La Notizia

Con la pizza si alimenta non solo il corpo, ma anche lo spirito, la convivialità, i rapporti sociali e quelli affettivi. Lo scrive Carmine Saviano, che sul Venerdì di Repubblica dedica un ampio approfondimento alla pizza, il più divisivo tra i piatti cui lo scienziato americano Nathan Myhrvold ha dedicato un’opera in tre volumi dal titolo “Modernist Pizza”, che in 1.708 pagine raccoglie 1.000 ricette, 800 assaggi, 500 esperimenti e 250 locali visitati in 160 mila chilometri percorsi dall’Italia a Tokyo. Con tante curiosità, come ad esempio che la salsa di pomodoro mantiene una temperatura intorno ai 100°C in cottura, oppure che il centro della pizza non si gonfia perché raffreddato dalla salsa e dai condimenti. O ancora che la mozzarella nel forno assorbe luce e ne riflette, diventando così più bianca durante la cottura. @ Con il piano della Ue per salvare i cereali ucraini potrebbero essere sbloccati 30 milioni di chili di grano per la panificazione, 60 milioni di chili di olio di girasole e quasi 200 milioni di chili di mais per l’alimentazione animale destinati all’Italia, al momento bloccati nei magazzini di Kiev in attesa di essere spediti. E con il blocco dei trasporti via mare, l’obiettivo della Commissione Europea è proprio quello di favorire i trasporti via terra, per ferrovia o su gomma, con la messa a disposizione da parte dei privati di vagoni merci, veicoli, autocarri aggiuntivi e silos mobili, dando la priorità alle derrate agricole attraverso collegamenti ferroviari. Secondo Coldiretti, l’apertura dei “corridoi di solidarietà” contenuti nel piano Ue assicurerebbe le forniture dei cereali di cui abbiamo bisogno. @ Quanta soia nei nostri piatti. E’ il titolo scelto dal Venerdì di Repubblica per accendere i riflettori sull’allarme lanciato dal Wwf circa la smodata produzione (e consumo) della soia, un legume impiegato per produrre carne, uova e latticini che porta ogni europeo a consumarne - inconsapevolmente - circa 60 chilogrammi ogni anno. E che rappresenta una vera minaccia per la biodiversità, specialmente in Sud America dove tre dei biomi più importanti del Pianeta (la foresta amazzonica, il Pantanal e la savana tropicale ndr) sono erosi anno dopo anno dalla monocoltura di soia, la cui produzione in Sudamerica raddoppierà entro il 2050. @ Un bell’esempio di verde urbano arriva invece da Milano, dove sta incuriosendo l’installazione sulla facciata del deposito degli autobus dell’Atm di un vero e proprio muro vegetale pieno di edera e di piante che in questi giorni sono in fioritura. Bagnato tramite un sistema di microirrigazione a goccia, costituirà un filtro naturale contro l’inquinamento e, durante l’estate, consentirà di abbassare la temperatura negli ambienti fino a 4,5°C, con un risparmio energetico stimato fino al 40% per il raffreddamento e fino al 5% per il riscaldamento dello stabile. (Repubblica Milano) @ Il biometano ci dà una mano, ma le mucche molto di più. Grazie al letame degli animali, in una fattoria del Piacentino è possibile fare il pieno di gas a prezzo basso e fisso. Un’idea alternativa venuta a Nicoletta Cella, che a Rivergaro gestisce l’azienda agricola insieme alla mamma e alla sorella. Il racconto di Caterina Giusberti sul Venerdì di Repubblica. @ Buone notizie per i produttori veneti di ciliegie, che potranno contare su un’annata favorevole, seppur con la criticità della mancanza di manodopera che potrebbe compromettere la raccolta. “Gli alberi sono carichi di frutti, ma il freddo primaverile causerà il ritardo di una settimana nella raccolta” spiega sul Corriere di Verona il presidente della Cia locale Andrea Lavagnoli.

L'elisir di lunga vita del Kent, il cioccolato del Periodo Edo e la disfida del tortellino

