La Notizia

Circa otto italiani su dieci ritengono che la sovranità alimentare sia una priorità strategica per il Paese, al pari di quella energetica, per garantire un adeguato approvvigionamento di cibo. Questo il dato emerso dal ventitreesimo Forum Coldiretti dell'agricoltura. Il presidente Ettore Prandini ha evidenziato come l'agroalimentare stia trainando l'export, ma ha duramente criticato la burocrazia UE e il piano finanziario della PAC, definito "assolutamente inaccettabile" per i tagli alle risorse. Prandini ha ribadito che l'obiettivo è una prospettiva "glocal": autosufficienza nazionale nelle derrate strategiche e trasferimento del modello agricolo italiano in Africa tramite il Piano Mattei.(Libero) Ma la priorità è assicurare la sicurezza alimentare attraverso una transizione idrica, con maggiori investimenti su invasi e sulla rete irrigua, risorsa fondamentale ma scarsa per garantire la sicurezza alimentare. (ItaliaOggi) In ogni caso, la filiera agroalimentare italiana è un settore strategico che genera un valore di 707 miliardi di euro e conta circa 4 milioni di occupati, con un export che ha raggiunto i 42,5 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2023 ma che potrebbe subire gli effetti negativi dei dazi statunitensi e dei cambiamenti climatici. (Corriere della Sera) @ Cortilia rafforza la sua alleanza con Amazon e mira al pareggio di bilancio entro il 2027, con una crescita di ricavi stimata intorno al 10% (circa 46 milioni) per la fine del 2025. La crescita, che segue la copertura di Milano, Torino, Genova e province emiliane, si focalizza sull'attivazione di economie di scala e sull'aumento della densità delle consegne per colmare l'ampio gap rispetto ai leader del mercato. Cortilia sarà fra le realtà presenti a Golosaria Milano. (ItaliaOggi) @ Il gruppo vinicolo Terra Moretti ha varato un piano quinquennale per risanare i ricavi e affrontare l'alto indebitamento, pari a circa 170 milioni di euro. Per ridurre il debito, il gruppo ha messo in vendita la tenuta maremmana La Badiola e la cantina toscana leader nella Vernaccia di San Giminiano, Teruzzi. Intanto, le vendite delle iconiche bollicine Bellavista sono state rilanciate con successo, confermando l'orientamento del gruppo a spingere lo sviluppo del business con nuovi lanci. (ItaliaOggi) @ L’avocado ha rotto un tabù in Italia, con il consumo pro capite passato da 250 grammi a 1 chilo e 250 grammi annui, trend trainato dallo sviluppo della ristorazione etnica e dall'influenza dei social media. La diffusione è stata favorita dall'introduzione della varietà "Hass", che cambia colore a maturazione, trasmettendo maggiore fiducia ai consumatori. (ItaliaOggi) @ Nicolas Vaporidis ha abbandonato le scene del cinema per dedicarsi completamente alla ristorazione. L'attore, che vive tra Londra e Milano, dove gestisce tre locali con l'amico Alessandro Grappelli, ha dichiarato: "Del cinema non ho bisogno" e che la ristorazione ora è il suo palco quotidiano. (LaStampa)

L'Assaggio

È Locanda Mesa a Masate (Mi) dove il menu si apre con brioches coppa lambrusco o gamberi e mazzancolle con zucchine olive e dragoncello. Tra i primi risotto, topinambur, pasta di salame e Parmigiano Reggiano e si prosegue con galletto con patate ratte, finferli e jus gras. Si chiude con semifreddo, torroncino e meringa cioccolato.

Il Vino

È il Buttafuoco Storico Vigna Solenga 2019 dell’azienda Fiamberti di Canneto Pavese (Pv). Cantina tra le più antiche e rappresentative dell’Oltrepò Pavese, con oltre due secoli di attività, e guidata oggi da Giulio Fiamberti, è tra le rare realtà del territorio capace di eccellere sia con gli spumanti Metodo Classico, sia con i rossi. Tra questi, in particolare, somme le espressioni di Buttafuoco Storico, come il Vigna Solenga da noi assaggiato ieri. Figlio di un cru acquistato nel 1814 da Giovanni Fiamberti, e da uve croatina, barbera, uva rara e ughetta di Canneto, nel bicchiere ha colore rubino profondo, naso di rara finezza con bouquet complesso, con profumi di ciliegia sotto spirito, rabarbaro, speziatura con note di cannella e chiodi di garofano, sentori balsamici, mentre al palato è un capolavoro di equilibrio tra eleganza e struttura, con finale di lunghezza infinita. Uno dei più grandi vini d’Italia.