La Franciacorta si tinge di Bianco

Prende il via venerdì 12 ottobre la XXIII edizione di Fanciacorta in Bianco, la rassegna dedicata ai prodotti lattiero caseari che fino a domenica 14 ottobre trasferirà al Polo Fieristico di Castegnato (Brescia) una clamorosa rappresentanza dei migliori formaggi d’Italia con eventi, degustazioni e ospiti d’eccezione. Tra le novità di quest’anno un focus sulle produzioni alpine e i formaggi di malga, ma anche l’attenzione riservata alla didattica, con laboratori e showcooking anche per i più piccoli. Oltre a un convegno (sabato ore 18,00) per riflettere sullo stato del mondo del latte, presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini e il giornalista Paolo Massobrio. L’approfondimento su ilGolosario.it.

La Notizia

Sempre più online e sempre più costosi. Sui vini i milanesi non badano a spese e mettono in cima alla classifica dei brindisi etichette che superano anche i 200 euro. Lo evidenzia una ricerca realizzata per il Giornale da Tannico, società che vende attraverso il suo sito un milione di bottiglie ogni anno. Tra i dati principali emerge che il cliente milanese spende il 5% in più in bollicine rispetto all’italiano medio, con una propensione per le marche Dom Pérignon e Ruinart. Il cliente tipo? E’ molto benestante, è uomo e ha una media di 44 anni. (Il Giornale) @ “Uso la passione per riconoscere i vini a occhi chiusi”. Su Repubblica parla Marco Passarelli, il milanese 42enne che l’Onav ha appena riconosciuto come miglior assaggiatore italiano. A lui il merito di aver individuato 6 bicchieri alla cieca, ovvero senza conoscere l’etichetta delle bottiglie. “Lasciate stare il colore - spiega - Stappate, versate nel calice e annusate. Bisogna risvegliare i profumi legati a dei ricordi”. @ “Se parlano di diete, non credete ai Vip dei fornelli”. Nicola Sorrentino sulle pagine de La Verità mette in guardia dagli chef televisivi che spesso abbandonano il ruolo di cuochi per vestire i panni di giudici e dispensatori di perle nutrizionali. “Come tutte le mode che si rispettino - scrive - anche quella per la figura del cuoco star induce il telespettatore a prendere per verità assoluta quanto sentito nel sacro contenitore della televisione (…) Forse dovremmo sempre tenere a mente che il mestiere dello chef è quello di proporre dei piatti buoni (…) Consigli nutrizionali, valutazioni specifiche sulle proprietà degli alimenti e addirittura impostazioni di piani dietetici sono argomenti che necessitano di basi e conoscenze specifiche. A ognuno il proprio compito”.

L'Assaggio

Al ristorante Il Tavernino (via Veneto, 35 • tel. 0415500822). Sul lungomare, nella zona turistica di Sottomarina (VE) lo chef patron Luigi Bissacco propone una cucina di matrice marinara, con piatti che vanno dalla burratina con tartare di scampi, acciuga del Cantabrico e spolverata di bottarga alla calamarata di polpette e pomodorini con pinoli al baccalà mantecato da Luigi in svariate preparazioni. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

Il Veneto Pinot Nero 2015 di Ongaresca (tel. 366 2837155) di Costabissara (VI). Di colore rubino trasparente, al naso ha note di grafite miste a piccoli frutti e spezie. In bocca un sorso pieno, con la finezza dei migliori pinot nero. Una vera chicca.