La notizia

Le specie aliene che minacciano l’agricoltura italiana. Su Avvenire una bella analisi di Paolo Viana che spiega: "Non esiste solo la Xylella ma il catalogo delle insidie alle coltivazioni italiane è ampio e inquietante, popolato di specie finora del tutto ignote dalle nostre parte ma arrivate grazie alla globalizzazione degli scambi". E ricorda casi celebri del passato come quello dello oidio delle viti. @ Gli italiani amano la pizza (che resta la più ordinata) e sono troppo stanchi per cucinare. Da un’indagine di Foodora (uno dei big del food delivery) emerge che il 65% degli intervistati non ha abbastanza tempo per cucinare tutti i giorni e che a Milano meno del 30% riesce a ritagliarsi uno spazio per mettersi ai fornelli almeno una volta al giorno. (Corriere della Sera) 

Business dei fiori (eduli) e la battaglia per la pesca al riccio

Il business dei fiori è in crescita, soprattutto se in cucina. Su Il Venerdì di Repubblica il caso di un’azienda di Albenga che si è specializzata nella produzione con metodo biologico di piantine in vaso, fiorite o da fiorire, e sui fiori recisi per utilizzo alimentare. E Rosa D’Agostino suggerisce: “Sulla pasta diventano il formaggio per i vegani”. @ E’ battaglia nei mari per la pesca al riccio. Ricercati e per questo appetibili sul mercato, sono tra le specie più pescate di frodo nonostante le multe. Così i pescatori autorizzati protestano contro chi li preleva illegalmente, impedendone anche la riproduzione. (Repubblica) @ Gli amanti del caffè (e della sua storia) hanno un nuovo tempio. E’ la libreria appena inaugurata all’interno del museo Mumac di Binasco (museo del gruppo Cimbali). Per patrimonio di libri, stampe e documenti è secondo solo al museo Jacobs di Zurigo. (Il Venerdì di Repubblica) @ Da legionario a oste. Il Corriere della Sera racconta l’avventurosa vita di Romano Boccasile oggi oste a Santa Maria della Versa dove ha fondato con la sua quarta moglie “MondoPiccolo”.

La rivoluzione delle fattorie urbane e cucina regionale a stelle e strisce

Agricoltura a chilometro zero per far rinascere i quartieri abbandonati. E’ l’iniziativa presa da un gruppo di volontari di Detroit, che vicino ai grattacieli della capitale dell’auto ha realizzato la prima “agrihood sostenibile” d’America, un quartiere agricolo urbano pensato con una fattoria al centro e per la produzione a chilometro zero. “Chiunque faccia parte della nostra comunità - spiega il direttore Jeffrey Pituch - può venire e raccogliere gratuitamente tutto ciò che vuole per il proprio consumo e per quello della famiglia”. Un modello già pronto ad espandersi, mentre la fattoria di Detroit pensa a come definire meglio i suoi spazi, trasformando anche un altro edificio abbandonato in un centro di ricerche comunitario, con caffè a Km0, classi per lezioni di cucina, agricoltura e scienza dell’alimentazione. (Sette) @ La cucina regionale americana? Esiste, ed è buonissima. Parola di Mario Batali, “profeta” della cucina italiana negli USA che nel suo ultimo libro, “Big American Cookbook” raccoglie 250 ricette scovate viaggiando per gli stati d’America, tra fattorie famigliari, diner e caffè. E che a Massimo Gaggi confessa: “Le specialità che mi piacciono di più sono quelle che derivano alla cultura degli immigrati, dal runza, il pasticcio del Nebraska, ai pierogi, i ravioli più famosi di Pittsburgh". (Corriere della Sera) @ Ostelli, bed & breakfast e stanze private in affitto, adieu. Dall’Avana arrivano le casas particulares. La nuova tendenza in fatto di ospitalità prevede sistemazioni con poche stanze e atmosfera (e cucina) casalinga. Un modello sempre più diffuso, che in Italia conta già esempi di tutto rispetto; dal Trovailtempo di Milano al Donna Coraly Resort di Siracusa fino al Lu Focaro di Fermo. Ne parla oggi il Corriere della Sera. @ Il Monferrato è la più grande Comunità Europea dello Sport. E’ stato presentato ieri dal gruppo di Monferrato on Tour il calendario di appuntamenti che per tutto il 2017 trasformeranno le colline piemontesi in un grande contenitore di eventi sportivi (e non solo). "Il nostro slogan è il Monferrato come luogo perfetto non solo per fare sport, ma dove vivere" ha affermato il segretario generale della Camera di Commercio di Alessandria, Roberto Livraghi, mentre per l’assessore al Turismo del Comune di Asti, Andrea Cerrato: “Sport, cultura dell'alimentazione, inclusione sociale e turismo per tutti in un territorio patrimonio dell'umanità trovano nella Community dello sport il giusto equilibrio per presentarsi al pubblico internazionale”.  (Ansa e La Stampa) 

