La Notizia

Ultimo giorno di Vinitaly e anche giorno di premiazioni. A partire dal riconoscimento Sol&Agrifood-ilGolosario, che ogni anno i giudici de ilGolosario assegnano ai migliori prodotti presenti nel padiglione Agrifood e che oggi, nello spazio Talk di Agrifood, ha visto la premiazione da parte di Paolo Massobrio e Marco Gatti degli artigiani del gusto che maggiormente si sono distinti con i loro prodotti d’eccellenza: dai salumi ai formaggi, dalle sfiziosità a pane e pasta, dai dolci ai liquori e fino ai prodotti che più hanno convinto per innovazione e attenzione alla sostenibilità. La seconda premiazione ha invece riguardato i blogger vincitori delle tre sessioni di Young to Young, giovani comunicatori che attraverso i rispettivi blog o pagine social hanno saputo raccontare, con linguaggi ora più ironici, ora più tecnici, le storie portate dai 9 giovani vignaioli che si sono avvicendati nelle diverse degustazioni. A ritirare il riconoscimento sono stati Andrea Lopez e Giacomo Tinti di Pranzetto Easy, Francesca Giuliano di Italian Grapevine e Carol Magosso. Il nostro approfondimento a questo link. @ E’ stato presentato stamane, sempre a Vinitaly, anche il film di Ermanno Bidone "Maga Lino. Un contadino. Una terra. Il coraggio" dedicato a Maga Lino, il vignaiolo del Barbacarlo scomparso a gennaio. Presente all’anteprima anche il sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio. (QN) @ Si torna poi sulla querelle innescata alcuni giorni fa dal presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Langhe e Roero Matteo Ascheri, che già aveva preannunciato un allontanamento da Vinitaly e che su La Stampa conferma la sua intenzione. “Per noi sarà l’ultima edizione” ha spiegato, ma altre cantine di Langhe e Roero promuovono la fiera di Verona e pensano già al 2023. @ Si fa invece un bilancio di Vinitaly and the City sul Corriere di Verona: oltre 30mila degustazioni per il fuori salone dedicato al vino tornato nel centro di Verona per quattro giorni dopo due anni di stop. Circa 56 gli eventi in programma tra masterclass sul vino, incontri e concerti nelle piazze principali della città scaligera. Con numeri in crescita ma, visto il contesto storico, ancora lontani dai livelli pre-Covid. @ Da Vinitaly arriva anche il report di Enpaia-Censis sui consumi degli under 35, da cui emerge che i giovani apprezzano il vino più che in passato, ma non amano abusarne. Puntano alla qualità, chiedono più tracciabilità e premiano italianità e tipicità. (Italia Oggi) @ Sulle stesse pagine è riportato anche l’esito di una tavola rotonda organizzata da Vinitaly che parla di una crescita delle vendite di vino nella ristorazione e di un calo nella grande distribuzione. L’anno scorso le vendite di vino nell’Horeca hanno mediamente recuperato i livelli pre-pandemia e nel primo trimestre del 2022 continuano a produrre numeri soddisfacenti: viceversa, nella Gdo nelle prime 11 settimane del 2022 i volumi di vino sono calati, secondo l’Iri, dell’8,6% e le bollicine hanno raggiunto un -9,8%. @ Intanto, nelle cantine dell’Alessandrino va in scena la guerra dei prezzi. Tappi, bottiglie ed etichette sono più cari di un anno fa e il costo del vino aumenta fino al 35%. (La Stampa) @ Sulla vicenda Prosecco-Prosek bisogna cambiare strategia e passare dalla difesa all’attacco. Ne è convinto il governatore del Veneto Luca Zaia, che a Vinitaly ha ribadito la posizione già anticipata domenica a un incontro con l’europarlamentare De Castro. “Il nome è nostro - ha spiegato Zaia - dobbiamo difendere il prosecco da quella menzione speciale chiedendo i danni. Via quel nome ingannevole dalle etichette croate”. (Corriere del Veneto) @ SI chiamerà “MuVin” il  Museo del Vino che sorgerà a Verona, alle Gallerie Mercatali. A dargli vita sarà una fondazione  che nascerà il prossimo 27 aprile con la sigla dell’atto costitutivo all’università di Verona. L’annuncio ieri, a Vinitaly, alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, dell’ad di Enit Roberta Garibaldi e del presidente del Comitato promotore, il professor Diego Begalli. (Corriere di Verona) @ Da Vinitaly arrivano anche tanti esempi di solidarietà per le vittime della guerra. Lo racconta Paolo Massobrio, che su Avvenire di oggi spiega come dietro a un bicchiere di vino ci siano tante persone, tanti “Noi” pronti ad adoperarsi per l’altro, in nome della pace. L’articolo completo a questo link

Colombe pasquali e il formaggio che fa bene

Si avvicina la Pasqua e a Milano è corsa alla miglior colomba. I forni delle pasticcerie cittadine sono già all’opera da diverse settimane e i laboratori sono in “gara” per sfornare la ricetta migliore. Ma oltre ai luoghi della lunga tradizione, sono scesi in campo anche chef stellati e addirittura case di moda. Ne parla sul Giornale Mimmo Di Marzio, che segnala alcuni dei riferimenti più golosi della città: da Carlo Cracco a Ernst Knam; da Lorenzo Panzera a Vincenzo Santoro, fondatore della Martesana. @ Dal Policlinico di Milano arriva invece il formaggio per i dializzati. Si chiama FriP e la sua specialità è non essere proibito a dializzati e altri pazienti con insufficienza renale, che il formaggio non lo possono quasi mangiare per non accumulare fosfati nel sangue. Il prodotto, che è stato brevettato, è stato realizzato in collaborazione con l’imprenditore caseario Antonio Groppelli, che lo ha sviluppato arricchendolo di carbonato di calcio, un integratore che “cattura” i fosfati. (Il Giorno) @ Se gli animali emettono cattivi odori l’allevatore dovrà risarcire i vicini. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Padova che ha accolto il ricorso di 16 famiglie contro un agriturismo di Fratta. L’allevatore dovrà versare 300 mila euro di risarcimento e attuare “tutti gli interventi necessari a far cessare le molestie olfattive”. (La Verità)

L'assaggio

All’Antica Osteria Paverno (loc. Paverno, 9 • tel. 0456837199) di Marano di Valpolicella (VR). Una cucina da osteria che rende onore alla tradizione proposta dalla famiglia Corradi. Tra i piatti da non perdere la polenta brustolà con bogoni in umido; le tagliatelle con radicchio rosso di Verona, salsiccia dolce e Monte Veronese e lo stracotto di musso all’Amarone con polenta brustolà. E’ una delle soste a Verona e dintorni consigliate da Paolo Massobrio su ilGolosario.it.

Il vino

E’ l'Etna Bianco Contrada Blandano 2017 della cantina Terra Costantino di Viagrande (CT). Proviene da vecchie vigne ad alberello coltivate in contrada Blandano nel versante sud-est dell'Etna, ha colore giallo carico e in bocca la frutta diventa esotica, matura, accompagnata però da una parte vegetale, di foglia di pomodoro e rosmarino. Il sorso è rotondo, con una sapidità accentuata, diffusa.