La Notizia

Mangiare frutta e verdura fa bene, ma mangiarne troppa (o solo quella) è ortoressia. La sindrome, in forte crescita, coinvolge 450mila italiani, con una netta prevalenza di uomini. (La Stampa). @ Sfida tra Milano e Parma nel nome dell’agroalimentare. Sul Corriere della Sera Dario Di Vico sfrutta il caso della contemporaneità di due eventi dedicati al cibo, la Food Week di Milano e il Cibus di Parma, per evidenziare come in Italia - nonostante il settore goda di ottima salute, specialmente grazie all’export - manchi la capacità di fare sistema. I tedeschi, ad esempio, pur non potendo contare su eccellenze pari alle nostre, esportano più di noi e vantano l’Anuga di Colonia come la più grande fiera di settore, con numeri che Milano e Parma non raggiungono neppure lontanamente. Quale allora la soluzione? Per Di Vico: “Servirebbero sinergie, approccio inclusivo e capacità di coinvolgere tutti i soggetti”. Cosa che, ahinoi, non sta ancora avvenendo. @ Novità in casa Giuso. L’azienda di Bistagno leader nel settore dei preparati per dolci e gelati è stata acquisita dal gruppo Optima, il primo che produce ingredienti per il gelato e il secondo per la pasticceria. L’accordo, mirato a “garantire un futuro positivo e di continuità” all’azienda piemontese, è stato sottoscritto lunedì. (La Stampa) @ Una sfida tra licei sul tema dell’alimentazione. E’ il cuore di “Mad for Science”, il concorso lanciato dal colosso della diagnostica biomedicale DiaSorin, che per il secondo anno ha passato al setaccio i progetti presentati da 37 istituti piemontesi. Sei i progetti finalisti: sulle proprietà dei novel food, ma anche sulla scoperta dei batteri che si annidano nel cibo, sui funghi tossici che minano gli alimenti e sulle muffe che rendono unico il gorgonzola. Alla scuola vincitrice sarà data la possibilità di allestire nel proprio istituto un laboratorio dotato di tutte le attrezzature per procedere con gli esperimenti. (La Stampa) @ Muore soffocata da un acino d’uva. E’ quanto accaduto a Vimercate, in Brianza, dove una bambina di 3 anni è morta dopo aver ingerito il piccolo frutto che ha ostruito le vie respiratorie causando un arresto cardiaco. Inutili i tentativi di rianimare la piccola, che è spirata dopo il trasferimento all’ospedale Buzzi di Milano. (Corriere della Sera)

Epopea della civiltà contadina, ristorazione "under" e i signori del beverage

L’eccezionale capacità di Ermanno Olmi fu quella di mettere in luce il valore del pane e della sacralità del cibo, della sopportazione, della gratitudine e della Provvidenza che ti viene incontro, per declinarsi in una comunità, nel popolo”. Lo scrive Paolo Massobrio, che su Avvenire di stamane ricorda il regista di Asiago scomparso lunedì, che per primo ha celebrato nei suoi film il valore della cultura contadina. “Una civiltà - scrive Massobrio - che nel nostro tempo c’è ancora e vive nell’impresa di tanti giovani, seppur con modalità diverse rispetto al passato (…) Ma qualcuno si renderà conto che il protrarsi di un vuoto istituzionale può mortificare questa speranza?”. @ E a proposito di civiltà contadina, Coldiretti fa sapere che in Italia un contadino su quattro è donna. Nel 2017 sono nate 14mila aziende a guida femminile, dalle fattorie didattiche ad agriturismi con attività legate al benessere. E le signore rappresentano il 27% delle persone impiegate nei campi. (Libero) @ Giovani sempre più attratti dalla ristorazione. A Milano nell’ultimo anno sono stati avviati dalle nuove leve oltre 1.500 ristoranti e cucine da asporto, pari al +4%. Un settore particolarmente cosmopolita, dove circa la metà dei giovani ristoratori è straniero, mentre un titolare su quattro è donna. Sono i dati trasmessi dalla Camera di Commercio di Milano nei giorni dedicati alla Milano Food City. (Repubblica) @ “Un menu e gli amici a casa. Cucinare è anche conoscersi”. Sul Corriere della Sera Antonino Cannavacciuolo parla del suo ultimo libro “A Tavola si sta insieme” e racconta la sua idea di gastronomia. “Mi dicevano di non aprire il Bistrot ma a Torino le cose stanno andando oltre le aspettative. Il piatto preferito dai sabaudi? Vitello tonnato e tajarin con il tartufo”. @ Dal food al beverage con due storie d’impresa raccontate sulle pagine di QN. Dal patron di Signorvino, Sandro Veronesi, che con 15 punti vendita e 30 milioni di fatturato ha imposto la sua catena vendendo solo etichette italiane, alla distilleria valtellinese Invitti, che ha ricevuto il premio “Alambicco d’Oro” nella sezione Grappe Giovani.

Fuori dalla Tavola

Insultare nei talk show non è reato. Lo ha appurato il critico (in tutti i sensi) Vittorio Sgarbi che, a seguito di una lite in TV del 2015 con la deputata grillina Alice Salvatore, finita poi in tribunale, è stato assolto dal giudice Clara Guerello, che ha confermato la tesi dei difensori ritenendo le offese sgarbiane delle semplici ingiurie e non una vera e propria diffamazione. Per il giudice: “Chi è attaccato verbalmente può sempre replicare”. (QN)

L'assaggio

Al ristorante Da Giorgio (fraz. Valverde - viale L.B Alberti, 30 - tel. 054786499) di Cesenatico (FC). In una zona tranquilla della cittadina romagnola, un locale che è punto di riferimento non solo per la pizza ma anche il pesce. Ai suoi tavoli gusterete le vere pizze napoletane, lievitate a lungo e naturalmente, dove non manca la pizza con il cornicione farcito di ricotta. Su ilGolosario.it  la sosta di Elena Ragazzi.

Il Vino

Il Rosso Veronese Cabernet Sauvignon "Le Bugne" 2014 di Menegotti (tel. 045 7902611) Villafranca (VR). Un Cabernet di buona struttura, prodotto da questa cantina nuova per noi. Ha colore rubino brillante e concentrato, al naso note erbacee decisamente ampie e calde. In bocca mi ha colpito la morbidezza, la struttura perfetta per reggere quell'agnello che mi hanno cucinato in quel locale. Una bella scoperta.