Rubriche

“Salviamo i nostri alberi dalla stagione delle potature selvagge”. Paolo Pejrone su La Stampa di oggi lancia un appello contro il martirio delle piante e aggiunge: “Il sospetto è che tagliare e sradicare, sotto le finte spoglie del dovere, procuri in realtà un piacere sadico”. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia di Lamberto Frescobaldi, il signore del vino che ha aperto le porte del suo castello Nipozzano e che tra i vini del cuore ha il Gorgona prodotto insieme ai detenuti del carcere dell’isola. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono il ristorante Livello 1 di Roma e da bere consigliano il Capitello Zero.Uno 2015 prodotto da Corte Capitelli a Montebello Vicentino (VI). @ Infine i consigli alimentari di Caterina e Giorgio Calabrese, che su Sette invitano alla prudenza sulle insalate in busta: “Sono comode - scrivono - ma il taglio delle foglie favorisce la salmonella. Per questo, una volta aperta la confezione vanno mangiate subito”. 

Ho capito bene?

Parziale marcia indietro sull’acqua in mensa a chi porta il panino da casa. L’assessore torinese Federica Patti spiega che dovrà essere garantita ma non potranno essere utilizzate le caraffe a disposizione in mensa. (Quindi? I bambini berranno dal rubinetto? Porteranno il bicchiere da casa?). E spunta anche il caso di una scuola dove gli alunni non possono buttare i rifiuti nella pattumiera della mensa e li devono riportare a casa. (Che sia un nuovo tipo di raccolta differenziata?)

L'assaggio

Al ristorante Evù (via Diego Taiani - tel. 089210237) di Vietri sul Mare (SA). Nel centro storico di Vietri, un locale che porta la firma di Riccardo Faggiano, il bravo patron che insieme alla moglie Amalia e alla mamma Anna propone una cucina che celebra principalmente il pesce. Da provare il sautè ai frutti di mare fresco, ma anche la zuppetta di zucca con tarallo di Agerola e sedano, il pesce spada con salsa di versa e la buonissima crema di topinambur con salsa di alici e calamaretti spillo. La sosta di Andrea Franco raccontata su ilGolosario.it 

Il Vino

Il O.P Pinot Nero Luogo dei Monti di Vercesi del Castellazzo (tel. 349.7588859) di Montù Beccaria (PV). Di colore rosso rubino intenso con riflessi granata, al naso si apre con una sinfonia di profumi, che vanno dai frutti di bosco, al tabacco, alla liquirizia, fino alle spezie, pepe e vaniglia. Caldo e di grande suadenza, al palato ha tannini ben integrati, equilibrio, retrogusto corrispondente e lunghissima persistenza. Un grande rosso, che sembra farsi carico di documentare cosa può essere il pinot nero in Oltrepò Pavese. Emozione! Su ilGolosario.it l'approfondimento di Marco Gatti