La notizia

Annus horribilis per il miele italiano. Clima e pesticidi hanno compromesso la raccolta del miele facendone scomparire intere varietà (miele d’acacia, eucalipto, girasole e melata di bosco) o dimezzandone la produzione (millefiori, tarassaco e tiglio), con una flessione generale compresa tra il 30 e l’80%. Una situazione che sta determinando un sensibile aumento dei prezzi ma che, al di là dell’aspetto economico, desta preoccupazione anche sul fronte ambientale: “Le api - spiega Francesco Panella di Unaapi - dicono che è in corso uno stress botanico molto più grave di quanto possa apparire a prima vista”. (ilGIornale) @ Droni e trattori intelligenti per migliorare la produttività in chiave sostenibile. E’ la strada intrapresa dall’agricoltura italiana, sempre più precisa e risparmiosa, attenta all’ambiente, ai bilanci e alle nuove tecnologie, in alcuni casi anche più dell’industria. Andrea Zaghi su Avvenire di stamane parla del futuro dei campi e segnala per il settore un trend positivo che lo vedrà crescere del +20% ogni anno. Con un grande obiettivo: arrivare entro il 2021 al 10% della superficie agricola utilizzata coltivato con tecniche di precisione. @ Nuova speranza per gli ulivi del Salento minacciati dalla xylella. Nella zona tra le più colpite dal batterio sono stati trovati 19 esemplari selvatici risultati immuni. Si tratta per lo più di due storiche tipologie di specie autoctona: la “Cellina di Nardò” e l’ “Ogliarola”, originarie delle campagne di Gallipoli, Ugento, Taviano e Nord Leccese. (Avvenire) @ L’aceto balsamico di Modena diventa inglese. Con un’operazione da 300milioni di euro, il gruppo alimentare inglese Associated British Food ha acquistato il marchio Acetum, principale produttore del balsamico di Modena. “Un’occasione meravigliosa per diventare custodi di un prodotto italiano di così grande reputazione - ha spiegato il Ceo del gruppo inglese George Weston, garantendo che la nuova proprietà lascerà tutto così com’è, a partire dai vertici aziendali. (Corriere della Sera e La Stampa) 

L'addio di Roma alle botteghe storiche e la fantastica via delle verdure

Addio alle botteghe della Capitale, dove negli ultimi 10 anni ha chiuso i battenti il 37% degli esercizi storici. Un dato che ha spinto il Comune di Roma a prendere provvedimenti per imporre in centro il divieto all’apertura di minimarket e negozi di bassa qualità. (La Verità) @ Stop al monoprodotto, via alle pizze Speciali. La catena milanese di pizza al trancio Spontini arricchisce il format e lancia la nuova linea Le Speciali; partendo dalla pizza Margherita come piatto principale, si aggiungeranno sapori in linea con la tradizione, dalle acciughe ai funghi, dalle verdure, al prosciutto, alla doppia mozzarella. (Italia Oggi) @ Non solo cavoli, ma anche zucche, carote, broccoli e cavolini di Bruxelles. Come gli esseri umani, anche gli ortaggi hanno una vita. E pure piuttostosto movimentata. Parola di Caterina Soffici, che su La Stampa di oggi presenta il libro di Eveline Bloch-Dano “La favolosa storia delle verdure”, un viaggio a ritroso nella cucina della nonna dove le verdure non sono soltanto un incontro di odori e sapori, ma potenti miscele capaci di evocare ricordi e sensazioni. @ “Il Governo deve capire che con il vino farà un sacco di soldi”. Così Carlo Giovanni Pietrasanta, isolare dell’omonima azienda agricola e socio fondatore del Movimento del Vino che sul Giornale racconta ad Andrea Radic il suo impegno per regolamentare il settore dell’enoturismo. “In Parlamento sono preoccupati degli sconti fiscali, ma noi vogliamo pagare le tasse e lavorare meglio”. @ Tanti auguri al Biffi. Lo storico ristorante con sede nel Salotto di Milano compie 150 anni, tanti quanti la Galleria Vittorio Emanuele. E oggi viene celebrato da Paolo Galliani e Giacomo Valtolina, che su ilGiorno e Il Corriere della Sera, ripercorrono le tappe principali della sua lunga storia di successo. @ Nuova vittima nella saga del Buondì Motta. Dopo mamma e papà, a cadere vittima di un asteroide piovuto dal cielo è il portalettere. Una scelta stilistica che continua a far discutere, tanto che oggi su Libero anche Giordano Teoldi arriva a domandarsi che fine farà la bambina, unica sopravvissuta allo sterminio. E ironicamente aggiunge: “Stanley Kubrik, pur non avendone mai girati, amava molto gli spot pubblicitari (…) E avrebbe amato senz’altro questo, che fa tornare alla mente le parole del signor Kurtz, protagonista di Cuore di Tenebra: ‘Sterminate tutti i bruti’”. 

