La notizia

Buone notizie per le castagne. Dopo dieci anni di “lotta biologica”, senza l’ausilio della chimica ma con l’intervento di un insetto buono, l’invasione del temuto cinipide, l’omologo cattivo arrivato dalla Cina che ha decimato i castagneti, sembra essere bloccata. Per Coldiretti: “Quest’anno la produzione dei castagneti registrerà un aumento del 25% a livello nazionale, con un volume compreso tra i 25 e i 30 milioni di chili di castagne". Comunque la metà rispetto al boom del 2008. (La Stampa)  @ “Il peggior disastro della storia”. Così è stato definito l’incendio diffuso che in queste ore sta bruciando  una vasta area a Nord di San Francisco, dove sono già stati distrutti circa 1500 edifici ed evacuate 20mila persone. 8 in tutto le contee coinvolte, fra cui Sonoma e la Napa Valley, famose per la produzione di vino. (Il Giorno) @ Tempi d’oro per il franchising. Il settore, protagonista di un Salone dedicato dal 12 al 15 ottobre a Fieramilanocity, in Italia procede a passo spedito e coinvolge ambiti che vanno dai gioielli al mattone ai ristoranti, dove sono molte le realtà che si insedieranno nei prossimi mesi; Cigierre aprirà 24 punti vendita a marchio Old Wild West, Shi’s, Wiener Haus, Pizzikotto e Romeo, mentre KFC ha annunciato 8 aperture, così come 100 Montaditos. 26 aperture per la Piadineria, mentre Lowengrube aprirà un ristorante-birreria e due Lowen Wagen, con birre e hot dog venduti direttamente su strada. 5 i locali aperti da American Graffiti, mentre 3 saranno i ristoranti a firma Domino’s. Oltre a questi, 4 negozi saranno aperti con il marchio Lindt, 2 con il marchio Illy e 5  targati Cir Food. (Corriere della Sera).

Ragazzi di campagna e l'avanzata dei bike café

Dall’American School of Milan all’azienda agricola di famiglia. E’, per sommi capi, la storia di Elena Pozzi, la trentunenne di Zibido San Giacomo, che dopo aver concluso gli studi alla facoltà di Agraria della Statale di Milano è tornata nell’azienda agricola di famiglia, la Zipo, per produrre formaggi e yogurt con metodi naturali. (Corriere della Sera) @ La costoletta, il bollito e l’intramontabile polpetta. Su Il Giorno Paolo Galliani celebra Max Masuelli, lo chef milanese alla guida dell’omonima trattoria di viale Umbria (e nome storico del GattiMassobrio ndr) che “Senza brame mediatiche, firma piatti corroboranti portando in città i sapori di campagna”. E confida i segreti del suo celebre “less”. @ Intanto, a Milano, cresce anche il trend dei bike café. A fronte degli sforzi compiuti per rendere la città a misura di bikers, crescono anche i locali dedicati agli amanti delle due ruote; dal Pink Jersey di via Savona al Ciclosfuso di via Sartirana, dal Bianchi Cafè & Cycles di via Cavallotti al Deus Cafè di via Thaon di Revel; da Le Biciclette di via Torti all’Upcycle Milano Bike di via Ampère. Laura Vincenti sul Corriere della Sera. 

Animalia

Presto i maiali saranno donatori di organi. Per far fronte alla mancanza di organi umani, alcuni ricercatori da tempo sondano la possibilità di utilizzare i maiali come donatori. Un’alternativa - spiega a Le Monde il ricercatore Yannick Blanchard - che comporta un rischio potenziale di infezioni legato alla presenza di retrovirus genetici in questa specie, alla cui “disattivazione” sta lavorando un’equipe di studiosi cinesi, americani e danesi, che ha creato maiali liberi al 100% da retrovirus. E c’è già chi ipotizza che, nei prossimi due anni, in Cina saranno effettuati i primi trapianti di questo tipo.  (Italia Oggi) 

L'assaggio

Al ristorante Dersett (via Gian Galeazzo, 17 - tel. 0284084787) di Milano. In questo locale, aperto da una decina di giorni dall’imprenditore immobiliare Riccardo Danesi, la formula è quella del comfort food, che unisce un’accoglienza amicale a una tipologia di cucina tradizionale e creativa al tempo stesso, leggera, gustosa. Da provare le crocchette cacio e pepe, la trippa alla milanese, il risotto ai porcini con nocciola ed emulsione di prezzemolo e toma piemontese, ma anche il polpo alla Luciana con capperi di Salina e olive e le costine di maiale iberico. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

Il Barolo Bussia Riserva “Riserva 7 anni” 2007 di Pianpolvere Soprano (tel. 0173 78421) di Monforte d’Alba (CN). Figlio di un fazzoletto di terra affascinate, nel bicchiere conquista con il suo bouquet complesso, in cui le note di viola anticipano quelle di frutta rossa e nera surmatura, per poi dare spazio alle note di sottobosco ed ai sentori speziati, a cui si accompagnano sensazioni balsamiche e mentolate. Caldo e tannico, al palato, è sorretto da una bella freschezza e da una caratteristica sapidità, con un finale di persistenza lunghissima. Marco Gatti su I Vini del Golosario.