La notizia

L’Unione Europea toglie i campi. Per combattere il riscaldamento globale, Bruxelles ha imposto di estendere le superfici boschive per assorbire CO2, e questo a scapito dell’agricoltura. Ma in Italia i boschi occupano 165,4 metri cubi di biomassa per ettaro, il 36,7% del territorio nazionale. Una superficie che ha doppiato i valori indicati dalla Ue, tanto che il Belpaese potrebbe “vendere” foreste ad altri Stati che invece sono in affanno (Libero). @ Sul tema interviene anche Andrea Zaghi, che su Avvenire plaude all’iniziativa di Coldiretti, Federforeste e Assofioro per dare vita, attraverso gli alberi, ad una “connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto patrimonio forestale presente nelle aree naturali”. Un progetto ambizioso - scrive - per un settore che vale circa 2,5 miliardi di euro, garantisce 200 mila posti di lavoro e 30 mila ettari di territorio coltivati da 21.500 imprese coinvolte. @ Intanto, dagli agricoltori arriva un allarme per le troppe aziende a rischio chiusura. “E’ raddoppiato il costo dei fertilizzanti e non si trovano” spiegano le associazioni di categoria, lamentando anche speculazioni sui cereali in Borsa e nuove scelte di acquisto che vedono sempre più consumatori rivolgersi ai discount. (La Stampa) @ Dopo il latte sintetico, pronta anche un’altra ondata di cibi “finti”. Lo scrive Attilio Barbieri, che su Libero segnala come, con la scusa di tagliare le emissioni di gas serra, l’industria biotecnologica mondiale è in procinto di sfornare surrogati che per gusto e aspetto imitano gli alimenti naturali: dai formaggi danesi ottenuti dalla fermentazione di proteine animali alla carne prodotta nei bioreattori dalle staminali; dal finto salmone “pescato” nella provetta all’olio ottenuto da microorganismi, fino al miele che non conosce né api né alveari. @ La ‘Ndrangheta mette le mani sui ristoranti di Roma. A rivelarlo una maxi-indagine della Dia, che ha portato al fermo di diversi componenti della “locale” di ‘Ndrangheta, che nella Capitale ha creato un impero che puntava anche alla gestione sei settori della panificazione, della pasticceria e del mercato ittico. In tutto sono stati 26 gli arresti e 100 i milioni sequestrati. @ La pandemia non nuoce al Fernet Branca. Nel 2021 parzialmente ancora segnato dalla pandemia, la famiglia Branca attraverso la sua cassaforte Branca International ha migliorato ricavi e margini. E qualche settimana fa l’assemblea dei soci ha distribuito agli azionisti una cedola di 8,5 milioni. (Italia Oggi) @ Da leggere, su La Stampa, anche la storia di Bodrato, azienda dolciaria di Novi Ligure che da pochi giorni ha portato a La Valletta un pop-up store realizzato con lo scopo di far conoscere meglio il suo cioccolato agli abitanti dell’isola. @ Tartufo dei record, quello venduto per 184 mila euro all’asta mondiale del tartufo bianco di Alba, andata in scena al Castello di Grinzane Cavour. Ad aggiudicarsi il prezioso lotto un facoltoso imprenditore di Hong Kong, che ha messo la ciliegina sulla torta a un’edizione che ha fatto registrare un record anche nella raccolta complessiva, che ha raggiunto i 604.600 euro. (La Stampe e Corriere della Sera) @ E’ invece in programma dal 25 al 27 novembre e poi dal 2 al 4 dicembre, in 150 locali di Asti, in Piemonte e nel mondo, il Bagna Cauda Day, iniziativa organizzata dall’associazione Astigiani che vedrà accendersi oltre 20mila fujot, con più di 30mila posti già prenotati per assaggiare il piatto tipico della tradizione piemontese. L’approfondimento di Valentina Fassio su La Stampa di Asti. @ Addio Vittorio Vallarino Gancia, il re dello spumante mancato all’età di 90 anni. Lascia la moglie Rosalba e figli Max e Lamberto. Ne parlano tutti i quotidiani e su ilGolosario.it il ricordo di Paolo Massobrio.

Vini vietati, vigneti in quota e il boom del cicloturismo

Fragolino, Clinto, Bacò. Sono alcuni dei vini che, in quanto ottenuti da viti ibride, sono considerati per legge poco sicuri e quindi non possono finire sugli scaffali. Ma contro il divieto ora scendono in campo i vignaioli veneti, che fanno fronte comune per sbloccare la situazione. Il caso raccontato da Nicola Baroni su Il Venerdì di Repubblica. @ In tema di vino, il surriscaldamento spingerà la coltivazione della vite ad altezze sempre maggiori. Lo segnala Matteo Trebeschi, che sul Corriere della Sera di Brescia riporta il caso di Cà del Bosco, nota cantina della Franciacorta che ha scelto di mettere a dimora delle vigne a Polaveno, paese alle pendici del monte Guglielmo. E anche nel Bresciano si iniziano a cercare quote “dai 600 metri”, confermano da Coldiretti. @ Vino nuova frontiera anche per l’imprenditore tessile Brunello Cucinelli, che ha presentato la prima annata del suo Castello di Solomeo, il vino rosso firmato dall’enologo Riccardo Cotarella. “Così onoro la mia terra”, ha spiegato Cucinelli che sabato è salito sul palco del teatro Astrusi di Montalcino, premiato come personaggio dell’anno alla 31^ edizione di Benvenuto Brunello. (Nomen omen ndr) @ Cresce il cicloturismo in Italia, come in tutta Europa. Nel 2022, rispetto al periodo pre-pandemia, a livello nazionale il numero di quanti trascorrono la vacanza in bici è raddoppiato: 31 milioni di presenze che hanno generato un indotto di quasi 4 miliardi di euro. A dirlo il terzo Rapporto nazionale sul Cicloturismo in Italia realizzato da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). (Il Venerdì di Repubblica) @ Le diete rapide funzionano, ma comportano seri rischi per la salute. E quanto emerso alla seconda giornata de “Il Tempo della Salute” svoltasi a Milano, dove si è parlato di alimentazione e delle conseguenze che spiacevoli dovute a dimagrimenti troppo repentini, sia a livello metabolico che psicologico. Il segreto? La frugalità. 

L'assaggio

L'assaggio di oggi è la ricetta del risotto con l’oca avanzata. Un piatto del recupero che può essere una perfetta reinterpretazione degli avanzi del pranzo della domenica. Su ilGolosario.it la ricetta e i consigli per realizzarlo di Giovanna Ruo Berchera

 

Il vino

E’ il Grillo Sicilia Contravento 2021 prodotto nella contrada Garcia all’interno del comprensorio di Monreale (PA) dal giovane Calogero Aloisio dell’azienda agricola Terre Garcia (www.terregarcia.it). Si tratta di un’interpretazione particolare del grillo che lascia esprimere la potenzialità erbacea, aromatica, capace di evocare salvia e ortica accanto a frutta a polpa bianca come la pera. In bocca è un vino nervoso, di buona acidità e con una punta di sapidità che stuzzica il palato. Un’opera prima per un ragazzo che ha molto da dire.