Le anagrafiche
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Perla del Garda rompe il tabù: ora produce vino in lattina. Operazione commerciale e insieme culturale giacche’ secondo le parole della fondatrice e Giovanna Prandini: “l’obiettivo è quello di raggiungere una nuova fascia di clienti, quelli più giovani che ancora faticano a rapportarsi al mondo del vino”. Il nuovo prodotto, la “Perledigarda” contiene 25 centilitri di bianco da uve Turbiana, la medesima del Lugana. E si lega al Pirlo, l’aperitivo di Brescia che ha appena ottenuto la De.Co. @ Intanto il colosso danese Carlsberg nelle lattine inizierà a metterci gli analcolici con l’obiettivo di diversificare l’offerta ed espandersi nel mercato dei soft drink. A confermarlo, l’acquisizione del produttore di bevande inglese Britvic per 3,9 miliardi di euro. (ItaliaOggi) @ Ma nonostante alcuni grandi marchi stiano favorendo il mondo degli analcolici, l’abuso di alcol è un problema che riguarda sempre più giovani. Secondo gli psicologi la motivazione principale che spinge i ragazzi a bere è il bisogno di “staccare la spina” (o attaccarsi) che spesso sfocia in abbuffate alcoliche ovvero le “binge drinking”, con danni permanenti al cervello se provocate prima dei 21 anni. (IlGiorno) @ Se si va alla ricerca di un viaggio fatto di sapori, in vecchie cascine, Eleonora Lanzetti, in un approfondimento su il Corriere della Sera, porta alla scoperta di tavole come quella de La Bettolina, lungo il Naviglio Pavese a Gaggiano, o dell’Ostreria dei fratelli Pavesi, a Podenzano (PC) e la Cascina Vittoria a Rognano della famiglia Ricciardella Corona radiosa della nostra guida @ Paolo Massobrio su ilGusto.it degusta i vini della cantina Canoso. Un viaggio in terra veronese tra bollicine, vini fermi e vini Soave, Classico e Superiore, che si fanno particolarmente apprezzare.
La peste suina, scoperta nell’ovadese nel gennaio 2022, ha contribuito al dimezzamento di incidenti e danni alle coltivazioni per la presenza di meno cinghiali che sono stati colpiti dalla malattia. Si parla quindi di un risvolto positivo, riportato dai dati forniti dalla provincia di Alessandria a cui è affidato anche il piano di contenimento della fauna selvatica. (LaStampa) @ Sul Corriere della Sera Verona emerge come solo un veronese su tre abbia un negozio di alimentari vicino casa, massimo a 15 minuti di distanza a piedi. La classifica stilata da “Urban Fulse 15”, che qualifica le città secondo l’accessibilità ai servizi, vede Verona al 76esimo posto su 107 città italiane, forse colpa anche di un alto flusso turistico. I dati a livello nazionale poi, come riporta l’Arena, segnalano che solo il 39% degli italiani ha un punto vendita a pochi minuti mentre sale al 61,5% la presenza di iper, supermercati, discount e minimarket. Un campanello di allarme, visto anche gli aumenti dei costi e dell’inflazione, che porta il rischio di nuove chiusure come dichiara il direttore Nicola del Dosso. @ Ha aperto da qualche settimana il nuovo stabilimento balneare di Punta San Virgilio ad opera della società Soledad di Giovanni Rana. L’apertura ha suscitato non poche polemiche da parte di ambientalisti e comitati cittadini che si sono schierati accanto ai conti Guarnieri, a causa dei lavori eseguiti nella villa del Cinquecento. La “Riviera Beach Club” si compone di un ampio parcheggio, zona relax balneare e un albergo resort di sei camere, da cui si accede all’area verde che conduce alla spiaggia, dove lettini, ombrelloni e asciugamano sono compresi con il biglietto di ingresso. (Corriere di Verona)
“Vino naturale è un termine fascista”. A dirlo è Oscar Farinetti attaccando i “fighetti che non capiscono niente di vino", durante un evento dedicato alla valorizzazione del Carso e del suo vitigno simbolo, la Vitovska, Farinetti ha affrontato una serie di argomenti con il suo tipico spirito critico. (Più che spirito critico mi sembra che l’abbia ancora una volta fatta fuori dal vaso, per di più con questa ossessiva e ridicola storia del fascismo. NDR)
Destinazione Val Gardena dove a pochi passi dal centro di Ortisei si trova l'Hotel Hell e al suo interno la Brasserie Zicoria rappresentazione un'esperienza gastronomica da non perdere. Agli antipasti il ceviche di ombrina; ottimo il risotto Acquerello con finferli, scamorza affumicata e germogli di abete rosso. Ai secondi bouillabaisse arricchita da scorfano, scampo, seppie e capasanta con verdure arrosto e dolce chiusura con il trancio di Sacher. Lo sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it
È il Kerner 2022 di Peter Wachtler Taschlerhof. Un vino dal colore paglierino brillante; all naso è molto citrino e fruttato e va verso la frutta esotica. In bocca è fine ma con spada acida ampia e rotonda. Ottima interpretazione!
È mancato a 90 anni Benito Nonino, imprenditore che insieme alla moglie Giannola trasformò la sua azienda in un punto di riferimento mondiale per le grappe e i distillate. A Giannola e alle figlie Antonella, Elisabetta e Cristina, le condoglianze di Papillon e del Golosario.