La Notizia

Jack Ma dice addio ad Ali Baba. Il fondatore del portale di e-commerce cinese, sulle orme di Bill Gates, all’età di 54 anni si ritira per dedicarsi alla filantropia. Alla guida della società, che a Wall Street ha una capitalizzazione vicina a 500 miliardi di dollari, subentrerà come presidente l’attuale ad, Daniel Zhang. (Il Giornale) @ Un peperone da 5 milioni di euro. E’ quello protagonista della Fiera del Peperone di Carmagnola, che dopo la chiusura di domenica ha tirato le somme su un altro successo. Se ne parla su La Stampa, che scatta un’istantanea sull’indotto che ogni anno questa manifestazione ha sul territorio e che chiude l'edizione 2019 con un segno positivo: il giro d’affari è stato infatti di circa 4 milioni e 500 mila euro, con 700 quintali di peperoni acquistati da 94 produttori partecipanti. @ Nell’era dell’agricoltura smart anche il grano dev’essere bio. Così Angelo Frascarelli, docente a Perugia, ha trattato il tema dell’evoluzione dell’agricoltura e delle filiere al convegno della società di consulenza Sata, con sede a Quargnento, dove è emerso che l’aggettivo chiave è ‘biologico’. Seguono: qualità, origine e istintività del prodotto, rispetto del suolo e delle risorse idriche, di chi lavora e il benessere animale. Per il professore: “Si tratta di uno sforzo congiunto di promozione e produzione, che rende fondamentale per gli agricoltori trovarsi all’interno di una rete di filiera”. (La Stampa) @ Intanto, tra il 20 e il 21 settembre prenderà il via la vendemmia dell’Ovada Docg. Le premesse sono buone, ma questi ultimi dieci giorni saranno decisivi per assicurarne la qualità. Secondo il presidente del Consorzio di tutela, Italo Demicheli: “Meglio temperature più fresche per evitare il processo di fermentazione anomalo. Come andrà, lo sapremo solo con il primo mosto”. @ Dall’uva ai funghi, con ottime previsioni per la raccolta dei porcini. Lo ha fatto sapere Coldiretti Alessandria, che nei boschi tra Novese, Acquese e Tortonese, grazie alle ultime piogge, ha stimato un +20% di funghi rispetto al 2018. (La Stampa Alessandria) @ Perché il Papa parla di cibo? E’ quanto si è chiesto Don Pierluigi Plata, che nel libro “Apparecchiare la Santità” ha trascritto e commentato tutte le citazioni culinarie di Bergoglio. Il libro, una sorta di “menu spirituale”, ha la prefazione del cardinale Pietro Parolin e questa mattina è raccontato da Tommaso Farina sulle pagine di Libero.

Giovani e Vazapp, le Langhe in video

I giovani agricoltori fanno rete tramite Vazapp, il primo hub rurale ideato in Puglia da Giuseppe Savino. Il modello di aggregazione è quello delle chiese pentecostali londinesi che aggregano i giovani con le cene in chiesa. Lui invece ha varato le contadinner, riunioni in campagna tra agricoltori per tracciare nuove strategie di sviluppo. (Buone Notizie del Corriere della Sera) @ Dalla Malora al riconoscimento Unesco: il fotografo Bruno Murialdo ha raccolto in una serie di video testimonianze la storia dell’ultimo secolo di Langa. Un’opera forte di 180 ore di video, raccolte in otre due anni di lavoro, che saranno materia di studio per studenti, studiosi, registi e scrittori ma anche un lascitoper le generazioni future. (La Stampa) @ Anche nel mondo dell’Amarone arriva l’en primeur: non si tratta però di commercianti che acquistano in precedenza scommettendo sul vino, quanto di professionisti, banchieri e manager che vogliono assicurarsi un grande vino che seguiranno con visite in cantina negli anni a venire. Lo spiega sul Corriere della Sera Massimo Gianolli presidente di Collina dei Ciliegi.

L'Assaggio

Al ristorante Fatur (via Roma, 2 • tel. 035781287) di Cisano Bergamasco (BG). E’ il “palcoscenico” di una grande famiglia del gusto, i Comi, che mettono in tavola una cucina fatta con grande tecnica e cuore, che valorizza il territorio. Ecco allora il salame cotto con crema di patate e gamberone, il risotto ai funghi porcini o i casoncelli alla bergamasca o il capretto da latte al rosmarino. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Nero d'Avola "Maestro Vito" 2017 di Podere Messina (tel. 339 5855152) di Castellamare del Golfo (TP). Un Nero d'Avola che ha subito le note di mirtillo intense ma anche una speziatura sulfurea. In bocca senti la rotondità e una trama ben presente di tannini fini. Sembra di assaggiare il grano, con quelle note di campo appena tagliato, mentre il mirtillo ti ritorna in bocca. Che dire? Una cantina che fa vini coerenti, dal naso al palato. Esemplare.