La Notizia

Cresce il consumo di prodotti alimentari biologici. Lo afferma l’ultimo Osservatorio Sana, secondo cui nel 2108 le vendite hanno toccato quota 4.089 milioni di euro, con un incremento del +5,3% rispetto al 2017. @ “I cambiamenti climatici faranno crollare il valore dei terreni”. E’ l’allarme lanciato dal rapporto dell’agenzia UE per l’ambiente pubblicato nei giorni scorsi, che delinea uno scenario in cui, senza interventi correttivi, in Italia ci saranno perdite per 120 miliardi e nel 2020 la produzione potrebbe calare dello 0,5%. Per Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: ”L’Italia deve difendere il suo patrimonio agricolo e la sua disponibilità di terra fertile perché con la chiusura di un’azienda agricola, insieme alla perdita di posti di lavoro e di reddito, viene anche a mancare il ruolo insostituibile di presidio del territorio”. (La Stampa) @ Calcolo quanto inquino e poi rimedio. Non solo viaggiare in aereo, ma anche prendere un autobus o inviare una mail produce Co2. Sul Corriere della Sera Candida Morvillo spiega come stabilire il proprio livello di emissioni e le strategie da mettere in pratica per riparare (o almeno ridurre) l’impatto sull’ambiente. @ Vietato usare il nome “burger” se è di soia. Succede in USA, dove la mania della carne alternativa riscuote un successo crescente ma è contrastata dalla lobby degli allevatori, che in almeno 30 stati è riuscita a spingere legislazioni che vietano di usare termini come burger, salsiccia, bistecca, salame e hot dog per prodotti vegetali. Anna Lombardi su Repubblica. @ “Per colpa della Brexit perdiamo il 20% dell’export. Il Governo ci aiuti a difendere il prosecco”. Parola di Sandro Bottega, il vignaiolo a capo del gruppo di famiglia che, intervistato su La Stampa, spiega: “Vogliamo essere riconoscibili e valorizzare il made in Italy, ma la concorrenza è spietata e il governo deve fare di più. Vogliamo tutele per evitare la contraffazione e più elasticità nelle assunzioni”. @ Sempre meno made in Italy sulle nostre tavole. Concorrenza, regole Ue e clima, fanno in modo che molti degli alimenti che mangiamo arrivino solo più dall’estero. Tra i prodotti italiani a rischio estinzione non solo miele, zucchero e pesce, ma anche olio, mais, miele, zucchine e ceci. Ma la responsabilità non è da imputare solo a cause esterne. “In parte la colpa è anche dei produttori italiani, che non sempre sono in grado di far percepire la qualità del made in Italy”, spiega il docente di Economia all’università di Milano Bicocca Angelo Di Gregorio. L’approfondimento di Daniela Uva sul Giornale.

100 anni di Brera, addio all'Aquila Nigra

Cento anni di parole nuove. A un giorno dal centenario di Gianni Brera, il giornalista che cambiò il modo di scrivere lo sport, Antonio Barilla lo ricorda su La Stampa con un alfabeto “a base” di parole da lui spesso utilizzate. Intanto oggi, Oggi, nella sua San Zenone Po (Pv) è la giornata dei "100 anni di Giuàn Brera", una giornata dedicata al “Giuàn” organizzata dal "Comitato Brera 100", dal Comune di San Zenone al Po (suo luogo di nascita, l'8 settembre 1919) e dalla Pro Loco di Spessa Po (nei cui locali, Brera si trovava settimanalmente con gli amici per cenare). Ne parla Marco Gatti su ilGolosario.it. @ Nuova vita alla casa di Cavour. Il borgo di Ieri Cavour, vicino a Trino, la tenuta in cui il conte Camillo Benso amava trascorrere il tempo libero ospiterà un museo per raccontare il riso a 360 gradi. Lo ha annunciato l’amministrazione torinese, proprietaria della tenuta. (La Stampa) @ Papa Giovanni Paolo II, Scalfaro e Ciampi. E poi imprenditori, calciatori. Sono alcuni dei personaggi che si sono seduti ai tavoli de L’Aquila Nigra, lo storico ristorante di Mantova celebre per i tortelli di zucca che ha annunciato di dover chiudere i battenti. “Per andare avanti - fanno sapere i titolari Vera Caffini e Giorgio Bini - avremmo dovuto rivedere il nostro modo di intendere la cucina. Meglio chiudere”. (Corriere della Sera) @ Vietati i blitz notturni nel frigorifero. Contro l’obesità molto può fare la gestione del tempo e una cena a orari normali accompagnata da un buon riposo notturno aiutano a non ingrassare e tenere sotto controllo il peso corporeo. (QN di sabato)

#Meetgolosaria: una vetrina digitale aperta tutto l'anno

Con #meetgolosaria Golosaria si fa ancora più social. Con la prossima edizione della rassegna in programma al Mi.Co - Fieramilanocity dal 26 al 28 ottobre debutterà anche un nuovo modo di vivere la manifestazione rivolto a espositori e visitatori. Una vetrina digitale che, partendo da Instagram, aprirà un canale di comunicazione diretto, autentico e disintermediato tra produttori e consumatori destinato a proseguire anche oltre la manifestazione. Per saperne di più ecco allora il nostro approfondimento su www.golosaria.it.

L'assaggio

Alla trattoria Santamaria (vicolo Carrera, 3 • tel. 0331 414583) di Canegrate (MI). Una sosta a tutta gola dove gustare ricette classiche rivisitate e presentate in modo impeccabile, accompagnate da un’accurata selezione di vini. Da provare il mottarello di ricotta al limone con salmone marinato al sale fumé con insalata di arance, finocchi e olive, i maccheroncini al ragù di faraona con brunoise di tartufo nero e gocce di parmigiano e il petto d’anatra all’arancia e zenzero con cannoli di patate agli agrumi. Su ilGolosario.it la sosta di Luca Ligabue.

Il Vino

L’Etna Rosso DOC Diciassettesalme 2017 di Azienda Vinicola Cottanera (tel. 0942 963601) di Castiglione di Sicilia (CT). Dal colore rubino, ha profumi di frutta rossa, note di ribes e di mora, sentori di erbe aromatiche, macchia mediterranea e spezie, mentre al palato è ben equilibrato, nonostante la struttura di una certa freschezza, con finale lungo.

Lutto

E’ mancato venerdì notte, all’età di 94 anni, Giacomo Bulleri, decano della ristorazione milanese e storico fondatore del gruppo Giacomo Milano. Toscano di origine, nel 1958 aprì a Milano, in via Donizetti, il suo primo ristorante, la Trattoria Da Giacomo, da sempre meta di celebrità e personaggi famosi. Nel 2017 il New York Times lo definì “The man who cooked for Italy”, ovvero “L’uomo che ha cucinato per l’Italia”.