Verità sul colesterolo e i benefici dei legumi

Nel mare magnum dei precetti anti-colesterolo, spesso le informazioni sono contraddittorie e poco trasparenti. Su Repubblica uno speciale cerca di fare chiarezza sul colesterolo e riporta alcune istruzioni per l’uso. Ma quanto si deve abbassare, e cosa bisogna mangiare? I cardiologi europei fanno il punto: “Limitare l’assunzione di grassi non migliora la salute. Maggiori benefici si avrebbero , ad esempio, riducendo l’apporto dei carboidrati al di sotto del 60% dell’energia totale, e aumentando l’assunzione dei grassi totali fino al 35%”. @ E di nutrizione parla anche Nicola Sorrentino, che su La Verità celebra i benefici della “carne dei poveri”, ovvero i legumi. “Sono ricchi di carboidrati complessi e a basso tenore lipidico - spiega - e non contengono colesterolo. (…) Inoltre, in abbinamento ai cereali, offrono al nostro organismo proteine pari a quelle animali in termini qualitativi”. Il consiglio? Provare anche la soia, è antitumorale. 

Animalia

Dopo il canto del cigno, arriva anche quello del gallo. Nell’anno che vede protagonisti i razzolanti pennuti si sprecano anche le notizie che li riguardano. L’ultima arriva da Montecchio Precalcino (Vicenza), un paesino finito nel caos per gli schiamazzi generati da un pollaio domestico. Urla e rumori che hanno infastidito i vicini a tal punto che è dovuto intervenire il Sindaco, mettendo al bando il pollaio. Ma per il padrone degli animali la colpa è della chiesa, che tiene accesi i lampioni di notte e confonde i galli. (Libero)

L'assaggio

Al ristorante La Fief (via Visconti, 8 - tel. 0322 53713) di Oleggio Castello (NO). All’interno di un grande parco, una tavola che per atmosfera, eleganza e cucina vi conquisterà. Ai fornelli, Enrico Bazzanella propone piatti che si muovono tra tradizione e creatività: uovo in camicia fritto con insalatina croccante e petali di tartufo nero, Carnaroli mantecato al mandarino con crudo di scampi di Franciacorta e caviale e orata al forno con patate, pomodorini, olive taggiasche e capperi in fiore. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Chianti Classico 2014 di Valle Picciola (tel. 0577.1698718) di Castelnuovo Berarderga (SI). L'etichetta è semplice ed essenziale. Esattamente come questo Chianti Classico che ci ha stupito per la perfetta corrispondenza. E' un Chianti a tutti gli effetti di Castelnuovo Berardenga: colore bordeaux concentrato, che al naso sviluppa note intense di polpa di frutta rossa (la prugna), ma anche di tamarindo e spezie, secondo la legge dei profumi terziari. In bocca ha un ingresso molto morbido, poi mostra il suo carattere ancora giovane (lunga vita a questo Chianti!) con una trama di tannini ben presenti e fini e un'acidità ben sostenuta. Un bell'esempio di Chianti, di quelli che convince.