La Notizia

Cucina e affari. Pambianco scrive la Top Ten dei cuochi che hanno prodotto il più consistente giro d’affari. E seconda sorpresa non è la tv a dominare, anzi. Primo Massimiliano Alajmo che è riuscito a muovere oltre 14 milioni di euro con un +5% rispetto all’anno prima, mentre la miglior performance va a Cracco, che dopo l’addio a MasterChef si è dedicato agli affari con successo: 13 milioni nel 2018 con un sorprendente +60% rispetto all’anno precedente. @ E in tema di cibo e affari, stupisce in Borsa Beyond Meat, l’azienda produttrice del celebre hamburger vegano che le grandi banche d’affari avevano sottovalutato collocando il titolo al suo ingresso a Wall Street a 25 dollari mentre ora ha già sorpassato i 100. Mentre i suoi prodotti sono così richiesti in Germania che la Lidl ha dovuto fare un riordino pochi minuti dopo la messa in vendita. Troppe poche confezioni rispetto alla richiesta. (Repubblica) @ Chiude a New York il leggendario Four Seasons, il ristorante amato dai potenti. A questi tavoli sedettero tutti i presidenti americani, tranne Nixon, giornalisti infulenti come Anne Wintour, modelle e produttori cinematografici. Chiuderà i battenti domani dopo quasi 60 anni: fatale il trasferimento nel 2016 in una nuova sede dopo che lo storico Seagram non aveva rinnovato il contratto. @ La piaga della cavallette si fa reale in Sardegna dove un’invasione di questi insetti ha devastato 2500 ettari di terreno. Le cavallette si sono riprodotte enormemente sfruttando i campi abbandonati e ora per fermare l’invasione sarà necessario sfruttare insetti antagonisti come fatto nel Dopoguerra. Un’invasione simile non si vedeva da settant’anni ha commentato l’entomologo Floris sulla Stampa. @ La semplicità è la chiave del non spreco. Una ricerca del Conai mette in luce come i consumatori preferiscano contenitori facili da scomporre e quindi più facili da smaltire, volumi compatti e strutture leggere, meglio ancora se in unico materiale. Sette famiglie italiane su 10 tengono in considerazione le caratteristiche della confezione. (Repubblica)

Pazzi per le 'bionde'; il successo del vino biologico

Italiani popolo di “birrofili”. Nonostante i carrelli della spesa siano sempre più vuoti, la ‘bionda’ con le bollicine conquista proseliti, con un consumo record che nel 2018 è cresciuto del +3,2%, toccando il miliardo di euro con una media pro capite di 32 litri: la più alta di sempre. “Dobbiamo questo successo al fatto che il palato dei consumatori italiani si è raffinato” spiega su Qn Michele Cason di AssoBirra. @ Dal successo della birra a quello del vino biologico. Secondo un’indagine condotta da Iwsr, tra il 2007 e il 2017 la superficie dei vigneti coltivati biologicamente è cresciuta del 234% ed entro il 2022 gli acquisti di vino bio toccheranno gli 87,5 milioni di casse. Una conferma che arriva anche da Coldiretti, secondo cui nel 2018 le vendite sono aumentate del 18% rispetto all’anno precedente, per un totale di 4,94 milioni di litri venduti nella grande distribuzione a livello nazionale. @ Matteo Lunelli ambasciatore dell’italian style. Il ceo delle Cantine Ferrari nel 2020 diventerà presidente della Fondazione Altagamma, attualmente guidata da Andrea Illy. (Repubblica) @ Anche le colline del Prosecco tra i siti tutelati dall’Unesco. A stabilirlo è stato l’Icomos, l’organismo tecnico dell’Unesco per i siti culturali che ieri in serata ha comunicato la sua “raccomandazione”, che i membri dell’organizzazione dell’ONU discuteranno il 7 luglio a Baku, in Azerbaijan, per valutare il sì definitvo. Grande la soddisfazione del governatore del Veneto Luca Zaia, che ha commentato: “Questa è la realizzazione di un sogno che sto inseguendo da 10 anni”.

Guerra del Negroni e l'epopea della cipolla

Novara dichiara guerra a Firenze sulla paternità del Negroni. “Il Negroni è nato sotto la Cupola, come il Campari, ben prima di un secolo fa, ed è dedicato all’avvocato, senatore e giornalista piemontese Carlo Negroni, non al nobile toscano”. Antonio Poggi Steffanina, presidente dell’Opera Pia lasciata dal benefattore novarese, su La Stampa ricostruisce una storia diversa legata al celebre cocktail inventato 100 anni fa nel capoluogo toscano. @ La buona scuola (multietnica) dove i ragazzi difficili diventano cuochi. Su Avvenire è da leggere la storia dell’Istituto Professionale Dieffe di Valdobbiadene, un “laboratorio di convivenza” dove a 200 studenti - di cui il 40% proveniente da famiglie di migranti - vengono proposti percorsi formativi di quattro anni nel settore della ristorazione e della produzione alimentare. @ “Siamo da sempre degli outsider: non facciamo vita sociale, non ci esponiamo pubblicamente e non coltiviamo rapporti istituzionali”. Carolina Vergnano, esponente della quarta generazione della famiglia di torrefattori torinese, si racconta sulle pagine del Corriere della Sera di sabato. E aggiunge: “Bevevo 10 caffè al giorno, poi il dottore mi ha sgridata. E mi sveglio con Instagram”. @ La cipolla, elisir che fa piangere…dalla felicità. Così Giancarlo Saran su La Verità di sabato introduce una serie di aneddoti sul prezioso bulbo “Afrodisiaco ed esaltato da Casanova” che era usato per rinvigorire i guerrieri di Carlo Magno. Ferdinando II, che ne era ghiotto, soffriva di alitosi. A portarla in Calabria furono i fenici e oggi Tropea le ha dedicato un museo. 

Fiori d'arancio

Fine settimana dedicato all’amore. Luciano Ferraro, caporedattore del Corriere della Sera, nella cornice del Terrazza Mare di Jesolo ha sposato la collega Fiammetta Cupellaro, sua compagna da 27 anni, mentre a Rocchetta Tanaro Raffaella Bologna ha detto sì in chiesa al suo Norbert Reinisch. A entrambe le coppie le nostre più sentite felicitazioni.

L'assaggio

Al ristorante Piazza Duomo (piazza San Donato, 44 • tel. 0121378484) di Pinerolo (TO). Nel cuore della città, un locale che strizza l’occhio alla tradizione e al territorio dove Domenico D’Agostino conduce in un viaggio locale, con molti prodotti scelti da fornitori a pochi chilometri dall’omonima piazza. In tavola si gustano così piatti che vanno dal girello tonnato ai tagliolini con ragù di asparagi, guanciale croccante e pecorino affumicato; dagli agnolotti Piazza Duomo al sugo di arrosto alla guancia di vitello cotta a bassa temperatura. Su ilGolosario.it la sosta di Luca Milanetto.

Il Vino

Il Vespaiolo Valpolpara 2018 di Maculan (tel. 0445 873733) di Breganze (VI). Ha colore giallo brillante tendente all’oro, al naso senti le pesche gialle mature e poi un che di mandorla. Il sorso è rotondo e poi vira verso la freschezza incisiva, che è un peculiarità esemplare di questo vitigno. Un grande Vino, un’eccellente finezza. Bravi, si fa così ad amare il proprio territorio.