La Notizia

Tempo di bilanci per Vinitaly, che anche oggi, a meno di 24 ore dalla chiusura, occupa le pagine dei principali quotidiani. A partire dal Corriere della Sera, dove Luciano Ferraro segnala la crescita della dimensione internazionale di questo evento, con top buyer stranieri arrivati a quota 30.200 (+8% sul 2016) e presenze dall’estero salite in generale del +74%, trainate da Russia (+42%) e Cina (+12%). Un evento record che anche Massimo D’Alema, presente a Vinitaly nella veste di vignaiolo, ha commentato dicendo che “Il cattivo vino danneggia il Paese come la cattiva politica”. (Anche se il cattivo vino è poco, i cattivi politici sono ancora molti. n.d.r) @ Ma a scattare una fotografia della kermesse appena conclusa è anche Andrea Cuomo, che sul Giornale analizza le principali tendenze emerse in rassegna e scrive: “Fanno il botto gli spumanti. E anche l’occhio vuole la sua parte con etichette stilose”. @ Intanto, a Torino fa discutere una pericolosa moda che si sta diffondendo tra i giovani del quartiere multietnico San Salvario, dove sempre più spesso bottiglioni di cocktail fai-da-te passano di mano in mano tra i ragazzi e dove già 10 minimarket sono stati chiusi dai vigili urbani per aver violato l’orario di vendita dei liquori. Su La Stampa il reportage firmato da Lodovico Poletto. @ Record per l’industria alimentare italiana, che conta 814 marchi Igp e Dop. Un indice di eccellenza suffragato anche dai dati, che tra il 2008 e il 2016 hanno visto l’Italia brillare nell’export, con crescite del +4-5% ogni anno. Un settore che negli ultimi anni ha registrato un +20% con buone performance in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, ma che ora rischia una battuta d’arresto per via della minaccia protezionistica in arrivo proprio dagli Usa. E’ quanto emerso a Cibus Connect, l’evento in programma tra ieri e oggi a Parma, come riporta Michelangelo Borrillo sul Corriere della Sera. @ Prosegue senza sosta la battaglia del riso italiano. In dieci anni l’import dall’Asia è esploso con forti ripercussioni sui prezzi dei chicchi italiani che hanno messo in ginocchio i coltivatori nostrani. A confermarlo anche uno studio di Coldiretti secondo cui, tra il 2015 e il 2016, le importazioni di riso lavorato in Europa hanno raggiunto 1,33 milioni di tonnellate (solo in Italia sono 244.000), principalmente da Cambogia, Myanmar E Vietnam. (La Repubblica) @ Tempi duri anche per il cioccolato svizzero. Le battaglie intraprese in tutto il mondo contro zuccheri e alimenti ipercalorici hanno avuto ripercussioni su marchi storici con Lindt e Nestlè. Una questione che ha trattato anche il Financial Times, con un lungo articolo in cui ha sottolineato come per la Svizzera questo non costituisca tanto un danno economico ma d’immagine. “Il cioccolato di alta qualità rappresenta da sempre il lato gradevole di un Paese che altrimenti rischia di essere identificato solo con le banche”. E dopo anni di crescita, il cioccolato adesso deve accontentarsi di tassi modesti, che non superano il +2%. (La Repubblica)

Gastro-derby pasquale e l'ex modello che alleva galline dalle uova d'oro

Come si affronta un derby all’ora di pranzo? Se lo è chiesto Massimo Pisa, che su Repubblica raccoglie le impressioni di alcuni celebri tifosi meneghini (Enrico Bertolino, Leonardo Manera, Fabio Treves e Stefano Boeri n.d.r) sul derby che per la prima volta, questo sabato, vedrà scendere in campo Milan e Inter alle 12.30.E mentre tra i vip le opinioni si dividono, sulla stessa pagina anche Mariella Tanzarella interpella due chef per capire quale sia il menu più adatto a questo “sabato di Passione” (calcistica). E se per Carlo Cracco (milanista) il piatto ideale è una minestra di verdura piena di colori, Davide Oldani (interista) propone un pesce che riprende colori della sua maglia, con crema al nero di seppia e fiori (blu) di borragine frullati. Ma su una cosa sono d’accordo: gli asparagi. Bianchi per Cracco, rosa per Oldani. (La Repubblica) @ Dalla televisione alla campagna del Monferrato. Su La Stampa di oggi Maurizio Iappini riporta la storia di Roberto Nicoletti,l’ex modello con un passato in tv al fianco di Luciano Rispoli, che oggi a Casale Monferrato gestisce una cascina in cui alleva capre e galline “dalle uova d’oro”. E che a proposito dei suoi primi passi nel settore racconta: “All’estero avevo fatto corsi di perfezionamentoma un conto è la teoria e un altro la pratica. Ricordo che i primi giorni furono terribili: facevo alla lettera quello che avevo imparato ma le caciotte non volevano saperne di uscire perfette. Poi fortunatamente le cose sono cambiate”.

