteligure, terra dedita alla coltivazione di questi fiori, dove gruppi di malviventi, probabilmente su commissione, stanno operando una vera e propria razzia di verde ornamentale e mimose. Una situazione che ha messo in serie difficoltà i coltivatori, spingendo i Carabinieri ad intensificare i controlli serali e notturni su furgoni, station wagon e auto monovolume. Ma non è tutto, perché tra i fiori scomparsi ci sarebbe anche Itala, la margherita che l’Istituto per la floricultura ligure aveva dedicato al sanremese Italo Calvino. (La Stampa) @ Farinetti adotta il Cenacolo. Il patron del gruppo di distribuzione alimentare e ristorazione finanzierà l’opera di conservazione del capolavoro vinciano ospitato a Milano. L’iniziativa sarà annunciata il prossimo 19 aprile con lo slogan: “Una cena così non te la puoi perdere”. (Corriere della Sera) @ Insegnante speciale, allo Iulm di Milano, per una lezione altrettanto speciale: il pluripremiato pasticcere e nome storico del Golosario Nicola Fiasconaro è salito in cattedra per intervenire a una lezione della V edizione del Master in Food & Wine Communication. (QN) @ “Il segreto per vincere la Champions League? Gli gnocchi al pomodoro”. Parola di Demetrio Albertini, l’ex calciatore del Milan che sul Giornale, nell’intervista che segna l’esordio di Andrea Radic tra le firme del quotidiano, si racconta attraverso aneddoti legati alla tavola. E aggiunge: “Amo pranzare con un astemio per bere anche il suo bicchiere (…) La cucina migliore è in Toscana e in Puglia”

Parola d'ordine: Monferrato

Via libera per Fubine a sentirsi parte integrante del Monferrato. Il Paese in provincia di Alessandria potrà fregiarsi di un secondo nome importante, ovvero “Monferrato”. La decisione è stata presa in sede regionale a seguito della richiesta presentata dal Consiglio Comunale, su proposta della giunta guidata dal sindaco Dina Fiori. “La concessione del toponimo - ha commentato la prima cittadina - è per noi un traguardo importante. Tenevamo a recuperare la nostra tradizione”. (La Stampa) @ Ma il Monferrato, insieme a Langhe e Roero, è anche protagonista della celebre Guida Verde firmata dal Touring Club Italiano presentata martedì a Torino e appena arrivata in libreria. (La Stampa) @ Vini da record per il Piemonte, con la vendemmia 2016 finita già nella storia per produzione e qualità. Un successo ribadito anche in occasione del summit tenutosi al quartier generale di “Vignaioli Piemonte”, che riunisce 40 cantine cooperative piemontesi, dove l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha commentato: “Il comparto rappresenta la punta avanzata dell’agricoltura piemontese, che si dimostra una realtà solida e vitale. Un settore caratterizzato da fenomeni di rinnovamento e ricambio generazionale, attraverso l’inserimento di migliaia di giovani agricoltori e una crescita notevole della componente femminile”. Ma non sono mancati gli allarmi: “Il mercato è impietoso - ha continuato - dobbiamo fare squadra per il bene di tutti”. (La Stampa) @ E a proposito di vini del Piemonte, buone notizie arrivano anche per la Barbera, un vino “Trattato per anni come una sorta di Cenerentola”, che sta conoscendo un rilancio come mai accaduto prima. A darne conferma è il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici, che ha sottolineato: “Nell’astigiano fino a poco tempo fa si perdevano 300 ettari vitati l’anno, ma nelle ultime stagioni il processo si è invertito e i prezzi dei vigneti sono tornati a impennarsi”. Un successo che non ha risparmiato neppure l’Asti, che sta ripartendo e che insieme al Moscato d’Asti si conferma un polo vincente della produzione. 

Rubriche & Appuntamenti

Fari puntati sulle Anteprime. Mentre stamane Paolo Massobrio è a Montepulciano per degustare i campioni dell’ annata 2014 del Vino Nobile (domani sarà la volta del Brunello n.d.r), su La Stampa di oggi riporta le sue impressioni sugli Amarone 2013 scoperti all’Anteprima di Verona e sui 3 che più lo hanno colpito: il campione dell’azienda Viviani di Negrar, quello di Tenute Falezza di Verona e, il più potente, quello firmato da Roccolo Grassi di Mezzane di Sotto. @ Sulla stessa pagina anche la rubrica di Doctor Chef Federico Francesco Ferrero, che questa settimana scrive dei peperoni conservati “sotto rapa”, ovvero nelle vinacce. “Mia nonna ci metteva solo un po’ d’olio, chiudeva gli occhi e faceva un salto in avanti di almeno sei mesi”. @ Poi l’intervista di Rocco Moliterni a Giuseppe Raciti, chef del ristorante Zash di Riposto (Catania) e ambasciatore della “Nouvelle vague” della cucina meridionale. @ Nuova sosta anche per Edoardo Raspelli, che recensisce i piatti del ristorante Lanterna Verde di Villa di Chiavenna (Sondrio) storica corona radiosa del GattiMassobri con voto finale di 16/20. @ Infine Bruno Vespa, che su Panorama racconta il Dolcetto “Allegro, ma sobrio” proposto da Gabriele Gaggino nella sua cantina di Ovada (Alessandria) @ Brindisi con l’Oltrepò Pavese, questo sabato a Milano, per inaugurare il nuovo passaggio ciclabile e pedonale che attraverserà lo scalo ferroviario di Porta Genova. Una festa di quartiere che a partire dalle 11.30 offrirà ai suoi abitanti (e non solo) un brindisi a base di Metodo Classico con bollicine di Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e la Strada del Vino e dei Sapori. (QN) @ “Il fritto è una questione di scienza”. E’ la sintesi del primo giorno di incontri di PizzaUp, il simposio dedicato alla pizza contemporanea organizzato da Petra Molino Quaglia nel laboratorio di Vighizzolo d’Este. Al via oggi la seconda giornata di incontri e laboratori, con gli aggiornamenti del nostro inviato Alessandro Ricci sul portale ilGolosario.it

Ho capito bene?

950 chilometri…e non sentirli. Tale è la strada percorsa da Pepper, il micio scomparso in Olanda e ritrovato dopo 6 mesi in Austria. Un cacciatore lo ha notato nei pressi di una fattoria e lo ha portato dal veterinario, risalendo poi alla sua proprietaria grazie al microchip del felino. (QN) 

L'assaggio

Al ristorante Da Sergio (via dei Fanti, 14 - tel. 0422967000) di Ponzano Veneto (TV). Alle porte di Treviso un locale decisamente raccomandabile adatto per tutte le occasioni, dove i bravi Sergio e Pina Massolin operano una scelta meditata dei vini e di tutte le materie prime. Dalla cucina, regno dello chef Enrico Franzoi, escono piatti tra cui spiccano la fantasia di piovra con frutto di cappero, gli gnocchi della Pina con salse a parte di pomodoro fresco e ragù di manzo, ma anche i paccheri di Gragnano al sugo di pesce del giorno, mentre tra i secondi sono d provare il bollito misto con le sue salse, il carpaccio di manzo piemontese con radicchio di Treviso e scaglie di grana o il pesce del giorno. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Nero d'Avola Baglio del Sole di Feudi del Pisciotto (tel. 331 216 9241) di Niscemi (CL).  Di colore rubino intenso, al naso è profondo con note di mirtillo, ribes, ciliegie, mentre al palato ha bella struttura, trama tannica elegante, lunga persistenza.