La notizia

Milano diventa una fucina di idee anche nel mondo della ristorazione. A pochi giorni dall’Expo ha aperto Papillarium, il format presentato in anteprima a Golosaria lo scorso anno, con una serie di proposte studiate nella filosofia del libro Àmati! volersi bene attraverso il cibo, come racconta Marco Gatti sul Golosario.it. @ Sempre a Milano, il 6 maggio in piazza della Scala aprirà “Priceless Milano”, il ristorante di vetro sul tetto di Palazzo Beltrami. @ Ma anche McDo’ non sta a guardare e come rivela Il Giornale di oggi ha aperto un suo ristorante temporaneo, Single Burger in corso Como, per fugare i pregiudizi. Tante novità nella città che da ieri è in fermento per il Salone del Mobile (e del ricco Fuori Salone) che sarà aperto fino a domenica e che, in tema con l’Esposizione universale, propone come tendenza arredi che mixano stili diversi. @ Sempre in tema Expo, scoppia la polemica sui biglietti al Pd: per Maroni si tratta di una “concessione fuori luogo”. Ma continua anche la querelle sugli insetti: il primo carico, arrivato dalla Thailandia, è stato bloccato a Malpensa.

Il nuovo Papillarium e il ristorante di vetro affacciato su piazza Duomo

Si chiama Papillarium e ha aperto in via Cappellini: è il locale pilota, annunciato come format a Golosaria Milano in novembre, del progetto Àmati  Eat, Learn, Live. L’idea scrive Marco Gatti sul Golosario.it farà felici frotte di golosi: aiutare la salute mangiando bene. Il risultato è ottenuto da un mix di ricerca sugli alimenti e sulle materie prime e particolari cotture, come spiegato nel libro Àmati, volersi bene attraverso il cibo. @ Sempre a Milano aprirà “Priceless Milano”, 24 posti in uno scrigno di vetro affacciato su Piazza del Duomo. All’interno una giostra di cuochi che si alterneranno nei mesi di Expo. Il via con Antonello Colonna. (Il Giornale) @ McDò si rifà il look e smaschera molti pregiudizi. Su Corso Como ha aperto, nascondendo il marchio, Single burger, un temporary store del panino. Hamburger serviti su pietra lavica, salsine in barattoli e bicchieri di vetro. Molti i commenti positivi e nessuno si è accorto che il cibo era lo stesso del fast food. Un’azione di marketing della multinazionale americana contro i pregiudizi, scrive Il Giornale, per rispondere alle tante polemiche sulla partecipazione a Expo. @ Il governatore della Lombardia Maroni si arrabbia per i biglietti scontati di Expo al Pd (che pare li abbia legati alla tessera) e critica ancor di più l’utilizzo del logo. “Chiederò chiarimenti e se necessario la revoca dell’autorizzazione” ha fatto sapere. (QN) @ Sempre più complesso l’arrivo degli insetti sulle tavole di Expo. Il primo carico dalla Thailandia è arrivato lunedì, ma è ancora fermo in aeroporto perché mancano le autorizzazioni del ministero della Sanità.

Golosaria su Qn e La Stampa

A due giorni dall’ inaugurazione, Golosaria in Monferrato continua a tener banco sulle pagine dei quotidiani, a partire da quelli locali con l’articolo di Selma Chiosso uscito sull’edizione astigiana de LaStampa. Ma clamorosa è anche l’intera pagina che Gloria Ciabattoni ha dedicato alla kermesse su QN di oggi, con una serie di itinerari e notizie curiose per vivere al meglio il weekend di Golosaria. Intanto, sul sito di Golosaria (www.golosaria.it), aggiornato in tempo reale sulle novità di questa edizione, due nuovi Vivere annunciano la partecipazione dell’Istituto musicale “Carlo Soliva” alla cerimonia di apertura di Golosaria, in programma sabato mattina (ore 11.00) nella corte castello di Casale, e gli appuntamenti dell’associazione de I Marchesi del Monferrato tra sabato e domenica, dapprima a Rosignano, ma anche a Vignale e Frassinello Monferrato. Il primo appuntamento, venerdì 17 aprile, al Chiostro di Santa Maria di Castello alle 18,30 per discutere di turismo verde in Monferrato.

