La Notizia

Il vino fa male” e sulla ministra alla Salute francese scoppia la polemica. “Si è lasciato pensare alla gente che il vino abbia effetti protettivi sulla salute: è falso” ha detto Agnes Buzyn ematologa e direttrice dell’istituto nazionale del cancro, che ha puntato il dito contro l’industria del vino. A suo sostegno anche una lettera di un gruppo di medici di fama che a Le Figarò ha scritto: “Visto dal fegato, anche il vino è un alcolico”. Per calmare gli animi è intervenuto il presidente Macron che ha dichiarato di bere a pranzo e a cena. (Corriere della Sera) @ Lo sfruttamento e il caporalato dai campi del Sud si stanno estendendo ad allevamenti e serre del nord. Ne parla Jenner Meletti che sul Venerdì di Repubblica spiega come le agromafie, tramite l’utilizzo di società di comodo, riescano a limitare i danni in caso di denunce. @ L’obesità è diventata un malattia culturale che deriva soprattutto dalla povertà. Ne parla La Verità di oggi che critica come libri e trasmissioni tv abbiano contribuito a creare confusione sul tema. Da un lato ci sono gli obesi colpevolizzati perché non fanno abbastanza per dimagrire, dall’altro c’è chi lotta contro l’obesofobia, ovvero il pregiudizio contro gli obesi. Così è sempre più difficile affrontarla seriamente.

L'altra faccia di Cannavacciuolo, gelato a Km0 e la tavola secondo papa Bergoglio

Evado da TV e cucina per correre e pescare, con il cuore diviso tra i miei e il Napoli”. A parlare è lo chef napoletano Antonino Cannavacciuolo, che sulle pagine di Repubblica racconta a Marco Trabucco le sue passioni oltre la cucina. “La Campania è la mia terra. E la Costiera è la mia famiglia, i suoi profumi non te li togli di dosso. Ma ormai sono più anni che vivo a Orta che a Vico”. E sul futuro: “Mi ritengo buono nella vita, non solo a Masterchef. Sogno di ritirarmi tra qualche anno e cucinare solo per chi ha bisogno”. @ Su La Stampa è da leggere anche l’intervista a Luca Marenco, il titolare della gelateria “Lung’Orba” di Ovada nominato Imprenditore dell’Anno a livello locale, che racconta i gelati artigianali realizzati con prodotti a Km0 delle aziende della zona e per la prossima estate annuncia la “Coppa Scenografica”, con una speciale affumicatura al legno di arancio. @ Sulle stesse pagine anche la storia di Emanuele Caruso, il regista di Alba che con il film “Terra Buona” porta le valli piemontesi in tutta Italia. La pellicola, in una sola settimana ha già venduto 15mila biglietti e dopo Torino (dov’è attualmente in proiezione) toccherà anche Bologna, Reggio Emilia, Castelvetrano e, molto probabilmente, anche Milano. @ Si intitola “A tavola con Francesco” il libro del giornalista Alberto Alborghetti che traccia un profilo inedito di Papa Bergoglio, raccontando il suo rapporto - umano e spirituale - con il cibo; dai sapori d’infanzia al "buon pranzo” dopo l’Angelus. Gabriele Principato sul Corriere della Sera.

Rubriche

E’ possibile imprimere la bellezza della natura anche attraverso disegni e fotografie. Ne è convinto Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi scrive: “Per ritrarre la vita e i profumi di un luogo naturale ci vogliono esperienza, dedizione e molta calma”. @ 100 storie e passioni dietro ad altrettante etichette. Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro presenta Vini e Vignaioli d’Italia 2018, la guida che cura insieme al sommelier Luca Gardini che tra le migliori bottiglie premia il Sassicaia e il Cerretalto. In edicola con il Corriere dal 23 marzo. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Osteria del Sole di Roma e da bere consigliano il Rosso Bello 2015 di Le Caniette di Ripatransone (Ascoli Piceno) @ Terre lombarde protagoniste dell’itinerario di Roberto Perrone, che sul Giornale racconta il suo viaggio nel Lodigiano, tra “storie, torte e ravioli d’oro”.

L'assaggio

Da Elisa e Fausto (fraz. Settecà - via S. caterina, 11 - tel. 0445 705252) di Valdastico (VI). Una sosta perfetta per gustare piatti di carne e pesce di valore, con un ottimo rapporto qualità/prezzo; dalla trota salmonata dell’Astico affumicata in casa con sedano e olio ai tagliolini con ragù di fagiano, anatra e faraona. Dal baccalà alla vicentina con polenta al petto di fagiano lardellato alla salvia con polenta onta. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Bianco Pomice di Tenuta di Castellaro (tel. 035 233337 - www.tenutadicastellaro.it) di Lipari (ME). Da uve Malvasia delle Lipari 60%, Carricante 40% ha colore giallo paglierino, naso elegantissimo con note di salvia, erbe aromatiche, macchia mediterranea, agrumi, sorso fresco e di grande sapidità.