La Notizia

A San Valentino bisogna fare attenzione al menu, per non rischiare di rovinarsi il dopocena. E su Il Giornale immancabili i consigli della nutrizionista: evitare piatti come lasagne, arrosti con salse, fritture, insaccati, formaggi (è San Valentino, mica una sagra) e limitarsi a due bicchieri di vino. Il dessert andrebbe evitato, perché gli zuccheri rischiano di fermentare (e creare meteorismo); meglio quindi puntare sul cioccolato. Infine il consiglio dei consigli: se proprio avete dubbi, andate a letto prima e mangiate dopo (insomma gli spaghetti di mezzanotte non tradiscono mai). @ E a proposito di San Valentino, il nuovo magazine Live ci ricorda che dedicarsi all’amore (per almeno 20/25 minuti) aiuta a bruciare calorie: fino a 600. Se pensate che una passeggiata con cane al seguito di 30 minuti vale solo 82 calorie non c’è proprio paragone. @ Dimagrire utilizzando l’acqua fredda: è la nuova frontiera della Spa che offre il trattamento della termogenesi per spingere il corpo a bruciare i grassi. Anzi, c’è anche chi ha ideato un metodo che abbina la termogenesi con acqua a 16 gradi e trattamento di idrobike (pedalare in acqua fredda la chiamano Spa?) (Live)

Mani (non più) in pasta, Monferrato in vetrina e zenzero multitasking

Gli italiani non fanno più il pane. Su Libero un affondo di Claudia Osmetti racconta come cambia il mestiere del fornaio, frenato da turni pesanti (che in pochi sono ormai disposti a tollerare), e stipendi ridotti ai minimi termini. Ma se la michetta rimane per molti un lusso irrinunciabile (solo il 15% del pane consumato è del tipo congelato), la filiera a monte in questo settore si apre sempre di più alla manovalanza straniera. E gli esempi si sprecano: dal padovano che non trova addetti disposti a coprire le fasce notturne al caso di Bologna, dove il 45% dei panifici è gestito principalmente da marocchini e egiziani. @ Un nuovo albergo e visite guidate raddoppiate rispetto a qualche anno fa. E’ la storia di Ozzano Monferrato, il borgo monferrino che prenderà parte alla prossima edizione di Golosaria (31 e 31 marzo) e che su La Stampa di oggi racconta cosa è cambiato dopo il conferimento della bandiera arancione del Touring Club. E domani i suoi amministratori saranno nel Principato di Monaco per partecipare al convegno sulle pratiche innovative per il turismo sostenibile. @ Tutti pazzi per lo zenzero. Inserito nel paniere Istat 2019, è entrato nella dieta quotidiana degli italiani non solo per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ma anche come spezia multitasking: messo in infusione, dà origine a tisane energizzanti e se postato sui social è un vero e proprio catalizzatore di “like”. Ma attenzione a non abusarne: chi soffre di aritmia, pressione alta o calcoli biliari è bene che parli con il suo medico di fiducia prima di consumarlo. @ “Vi dimostro che in cucina non si butta via nulla”. Parola di Franco Aliberti, lo chef allievo di Massimo Bottura che sul Giornale racconta le sue ricette a base di un solo ingrediente, facendo ampio utilizzo di gambi, semi e bucce.

Rubriche e appuntamenti

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta la squadra dei giovani dell’Amarone al timone della cantina Giovanni Ederle di Verona. @ “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero riflette sui giovani e sulla “brutta Italia del cibo che verrà”, riducendo a una pallida luce la speranza che si possa tornare a crescere esportando lo stile alimentare italiano e importando turismo gastronomico, oggi purtroppo “nelle mani di una generazione, per colpa nostra, americanizzata”. @ Sulla stessa pagina Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante bolognese “Fourghetti” di Bruno Barbieri con voto finale 15/20. @ Una serata evento sull’asse Giappone (Piemonte)-Puglia è invece in programma venerdì 22 febbraio (ore 20.30) al ristorante I Due Buoi di Alessandria. L’executive chef Jumpei Kuroda e l’ex collega Domingo Schingaro - ora alla guida de I Due Camini di Borgo Egnazia - si cimenteranno in un menu a quattro mani che coniugherà sapori piemontesi e pugliesi. La serata, dal titolo “Stelle sotto le Stelle”, sarà la prima di una serie di 4 cene che Kuroda imbastirà insieme a colleghi da tutta Italia.

L'assaggio

Al Dek Italian Bistrot (piazza Santa Maria delle Ceneri, 1 • tel. 0574 475476) di Prato (PO). Da un’idea di Francesco Secci un ristorante che vive insieme alla adiacente bottega in cui gustare i salumi di pesce (novità dell’ultima edizione di Golosaria a Milano) ma anche l’uovo fritto di gallina livornese con spinaci e chips di porri, le pappardelle e i maltagliati, la tartare di pesce, le pizze speciali realizzate con le farine Petra o il baccalà “brutto ma buono” su crema di pomodori verdi. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Colline Novaresi Nebbiolo della cantina Guido Platinetti (tel. 338 9945783) di Ghemme (NO). Rubino brillante, ha profumi di viola, nota di ciliegia e lamponi, sentori speziati, sorso caldo ma agile, di buona beva, piacevole nota ferrosa e finale lungo e di buona persistenza.