Golosaria Milano ha celebrato la distinzione

Si è chiusa ieri la 17^ edizione di Golosaria, che per tre giorni ha visto avvicendarsi negli spazi dell’Allianz Mico di Fieramilanocity migliaia di visitatori, già oltre i livelli dell’edizione 2019 (pre Covid) arrivati per scoprire le golosità provenienti da ogni parte d’Italia. Tre giorni all’insegna della Distinzione e delle cose buone, che hanno offerto un segno tangibile della ripartenza del settore, ancor più nella giornata di ieri che ha avuto come protagonisti i ristoratori riuniti per ritirare i riconoscimenti de ilGolosario Ristoranti 2023. “Che soddisfazione vedere migliaia di persone indirizzate a conoscere la distinzione del gusto nella varie aree di Golosaria" dicono Paolo Massobrio e Marco Gatti al termine di tre giorni che rappresentano un anno di assaggi e viaggi in giro per l’Italia. “Da oggi tuttavia il nostro viaggio prosegue con le tre guide del Golosario (i prodotti, i ristoranti, le cantine con ospitalità) che è un modo per sostenere un mondo che rappresenta un pezzo di Italia vera

La notizia

Da Golosaria dove si è tenuto il talk show sul packaging vincente insieme a Comieco ai giornali di oggi è rimbalzata la notizia che l'Italia è regina del riciclo: facendo attenzione a buttare lattine e giornali, ogni anno risparmiamo l’energia elettrica che consumano 7 milioni di famiglie, ottenendo benefici per oltre un miliardo e mezzo di euro. Tagliando una quantità di CO2 pari a quella emessa in 11mila tratte aeree Roma-New York. Ed evitando l’estrazione di circa 5 milioni di tonnellate di materia vergine, l’equivalente di 339 Torri di Pisa. A dirlo l’ultimo rapporto del Conai, il Consorzio Nazionale degli Imballaggi, ripreso in anteprima da Carlo Montalbetti sabato a Golosaria (Repubblica) @ “In campo alimentare l’Italia è in ritardo sulle spese strutturali”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine dell’incontro Coldiretti nella giornata della birra 100% made in Italy, dove ha annunciato anche possibili riduzioni delle accise sull’alcol. “Guardiamo con interesse al modello francese, vogliamo mettere in leale concorrenza le aziende italiane con le altre sul piano della fiscalità” (Corriere della Sera)  @ Si parla invece di disturbi alimentari sulle pagine di QN, che segnala come il Covid abbia fatto crescere in Lombardia anche le patologie legate all’alimentazione. Nel 2021 in tutta la regione gli assistiti hanno raggiunto le 6.000 unità, con 2.000 di loro minorenni. “La pandemia ha allungato i tempi di risposta” spiega la dottoressa Renata Nacinovich del San Gerardo. “Le liste d’attesa sono da ridurre, dobbiamo rafforzare le nostre equipe”. Intanto, per sensibilizzare sull’argomento, domani all’ospedale di Vimercate apre “Io non esisto”, una mostra fotografica dell’associazione Annate di Villa Miralago a Varese, centro di elezione regionale per i disturbi alimentari, nata da un’idea di Cinzia Fumagalli: 30 immagini in bianco e nero scattate da Marco Rilli che raccontano paura, angoscia e senso di colpa delle ragazze che hanno un rapporto sbagliato con il cibo. @ Su ilGusto.it Paolo Massobrio questa settimana racconta i vini di Cascina Drezza di Pontida (BG) che da oltre 60 anni nobilita la vite con i suoi vini tra cui spicca un Metodo Classico che esprime verticalità e finezza. L’articolo a questo link.

L'assaggio

Alla trattoria Bepi Antico 54 - Da Loris (campo SS. Apostoli, 4550 • tel. 041 5285031) di Venezia. Accolti da Loris, un oste autentico, si gustano piatti golosi della tradizione lagunare, tra cui spiccano i moscardini in umido con polenta bianca e le moeche fritte, ma anche i tagliolini alla granseola e il fegato alla veneziana. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco. 

Il vino

Il vino del giorno è il Callas 2020 di Monte delle Vigne. Cantina che ha ricevuto a Golosaria il premio speciale per l’enoturismo, oltre ai suoi rossi celebri, firma questa Malvasia di Candia Aromatica in purezza, con macerazione sulle bucce in anfora per un 30%. Dal  colore giallo paglierino brillante, ha naso dalla fine aromaticità con note floreali di tiglio e di agrumi, tra cui spicca il cedro, sentori di salvia e timo, mentre al palato è fresco e sapido, di buona lunghezza.