Le anagrafiche
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Oggi a Milano e domani a Venezia i vertici di Veronafiere presentano la Special Edition di Vinitaly in programma da domenica prossima fino a martedì 19 ottobre. E su Repubblica si parla di Usa e Germania che spingono l’export delle nostre bottiglie, mentre a dicembre andrà in scena Wine to Asia in Cina. Su Corsera economia Anna Di Martino parla di un primo semestre col segno +15,6 di esportazioni di vino. @ Bilancio finale della vendemmia: 44.547 milioni di ettolitri e un – 9% rispetto al 2020. @ Intanto prosegue la caccia ai brand del vino e Il Corriere della Sera racconta una stagione di acquisizioni. @ C’era anche il vino fra le donazioni per la costruzione del Duomo di Milano e oggi a Milano, Massimo Gianolli, titolare della Collina dei Ciliegi a Erbin di Grezzana presenta due vini per i quali i 33% del valore (21 euro a bottiglia) sarà destinato al mantenimento delle 3.400 statue del Duomo di Milano, una delle quali, il Gigante n. 29, è già in mostra fra le botti di Amarone. E il “vino del Duomo” rilancia il mecenatismo per la cattedrale. @ I cinghiali in strada continuano a fare danni. Nel week end lo scontro con un’autoambulanza nell’Astigiano dove si contano già 15 morti in un anno. Gli animali sono oltre 2 milioni e si registra un incidente ogni 48 ore. @ Guido Gobino lancia il Tourinot bianco, che ha i sapori del mediterraneo, grazie alle mandorle siciliane (già assaggiato nella sede di Golosaria. Magnifico) @ Ma intanto il giandujotto è al centro di acquisizioni importanti da Streglio a Peyrano, mentre Barilla vuole il marchio Pastiglie Leone, che annovera anch’esso il cioccolato. (Repubblica Torino).
Parte alla grande la Fiera nazionale del Tartufo di Alba e nelle Langhe. E con il ritorno degli stranieri, il turismo riparte dalla tavola. In salita i prezzi che hanno raggiunto già i 400-500 euro l’etto. @ Il mitico ristorante Macallè di Momo (Novara) è stato riprodotto a Shangai da due allievi che hanno voluto ringraziare il maestro Sergio Zuin. @ Su Repubblica Bruno Quaranta fa un ritratto di Cesare Giaccone, il cuoco di Albaretto della Torre che cucinava per Bocca e Arpino. E Coppi scambiò la sua bici per dieci pranzi con il suo mitico capretto. @ A Dubai visite al Padiglione Italia per 10 mila persone al giorno – dichiara il Commissario italiano dell’Expo, Paolo Glisenti. @ Nasce a Londra il primo tram dedicato al relax con suoni di montagna e rumore di onde. Un invito anche in Italia dove ogni giorno 15 milioni di persone viaggiano su convogli per pendolari. (QN) @ Brutti segnali dalla natura: a San Vito di Cadore crolla una parete dolomitica: con meno ghiaccio aumentano i rischi. @ Una pagina sulla cronaca del Corriere di Torino rilancia gli spazzacamini della Val Vigezzo, protagonisti ogni anno di un raduno mitico. @ E sul Corriere economia una pagina viene dedicata ad Alberto Alessi, che racconta: “Con il private equity si puo’ convivere”. @ Su la Verità va in scena la nuova crema spalmabile di pistacchio, che piace come il cioccolato e sarà protagonista a Golosaria Milano. @ Infine una notizia sulle difese contro la stagione fredda in arrivo: quattro noci al giorno, mirtilli e avena a colazione e spremute di limone con la scorza. Su Libero 20 aurei consigli fra verdure crude, legumi e pesce.
Le seppie sono più sagge degli uomini ed hanno maggiore capacità di procurarsi il cibo. Lo rivela uno studio ripreso da Libero di domenica. @ Il vomito di balena vale un tesoro: in Thailandia un pescatore recupera 30 chili di ambra grigia che vale un milione e mezzo di euro. Serve a produrre profumi. @ Pitoni e pappagalli, lo zoo diventa urbano. Solo quest'anno a Torino sono stati soccorsi 4.500 animali selvatici fra boa, cobra, iguane, gechi, camaleonti e piccoli caimani, ma anche scimmie e lemuri. Spesso abbandonati.
Oggi prepariamo le scaloppine al vino bianco e limone. Un secondo piatto di carne di semplice esecuzione che ha origini milanesi. Un tempo era una preparazione per i giorni di festa, oggi vengono consumate ogni giorno della settimana. La ricetta di Giovanna Ruo Berchera a questo link.
Il Pecorino delle Colline Pesaresi “Don Carlino” 2020 della soc. agr. Nicoletta De Fermo di Loreto Aprutino (PE). E’ un pecorino in purezza che prima fa cemento e poi passa in legno grande. Da una vinificazione attenta e senza filtrazioni o manipolazioni esce un vino teso e complesso, vivace ed emblematico allo stesso tempo. Frutto preciso del rispetto verso la natura, una chicca! Questo e altri vini della cantina sono raccontati su ilGolosario.it da Emanuela Sanavio.