La Notizia

La felicità è una rete. Apriamo la settimana con l’interessante spunto offerto da Repubblica di sabato, che spiega come il mondo sia fatto di relazioni e tutti gli esseri umani siano inevitabilmente connessi. Una condizione che le scienze hanno capito da tempo e che - in tre rami differenti - identificano con i termini di “Entanglement”, “Microchimerismo” e “Simpatria” che in parte giustificano come proprio questo "link" sia la chiave per superare la crisi. E la sensibilità delle donne può fare la differenza. @ Varchi presidiati e misure anti-Covid. Alba avvia (e difende) la sua Fiera del Tartufo che, dopo una partenza in salita, ha affrontato la prima domenica con una folla di turisti arrivati per seguire l’evento. Con braccialetti colorati per distinguere i visitatori dai residenti, e numeri contingentati all’interno del mercato. (La Stampa) @ Quello dei cinghiali è un problema non solo agricolo. Su Avvenire Andrea Zaghi affronta il problema della presenza sempre più diffusa degli ungulati, che crea criticità non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche dell'economia. “La presenza dei cinghiali nelle campagne - scrive - determina perdite di produzione che ormai valgono qualcosa come 200 milioni l’anno. (…) Quella dei cinghiali è una questione che va affrontata e risolta. Ne vanno della sicurezza delle persone in campagna così come in città, ma anche dell’equilibrio ambientale ed economico della nostra produzione agroalimentare". @ Riciclo da record per carta e cartone. Secondo il 25° rapporto annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, curato e diffuso da Comieco, nel 2019 la raccolta in Lombardia è cresciuta dello 0,9%, ovvero 4.891 tonnellate, arrivando complessivamente a 567.954 tonnellate. (QN)

Vini italiani divisi; il kit che salva il vino

Vini italiani divisi. La chiusura dei locali pubblici ha frenato le vendite e l’export e al calo resiste solo chi è presente soprattutto nella Gdo. Una situazione confermata da Federvini, che prevede per il comparto una chiusura del 2020 a -28% con una contrazione che, seppur significativa, è comunque più bassa rispetto alla stima effettuata per il mercato fuori casa (-33%) e in miglioramento di un punto percentuale rispetto alle precedenti previsioni. Una situazione estesa a livello nazionale e che non lascia indietro neppure il Veneto; un esempio su tutti quello della Cantina di Soave, realtà in forte crescita che non ha visto la sua corsa rallentare eccessivamente nonostante il periodo difficile. L’approfondimento di Isidoro Trovato su Repubblica. @ Aldo Lorenzoni saluta il timone della Casa del vino e dei suoi Consorzi e Strade e dopo 22 anni di servizio raggiunge il pensionamento. Lo ha fatto sapere la Casa del Vino in una nota. @ Un kit capace di azzerare il lievito dei cattivi odori. Si chiama Grape la startup fondata da un team di ricercatori astigiani che salva i vini azzerando il lievito dei cattivi. Il servizio di Floriana Rullo sul Corriere della Sera di stamane.

Innamorarsi nell'orto; il giardino dell'Imperatore

A tre anni mi innamorai nell’orto”. Parola di Paolo Perrone, architetto specializzato in giardini e progettazione paesaggistica, che sul Corriere della Sera racconta come tutto è iniziato: “Volevo scappare di casa - dice - pensavo solo alle cipolle (…) La mia famiglia era contraria alla mia passione. Ma tra insalata e ravanelli si trova la pace”. @ Mantova raccoglie i frutti segreti di Carlo Magno. E’ quanto succede nell’convento del Gradaro, nel cui orto medievale sono coltivate le 73 specie di ortaggi e i 16 alberi prescritti dall’imperatore. La storia su Repubblica di domenica. @ Tutti pazzi per la camomilla. Il “fiore dei fiori” non è un farmaco, ma calma l’ansia e battel’insonnia. Il suo nome significa “mela del terreno”, è ottima come digestivo e con i suoi impacchi si possono curare anche il torcicollo e la pelle arrossata. L’approfondimento di Gemma Gaetani su La Verità.

Curiosità

Dal super tartufo bianco battuto all’asta per 143 mila euro al tonno venduto al mercato del pesce di Tokyo per 3,1 milioni di dollari, passando per la bottiglia di Borgogna Romanée-Conti del 1945 venduta nel 2018 a 558 mila euro e il whisky The Macallan 1926 ceduto per 843 mila euro. Sul Corriere della Sera il “Menu da record” a base dei cibi (e delle bevande) più costose di sempre. @ “Offro un inverno in fattoria”. E rispondono 3 mila persone. Su La Stampa la storia di Luigi Mazza, il 35enne siciliano titolare della casa vacanze di Lipari “Alnumerozero”, dopo aver pubblicato su Facebook un invito a visitare la sua azienda è stato letteralmente “sommerso” dalle richieste (da tutto il mondo).

L'assaggio

Oggi scopriamo la frutta e gli ortaggi a Km0 dell’Azienda Agricola Forestone (via Umbria • tel. 347 4682166) di San Bovio di Peschiera Borromeo (MI). 6.000 metri quadri per i piccoli frutti, 400 piante da frutto, orti integrati, coltivazione di piante ornamentali e fiori: è il progetto realizzato da Valerio Locatelli nel Parco Sud di Milano raccontato su ilGolosario.it da Andrea Voltolini.

Il vino

I vini di oggi sono quelli di Pio Cesare (tel. 0173 440386) di Alba (CN). Dal 1881, cinque le generazioni delle famiglie Pio e Boffa che si sono susseguite nel garantire la continuità della qualità e dello stile dei vini Pio Cesare nel tempo. Tra i vini spicca il loro Barbaresco, di grande eleganza e finezza, con frutto maturo e speziato, struttura e tannini presenti ma non sovrastanti. Il nostro approfondimento su ilGolosario.it.