La Notizia

La rivoluzione nelle campagne deve partire dalle città. Due terzi del cibo prodotto nel mondo si consumano nelle aree urbane e sono questi consumatori i primi a subire i danni di un sistema alimentare che ogni anno causa milioni di morti e che, al contrario, dovrebbero premiare le “produzioni rigenerative” per promuovere un’economia circolare del cibo. Lo afferma la Fondazione Ellen Mc Arthur, che all’Eat Forum di Stoccolma ha lanciato un’iniziativa triennale su tre metropoli (Londra, San Paolo e New York) per cambiare il sistema alimentare sfruttando l’agricoltura rigenerativa, il ripensamento della produzione alimentare e il corretto riciclo degli scarti. (Corriere della Sera) @ Dal supermercato agli chef grazie ad un’app che salva gli avanzi. Si chiama Too Good to go (letteralmente “Troppo buona per essere sprecata”) e oggi è utilizzata in 11 Paesi - tra cui l’Italia - dove ristoratori e commercianti hanno la possibilità di vendere sulla piattaforma delle “Magic Box” contenenti una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi rimasti invenduti. (Corriere della Sera) @ Stop al saccheggio di gamberetti e merluzzi nello Stretto di Sicilia. Il Ministero delle Politiche Agricole ha posto fine all’utilizzo della pesca a strascico lungo 1.700 km di costa, che ogni anno porta via con incursioni illegali 40 tonnellate di merluzzo e 100 tonnellate di gamberi rosa. Una decisione che ha fatto esultare le associazioni ambientaliste, ma per i pescatori: “Servono indennizzi per evitare la crisi”. (Il Fatto Quotidiano) @ Guerra in Francia fra cioccolate italiane. Se è vero che i francesi apprezzano la Nutella, altrettanto vero è che, da qualche tempo, amano molto anche la Nocciolata prodotta da Rigoni di Asiago, che conquista spazio accanto al prodotto star della Ferrero di Alba. La crema spalmabile di Rigoni incide infatti per tre quarti sulle vendite realizzate dall’azienda oltreconfine (22 milioni di euro su 131 milioni del gruppo). (Italia Oggi) 

I mille volti del gelato; ristoratori vip in crisi

Classici, creativi oppure “senza". I milanesi amano il gelato, specie se artigianale. Parola di ViviMilano, che apre le pagine del settimanale con una selezione delle migliori gelaterie del capoluogo, adatte a tutte le tasche e per tutti i palati. @ La dieta yo-yo fa male alla salute. Lo afferma uno studio dell’Università di Verona, secondo cui dimagrire e ingrassare in fretta porta alla “sarcopenia”, ovvero alla perdita di massa muscolare, con ripercussioni anche sull’invecchiamento cellulare. (Corriere della Sera) @ 1.000.000 di torte e non sentirle. Sul Corriere della Sera è da leggere la storia di Giuseppe Canobbio, il pasticcere delle Langhe che dal 1963 annota tutti i pezzi della sua celebre torta “Gentile” che sabato sarà celebrata con un record…e una festa. @ Quando la fama presenta il conto ai ristoratori vip. Anche per le star il successo in cucina può essere difficile. Lo sa bene Gerard Depardieu, che ha appena chiuso il suo ristorante “La Fontaine Gaillon”, aperto nel 2003 a Parigi. Ma prima di lui, anche altri personaggi famosi hanno dovuto fare i conti con qualche sonoro flop; da Kevin Costner, che non ebbe successo con il suo “Clubhouse” a Serena Grandi, che per la “Locanda Miranda” fu anche denunciata. Tra tanti insuccessi c’è però anche chi sfonda; uno su tutti Robert De Niro, il proprietario della catena Nobu che oggi conta 43 ristoranti in tutto il mondo. L'approfondimento di Andrea Cuomo sul Giornale. 

Il Pensiero

Esercitare la pace richiede un lavoro costante. E’ l’assunto da cui parte Paolo Massobrio per raccontare l’opera che l’agronomo Gianbattista Rigoni Stern ha avviato in Bosnia per ridare vita alla popolazione di Srebrenica, dopo l’eccidio che nel 1995 colpì 8.000 innocenti bosgancchi e di cui proprio domani ricorre l’anniversario. Un’opera di ricostruzione economica e sociale che Rigoni Stern ha raccontato nel libro “Ti ho sconfitto felce aquilina”, ma dove “ognuno può dare del suo: in conoscenza, iniziativa o semplice commozione”. 

Ho capito bene?

Anche i galli finiscono agli arresti domiciliari. E’ successo a Zurigo, dove l tribunale ha letteralmente “condannato” un pennuto che con i suoi troppo frequenti canti disturbava la quiete pubblica. La condanna: di notte resterà segregato in una stanza, completamente al buio. (Mah…)

L'assaggio

Da Ca Mentin (via Baricco • tel. 011 19642969) di Revigliasco (TO). In un piccolo borgo antico sulle colline di Moncalieri, una sosta che merita non solo per la qualità della cucina ma anche per il servizio attento e premuroso, una carta dei vini ampia e un rapporto qualità/prezzo memorabile. In tavola si gustano proposte come l’insalata russa con pomodoro disidratato, la tartare di filetto di fassona, i ravioli di orata con crema di broccoli e vongole veraci e il tonno scottato con verdure di stagione. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Domenico Arecco. 

Il Vino

Il Friuli Sauvignon 2018 di Pitars (tel. 0434 88078) di San Martino al Tagliamento (UD). Di colore paglierino classico ma brillante. Lo porgi al naso e ti confonde con le sue note aromatiche non sfacciate come certi Sauvignon. Qui comanda la salvia insieme a una macedonia di frutti esotici, ma tutto giocato sulla finezza e, rara avis, su una intensità e persistenza che non ti aspetti. In bocca è un velluto, ma anche un campione di equilibrio dove senti l'estate con quella foglia di pomodoro che ti accompagna in un sorso di straordinaria soddisfazione.