La Notizia

La riforma del riso varata nel 2017 che ha introdotto la denominazione Classico per distinguere le varietà originali dalle similari si sarebbe dimostrata un boomerang, scrive Attilio Barbieri su Libero di domenica. Facendo infatti un raffronto tra superfici, emerge che varietà come Arborio e Roma siano quasi del tutto scomparsi (meno dell’1% della superficie coltivata). Per il Carnaroli va solo leggermente meglio (i similari rappresentano il 74,52% della superficie coltivata) @ Un’estate in chiaroscuro per il turismo italiano: 105 milioni di pernottamenti contro i 108 milioni del 2023. A determinare il calo della mobilità interna più ridotta, i prezzi alti e il maltempo. (Libero di oggi) @ Compie vent’anni la Piazza dei Mestieri fondata nel 2004 da tre amici e da allora ha formato migliaia di ragazzi. Da leggere l’intervista sulla Stampa di Torino al fondatore e presidente Dario Odifreddi che spiega come tutto sia iniziato dalla promessa fatta a un amico improvvisamente mancato nel 1986 e che oggi si è tramutata in una realtà con tre sedi dove nel 2023 sono passati 11.000 adolescenti. “Qui moltissimi hanno scoperto i loro desideri più profondi iniziando a pensare: anche io valgo” ha spiegato Odifreddi.

La Kombucha tendenza, l'antenata della Volpedo

Il tartufo divide le Langhe. Viene posticipato al 1° ottobre il calendario di raccolta del Bianco per adattarsi ai cambiamenti climatici, ma c’è il via libera del ministero alla vendita delle trifole coltivate. Su quest’ultimo punto le opinioni divergono: se da un lato c’è chi vede l’opportunità di avere un prodotto tracciato (già disponibile sul mercato in questo periodo) dall’altro c’è chi teme ulteriore confusione a danno dell’immagine. @ Nel mondo alcol-free la Kombucha è l’ultima tendenza. Bevanda fermentata a base di tè viene riproposta sempre di più nei luoghi dell’aperitivo in abbinamento ai menù. A Torino al mercato di Porta Palazzo, aprirà AffiniDry 0.0, uno spazio di sperimentazione della mixology senza alcol e non in bottiglia. (Corriere della Sera Torino) @ Buone notizie nell’Astigiano per la vendemmia 2024. La tanta pioggia ha evitato lo stress idrico che ha permesso un incremento del 12% sul raccolto dello scorso anno. Dai dati del primo semestre emerge che il Moscato d’Asti è in ripresa, + 7,8% soprattutto grazie alle vendite degli Usa, Cina e Corea del Sud, mentre lo l’Asti Spumante è in calo del 3,3% a quota 21,1 milioni di bottiglie. (La Repubblica) @ Il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese ha un nuovo direttore: Riccardo Binda, classe 1986 e arriva da Bolgheri. E come riportato su QN è intenzionato a ridare centralità all’Oltrepò: “Sono convinto, che con un impegno collettivo, riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissati”. @ L’antenata della pesca Volpedo, la Waddel, potrebbe tornare. Questa particolare specie, nata agli inizi del Novecento per volontà di Alfredo Guidobono, è stata recuperata da due cascine nella Val Curone dove ne stanno sperimentando la reintroduzione. (La Stampa di Alessandria)

Ho capito bene?

Il caffè non aumenta la pressione. O meglio lo fa solo per un breve periodo e non in tutti i soggetti. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Hypertension scardina una delle convinzioni più radicate, mentre l’Efsa (Ente europeo per la sicurezza alimentare) sdogana per gli adulti una dose fino a 400 mg al giorno di caffeina (pari a 5 tazze di espresso). (Corriere della Sera di domenica)

Ho capito bene? 2

L’uccisione del beluga spia è stata una vera e propria esecuzione. L’autopsia ha rivelato colpi d’arma da fuoco verso il cetaceo che nel 2019 comparve nelle acque artiche norvegesi con un’imbracatura russa attorno al corpo. (Libero di lunedì)

L'assaggio

Tra i locali "storici" che quest’anno ci fanno percepire una nuova linfa, c’è Da Maria, una nostra trattoria del cuore, che sta nel Monferrato, in una frazione di Villadeati. Si parte con il vitello tonnato, tra i migliori assaggiati quest'anno. Fra i primi, altro piatto veramente buono saranno gli agnolotti alle tre carni con burro d'alpeggio; quindi il coniglio all'uva. Tripudio su dolci, con una crostata con marmellata di fragole spettacolare.

Il vino

È Il Verdicchio di Jesi classico superiore “Balciana” 2017 di Sartarelli, cantina di Poggio San Marcello (An) Si presenta subito di un colore ambrato brillante note frutta sotto spirito, ma poi datteri, miele, e una caratteristica mineralità che si combina con un effluvio balsamico mentolato. Il bouquet è complesso con idrocarburi evidenti, ma anche violetta e arancia amara candita. In bocca è elegante, ficcante, sapido, asciutto. In una parola: Enorme!