Le rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta i vini monferrini dell’azienda agricola di Davide Beccaria, che a Vinitaly quest’anno ha ricevuto il premio Cangrande della Regione Piemonte. @ Un successo di cui parla anche il Monferrato, con uno scatto in prima pagina del momento della premiazione (nella foto). @ Ma su La Stampa è da leggere anche la rubrica di “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero, che invita ad accantonare lo street food per riscoprire il piacere della trattoria. “Recuperiamo il concetto di trattoria - scrive - quello di una tavolata unica a cui si serva magari un solo piatto accompagnato da pane fresco e vino buono. Non disprezzo i panini, soprattutto se preparati con ingredienti di livello, ma la convivialità è la carta con cui vanno impacchettati. Non gettiamola per strada”. @ Quindi l’intervista di Rocco Moliterni a Donato Ascati, giovane chef alla guida del ristorante Glam di Venezia, che confida: “E’ fondamentale avere confidenza con le materie prime. E a Venezia ce ne sono di fantastiche”. @ Altra sosta anche per Edoardo Raspelli, che questa settimana recensisce i piatti del ristorante Bovio di La Morra (CN), con voto finale: 16/20. @ Infine, dalla tradizione ebraica un’abitudine salutare offerta dalle erbe amare. Ne parlano su La Stampa Caterina e Giorgio Calabrese, che ricordano come le erbe utilizzate per Pesach (la festa ebraica che ricorda il passaggio dalla schiavitù alla liberazione) contengano parecchie sostanze benefiche utili a depurare l’organismo in modo naturale; dal tarassaco alla cicoria, dall’ortica alla rucola fino alle puntarelle.

Enogastronomia Politica

Ad accendere la politica sotto le festività Pasquali è il dibattito sull’agnello. Prima con Berlusconi, che aveva lanciato il video (presto diventato oggetto dei più variegati sberleffi del web) mentre allatta Fiocco di Neve, uno degli agnellini che ha adottato. Ieri è stata la volta di Laura Boldrini, presidente della Camera, che si è fatta fotografare con gli agnellini promettendo di diventare vegetariana entro la fine della legislatura. Controcorrente, invece, l’ex premier Matteo Renzi, che da bravo toscano ha annunciato di non voler rinunciare alla carne per Pasqua, appoggiando addirittura l'hashtag di Coldiretti #salvaunpastore. Da Gentiloni nessuna notizia, almeno per ora: sceglierà il pesce delle larghe intese? (Corriere della Sera e Libero) @ E sul tema interviene anche Carlo Cambi, che su La Verità dedica una lettera aperta ai "gastronomicallly correct", definendoli "Portatori d'acqua del mondo globalizzato che riduce in schiavitù milioni di persone. Incatenano i più alla miseria per fame, e distruggono le nostre economie di prossimità. Come nelle zone appenniniche terremotate". 

L'assaggio

All’Osteria La Lanterna (via Gasparino Finali, 1 - tel. 034469014) di Cressogno Valsolda (CO). Al confine con la Svizzera, il locale di Pamela Paredi e Pasquale Chirivì in cui regnano semplicità, atmosfera e cucina d’autore. Da provare “Il carciofo” o zuppa di cipolle bionde, gli gnocchi in polenta della Nonna Dantina con collinetta di agretti su fonduta al formaggio d’alpeggio, il trancio di trota di fiume con purè alla barbabietola e verdure oppure la tagliata di fassone con patate e salse di accompagnamento. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Sauvignon Blanc Gemella della Tenuta Vallocaia di Bindella (tel. 0578 767777) di Montepulciano (SI). Un grande bianco toscano di colore giallo oro, che ha naso elegante con note di pesca, albicocche, frutta esotica e una nota caratteristica di foglia di pomodoro, mentre in bocca è fresco e sapido, equilibrato, di lunga persistenza.

Auguri di buona Pasqua!

La nostra redazione si ferma qualche giorno per le festività Pasquali. Ci ritroviamo martedì 18 con la Notizia del Giorno pubblicata su ilGolosario.it e la rassegna stampa commentata in diretta alle 9.30 sulla nostra pagina Facebook (@Golosaria). Buona Pasqua!