La Notizia

Addio spesa e mirabolanti imprese ai fornelli, ora anche la dieta diventa a domicilio. Sono sempre di più i ristoranti e i centri nutrizionali che consegnano a casa pasti personalizzati, alimentando un mercato che solo nel 2017 è valso 812 milioni di euro (+37% rispetto al 2016). Il percorso è semplice: ci si iscrive al sito, si compila un form indicando ai nutrizionisti “virtuali” preferenze nutrizionali, caratteristiche fisiche e stile di vita, si paga e si riceve settimanalmente la propria fornitura di pasti pronti e personalizzati, da scaldare in forno o al microonde prima del consumo. Ma gli esperti avvisano: “La visita dal vivo è fondamentale”. (La Stampa) @ In principio erano spezie, ora si chiamano “polveri magiche”. Su Repubblica Salute è da leggere lo speciale dedicato ai super-poteri delle sostanze vegetali, spezie e affini, che oggi non servono più solo a profumare la nostra cucina, ma diventano oggetto di studi scientifici che ne esplorano le molteplici proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Antibiotici naturali utili che in alcuni casi possono addirittura interferire con l’efficacia dei farmaci; a partire dall’aglio, che riduce gli effetti degli antivirali, al pepe, che aumenta l’attività degli antiepilettici; dallo zenzero alla cannella, che possono amplificare gli effetti collaterali degli antinfiammatori. @ L’acqua è un valido alleato contro i chili di troppo. Parola di Nicola Sorrentino, che su La Verità dispensa alcuni consigli per tornare in forma dopo le feste. Secondo il nutrizionista, contrastare l’aumento di peso è possibile ripartendo con le buone abitudini: una dieta sana, attività fisica e tanta acqua. “Bevanda d’elezione per la salute dell’organismo, l’acqua aiuta a preservare il corretto funzionamento dei diversi apparati”.

Eataly "maccheronico", il pane orobico che arriva a Dubai e la riscossa dei piccoli comuni

Eataly in Usa non può essere una brutta copia di Starbucks”. Su Italia Oggi Paolo Annoni lancia un S.O.S sulla ’”americanizzazione” di Eataly, dove “Se si cerca un cappuccino, chiedono subito se si vuole piccolo, medio o grande”. @ E in tema di Italia all’estero, su QN è interessante l’intervista di Alessandro Borelli a Luca Tresoldi, il fornaio di Bergamo che porterà il suo pane sulle tavole di Dubai. E che a proposito della nuova operazione confida: “A livello internazionale, gli operatori privilegiano i prodotti di nicchia (…) Il nostro pane sarà venduto surgelato in due varianti; crudo e destinato a panificatori professionisti oppure precotto, pronto in 5-10 minuti e pensato per privati e ristoratori". (QN) @ “Vieni, c’è un tesoro in provincia”. E’ il titolo scelto da Espresso per lo speciale di Emanuele Coen e Federico Marconi sul riscatto dei piccoli Comuni rispetto alle grandi metropoli ingolfate dal turismo di massa; piccoli gioielli che, da Nord a Sud, hanno puntato sulle arti rimettendo in moto l’economia dei territori. 

Il riso ai tempi dei social

Il Libro del riso italiano (collana I libri del Golosario - Cairo Editore) protagonista sulle pagine del giornale La Sesia con una bella intervista a Valentina Masotti, coautrice insieme a Massimo Biloni, e sulla Provincia Pavese dove interviene Paolo Massobrio che spiega: “Solo il riso sublima la cucina italiana. Ce lo ha insegnato Gualtiero Marchesi”.

L'assaggio

Alla Posteria San Rocco (corso Sempione 21 - tel. 0331701045) di Gallarate (VA). Maura Gosio e Andrea Corradi hanno accettato la proposta avanzata da Gennaro “Ringhio” Gattuso e Massimo Bianchi, portando questo bel ristorante di Gallarate a diventare una delle mete più anelate dal popolo dei golosi. Tra i piatti da non perdere la bruschetta di pane nero con astice alla catalana e la sua maionese, ma anche i tagliolini alla farina di castagne mantecati al burro salato e caviale Calvisius, il fritto di mare e il pescato del giorno. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Ruchè di Castagnole Monferrato 2016 di Tenuta La Cascinetta di Viarigi (AT). Una bella scoperta già al naso, con le sue note aromatiche che ricordano la rosa; in bocca è vellutato, equilibrio pieno, con quella leggera nuance aromatica tipica del Ruchè che rimane sul fondo.