Le anagrafiche
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Più Sud e meno Piemonte. E’ la sintesi riportata nei titoli dei principali quotidiani di oggi sul debutto della 69^ edizione della Guida Michelin, avvenuto ieri a Brescia. Salgono a 13 i ristoranti tristellati, con la riconferma di Niederkofler nel suo nuovo locale di Brunico (l’Atelier) e la sorpresa del ristorante Quattro Passi di Nerano (Na), con lo chef Fabrizio Mellino. Riconquista la stella Aurora Mazzucchelli a Sasso Marconi (altra corona radiosa rossa del 2022). Fra le 2 stelle, il balzo in avanti, che in realtà è una riconferma, di Michelangelo Mammoliti al ristorante La Rei Natura di Serralunga d’Alba (fu corona radiosa rossa unica del Golosario ristoranti nel 2019) e alcune bocciature che lasciano l’amaro in bocca: tolta la stella a Pierino Penati a Vigano Brianza, il Ma.Ri.Na di Olgiate Olona e Tani Passami l’Olio a Milano; quindi la Fermata ad Alessandria, casa Vicina a Torino e il Cascinalenuovo a Isola d’Asti (tutte corone radiose confermate dalla nostra guida 2024). Perdono una stella Aimo e Nadia a Milano e Bracali a Massa Marittima.
E’ la Michelin bellezza, la guida francese che deve contenere il successo della cucina italiana e perde ancora una volta l’occasione per essere contemporanea, benché si picchi di aver premiato tanti Under 35enni. Ma quanti bravissimi cuochi mancano all’appello, tanto che sorge il dubbio che la risicata squadra di ispettori non giri in questi locali. O è proprio voluto? Anche la considerazione della pizzeria viene rimandata al prossimo anno o a mai più (troppo italiana la pizzeria vero?).
Le Doc toscane calano nelle vendite dell’8% rispetto al 2022, mentre le giacenze in cantina raggiungono le 570 milioni di bottiglie. A pesare sulla situazione l’aumento dei prezzi e la crisi dei rossi, infatti a salvarsi sono soltanto i bianchi. (Italia Oggi) @ Sulle stesse pagine si parla di vino dealcolato e delle opportunità che sta avendo in un mercato in cui il vino tradizionale è il calo del 3% come ha affermato Marzia Varvaglione, presidente di Agivi (Associazione giovani imprenditori vinicoli italiani tra i 18 e i 40 anni) @ Oggi l’inaugurazione del Merlata Bloom. Il nuovo centro commerciale, nell’area nord-ovest di Milano: ospiterà 210 spazi commerciali nei suoi 70mila metri quadrati, ci sarà anche un parco, due piazze pubbliche e un percorso ciclopedonale. (Libero Milano)
Veste rinnovata e nuova gestione per il Porticciolo (via Fausto Valsecchi 5 - tel. 0341498103), il ristorante storico di Lecco che, con l’attuale proprietà, ha iniziato un corso su cui ci sentiamo di scommettere. In tavola, dopo un benvenuto con crema di zucca e timo con quinoa soffiata, tartare di salmone e panino al vapore con patè di pesce via con spuma di fagioli cannellini, riccio di mare, cialda di patata e olio al dragoncello o melanzana, lampone e burrata. Di primo, risotto all'essenza di funghi con ragù di lepre, o, in questa stagione, tajarin al tartufo bianco. Di secondo, “terra” con agnello in crosta di camomilla o “mare” con astice e rabarbaro.
Si tratta dell’Unno Malanotte del Piave docg 2012 da uve raboso, della cantina Antonio Facchin di San Polo di Piave (Treviso). Ha colore rubino consistente e vivo con riflessi aranciati. Il naso esprime freschezza immediata, frutta rossa intensa e ficcante, spinta alcolica al naso che quasi brucia. Senti grafite e note minerali, quasi di roccia; ha frutta dolce con lieve nota ematica, calda. In bocca ritrovi tutta la freschezza potente e invasiva del primo sorso, con ingresso morbido; il finale è asciutto con tutto l’aroma fruttato nel sorso che avvolge persino i tannini.