Carta di Milano, strada del vino in centro Milano e la nuova vita di Platti

Approda oggi a Bruxelles la Carta di Milano, il lascito materiale di Expo contro la fame nel mondo. A presentarla alla commissione europea sarà Salvatore Veca, a capo del “Laboratorio Expo” incaricato di coordinare il progetto. Dopo i primi due incontri, gli esperti incaricati della sua costituzione torneranno a riunirsi sabato 18 aprile a Pompei e i lavori saranno chiusi dal presidente del consiglio Matteo Renzi. La carta sarà presentata ufficialmente il prossimo 28 aprile, a Milano. (Avvenire) @ Una Strada del Vino nel centro di Milano. Il progetto, legato al programma del fuori-Expo, si chiama WineMi e per i sei mesi dell’Esposizione riguarderà cinque enoteche meneghine che proporranno ai visitatori un viaggio attraverso l’Italia del vino. Tra le aziende vinicole coinvolte Bellavista, Ceretto, Col d’Orcia, Masi Agricola, Rocca delle Macie e Tasca d’Almerita. (Italia Oggi) @ “E’ come se mi avessero portato via un pezzetto di anima”. Così Luigi Barile, produttore di grappe di Silvano d’Orba che, a seguito del furto di 230 pregiate bottiglie della sua produzione, si è detto disposto ad offrire una ricompensa di 5mila euro e oltre a fronte della loro restituzione. (La Stampa) @ Grappa protagonista anche nell’ambito della mostra dedicata al design “Wallpaper Handmade” in programma a Milano. Ad attirare l’attenzione dei visitatori la bottiglia della Grappa Nonino, un’ampolla in titanio per grappa da viaggio realizzata dai designers olandesi Scholten&Baijings. (Italia Oggi) @ Poi Carlo Petrini, che su Repubblica di oggi racconta la storia di Ramaz Nikoladzde, il produttore georgiano che nella sua piccola vigna nel villaggio di Nakhshirgele produce vino come nell’antichità. Su un ettaro e mezzo di terreno, infatti, Ramaz coltiva due varietà di uve autoctone, la Tsiska e la Tsolikauri, che vengono lavorate nelle anfore come accadeva più di settemila anni fa. (Repubblica) @ Nuova vita per Platti. Il caffè storico di Torino, finito all’asta dopo il fallimento, sarà riaperto sotto il marchio dell’Antica Zecca srl, proprietaria dell’omonimo ristorante a Caselle. L’acquisto, del valore di 220mila euro, è stato reso possibile grazie alla mancanza di competitor. Ma resta ancora il nodo del personale da riassumere, e i nuovi acquirenti promettono: “Ne prenderemo 13”. (Repubblica)

L'assaggio

E’ per un prodotto della tradizione piemontese, i tajarin, che rappresentano il fiore all’occhiello di Alfieri Specialità Alimentari (Magliano Alfieri - corso Marconi, 10/e - tel. 0173266898) insieme agli altri formati di pasta e alle specialità in vetro raccontate da Fabio Molinari sul Golosario.it

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E’ quello di Francesco Galietti, direttore di Policy Sonar, la newsletter che settimanalmente informa il mondo della finanza sui movimenti del potere, e autore di PappaMundi, un volume sulla geoeconomia del cibo. Secondo Galietti: “”Il panorama geoalimentare mondiale è stato sovvertito dalla Cina, dove si sta creando un’enorme classe media che chiede una dieta più proteica che genera una domanda alimentare aggiuntiva di proporzioni gigantesche”. Ma anche: “L’italia, con tutte le sue industrie alimentari che spesso sono all’avanguardia nel mondo, è diventata terreno di conquista. Ci comprano non solo le società private, ma anche i fondi sovrani, cioè gli stessi stati. Direttamente.”

Il Vino

E’ il Cuvage de Cuvage pas dosé della cantina  Cuvage (tel. 0144 371600) di Acqui Terme (Al), che nasce da pinot nero, chardonnay e nebbiolo. Di colore giallo paglierino vivo, che sprigiona un perlage fine e persistente. Al naso, spiccano sentori speziati eleganti, note floreali, poi ribes, brioches al burro e ricordi di erbe officinali (salvia). È la sua mineralità il segno peculiare, che ritorna anche all'assaggio. Il finale è lungo, con un retrogusto leggermente amaricante. Una bottiglia a scaffale costa sui 20 euro. Lo racconta Alessandro Ricci sul Golosario.it