Acqua e gin: l’elisir dei centenari del Kent. Nel villaggio di Detling l’aspettativa di vita è la più alta del Regno Unito: 95 anni per le donne e 86 per gli uomini. Ma qual è il segreto? Se lo è chiesto Antonello Guerrera, che sul Venerdì di Repubblica regala un interessante reportage con alcune interviste agli “arzilli” abitanti del paese, tra ipotesi di bevande miracolose e attenzione alla qualità della vita. @ Si chiama Youan Chocolat il cioccolato che in Giappone viene prodotto secondo un’antica ricetta risalente al Periodo Edo recuperata da un’enciclopedia pubblicata in Francia. Si tratta di tavolette a metà strada tra la proposta gastronomica e il marketing che uniscono il cacao a cardamomo amaro, cannella e chiodi di garofano risultando non troppo dolci ma dal gusto simile al cioccolato fondente. Il cioccolato al momento è in vendita presso il centro turistico di Tsuyama per l’equivalente di 4,5 euro. (Italia Oggi) @ Da leggere è poi l’indagine proposta sul Venerdì di Repubblica da Natascia Ronchetti, con l’ausilio dello chef bolognese Vincenzo Vottero e dello storico Luca Cesari, sulla primogenitura del tortellino ripieno. Un’annosa disfida contesa da Modena e Bologna che per gli esperti è però “Puro folklore per ammantare di mistero la paternità del tortellino”. “Se c’è una cosa vera - spiegano - è che i tortellini sono sempre stati piccoli, non più grandi di uno scudo da cinque lire, come scrisse un gastronomo dell’800”. Tutto il resto sarebbe un susseguirsi di falsi storici, come conferma il fatto che di ricette modenesi dei tortellini non c’è traccia fino alla seconda metà del Novecento. Appurato dunque che l’origine sia a Bologna, resta in piedi l’unico mistero sulle origini, collocate a Castelfranco, a metà strada tra Modena e Bologna. “A inventarli, si dice, fu un oste guercio e bolognese che nel XIII secolo voleva riprodurre l’ombelico di una nobildonna di grande bellezza che pernottava nella sua locanda”. @ Sarà presentato oggi, in sala Fenoglio ad Alba “Paesaggi del vino e del cielo”, il libro fotografico di Bruno Murialdo che propone attraverso immagini scattate negli anni, in ogni stagione, le due facce delle Langhe: quella alta, letteraria, scaldata dal vento e dal mare e quella bassa, dove le botti si fanno uniche e dove oggi il mondo riconosce la sua bellezza fatta di colori e profumi. (La Stampa di Cuneo)

Appuntamenti

E’ in programma oggi, a Sestri Levante, la presentazione de “Il Signore degli Abissi”, il libro di Paolo Massobrio dedicato a Piero Lugano e alla storia di Bisson - La Cantina degli Abissi. L’appuntamento, che avrà luogo nella sede della cantina alle ore 18, sarà condotto da Paolo Massobrio con la presenza degli amici di Piero Lugano che hanno contribuito al libro. @ Si terrà invece domani, nel ristorante di Cristian Magri a Settimo Milanese, l’ultimo appuntamento delle Settimane del Gusto Lombardo, che per sette settimane ha portato in 13 ristoranti lombardi l’abbinamento tra il Grana Padano Dop e i vini di Ascovilo. Il pranzo (ore 13) sarà condotto da Marco Gatti e composto da friarielli, borraggine, margherite, ricotta ovina, pane e Grana Padano Dop; risotto mantecato al Grana Padano Dop, zucchine marinate al pepe di Sichuan e lamponi; entrecote alla milanese con asparagi, cipollotti glassati all’aceto e croccante di Grana Padano Dop e, per chiudere, “Pensando a Gualtiero Marchesi”, un dolce a base di nocciola, pistacchio di Bronte, crema inglese e biscotto alle mandorle. Ad accompagnare i piatti saranno invece un Garda Doc Spumante Brut Metodo Classico, un Lambrusco di Quistello Igp e un Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc. (Info e prenotazioni al numero 0233599042).

L'assaggio

Alla Bottega del Bernabò (via G.B Bazzoni, 6 • tel. 3755887715) di Trezzo sull’Adda (MI). Una trattoria-bomboniera che Sauro Grandi e Angelo Riboldi, per bravura, passione ed esperienza hanno trasformato in un locale iconico della nostra filosofia, che unisce salumeria, macelleria, gastronomia e ristorante, per una spesa ghiotta o un pasto più rilassato dove gustare i salumi di loro produzione, ma anche gli asparagi di Mezzago in insalata; quindi pasta e fagioli; tagliatelle con ragù di coniglio; risotto alla pasta di salame e pregiate carni alla brace, dalla fiorentina passando per la costata. Su ilGolosario.it il racconto di Marco Gatti.

Il vino

E’ il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Salerna 2021 di Sparapani di Cupramontana (AN). Un esemplare di razza, che com'è nell'anima di questo vino concilia la parte floreale, elegantissima, e quella più terragna, di pelle, che lo avvicina a un rosso vestito di bianco. In bocca ha corpo e una sapidità intrigante. Le nostre degustazioni a questo link.