La Notizia

La crisi post Covid rischia di consegnare molte attività in mano agli strozzini: secondo un allarme di Confcommercio, un imprenditore su dieci lamenta pressioni degli usurai. I più a rischio sarebbero bar e ristoranti. “Il governo acceleri l’erogazione dei soldi - l’appello di Sangalli - solo così le aziende sapranno difendersi". (QN) @ E che il settore più in crisi sia proprio quello della ristorazione, lo mette in evidenza anche Repubblica di Torino che titola: “I ristoranti fatturano un terzo rispetto a prima”. A due settimane dalla ripartenza intanto restano con le serrande abbassate il 15% degli esercizi e alcuni hanno già annunciato che riapriranno solo in autunno. Tra i fenomeni in evidenza anche la persistenza delle misure messe in atto durante il lockdown: sette locali su dieci continuano a fare consegne a domicilio e a offrire cibo da asporto. @ Anche Mariella Tanzarella su Repubblica Milano rileva un quadro simile nei ristoranti gourmet milanesi: bene la cena, il pranzo piange e non ci sono più le code di prima. @ Una situazione di cui dovranno tener conto anche le guide gastronomiche come rileva Andrea Cuomo su IlGiornale che si interroga su una possibile ridefinizione dei giudizi e dell’impianto stesso delle guide. Cuomo cita proprio il caso de IlGolosario Ristoranti che ha integrato il consueto lavoro con una guida al delivery e al take away. @ Anche la guida Michelin prende nota dei cambiamenti in atto, sottolinea sul Corriere della Sera il direttore della Rossa Gwendal Poullennec: “Probabilmente ci saranno meno menù alla carta e più degustazioni, più semplici da gestire in cucina. E ci saranno anche ristoranti stellati che faranno take away e delivery: cambierà il modello di business e noi saremo flessibili riconoscendo il cibo di qualità ovunque arrivi”. I voti però resteranno uguali. @ Intanto tra le strategie messe in campo dai ristoratori si annovera quella del Mi View di Artigiano in Fiera che punta sulle serate regionali e sui menù take away da ritirare direttamente nel piazzale in un servizio drive in, a cui seguirà in settembre un sistema anche per acquistare direttamente in loco i prodotti assaggiati. @ Sempre a Milano il celebre ristorante vegetariano Capra e Cavoli ha rivoluzionato il locale con vere e proprie casette in materiali riciclabili. Bella l’iniziativa della Trattoria 18/28 di via Muratori che offre il pasto alle persone in difficoltà e il titolare dice: “Si sono presentati uomini che hanno perso il lavoro e donne incinta”. (QN)

L'Italia della birra e la crisi dei maiali

La birra? Un piacere senza stagioni. La birra in Italia prosegue il suo trend di crescita e sconfina dal tradizionale periodo di consumo - l’estate - con buone performance anche nei mesi invernali. E’ il dato emerso dal report di AssoBirra, che registra un + 2,2% negli ultimi sei mesi del 2019 rispetto al secondo trimestre del 2018. Gli aumenti hanno riguardato sia i mesi più caldi (+7%), sia quelli più freddi (+1,5%), con una crescita anche della birra artigianale, che raggiunge una quota di mercato superiore al 3%. (QN) E di birra parliamo anche su ilGolosario.it, con un’inchiesta che ha messo in evidenza presente e futuro prossimo della birra artigianale (per leggere l’approfondimento clicca qui), ma anche con un confronto tra stili birrari, a partire da due grandi classici: pils vs helles (per leggere l’articolo clicca qui) @ Campari sbarca nel mondo dell’e-commerce e acquista il 49% di Tannico, piattaforma delle vendite on line per vini e alcolici premium. L’azienda guidata da Bob Kunze-Concewitz ha pagato 23.4 milioni la sua quota, unita all’opzione per rilevare l’intero gruppo nel 2025. (Repubblica e il Giornale) @ In tema di spirits, compie 150 anni il leggendario Punt e Mes, vermut torinese icona dell’aperitivo che, nonostante il passare del tempo, mantiene intatto il suo design accattivante e il suo gusto moderno. La sua storia è ripercorsa sul Giornale di sabato. @ 500 vini da sogno battuti on line. Dopo il successo dell’appuntamento mandato in onda il 31 marzo scorso, domani torna l’asta Bolaffi, con un ampio catalogo di vini e distillati ricercati che saranno venduti al miglior offerente. A fare la passerella saranno annate rare di etichette come il Barolo Monfortino. Ma si candidano a prezzi record anche distillati come il Macallan Red Ribbon. Appuntamento alle ore 10 sul sito www.astebolaffi.it, previa iscrizione. (QN) @ Quattro sensori proteggono il mio vino. Sul Corriere della Sera di sabato il vignaiolo valdostano Giorgio Anselmet illustra il sistema sperimentale di engineering che sperimenta nella sua cantina da un paio di anni con ottimi risultati. E dice: “Mi indica tra l’altro un dato fondamentale: il punto di rugiada”. @ Allevatori di maiali su tutte le furie, costretti a svendere i maiali a un euro al chilo. Sulle pagine di Repubblica l’allarme di Coldiretti, che parla di “speculazioni immotivate sul prezzo” mettendo nel mirino soprattutto la concorrenza estera, ma anche la testimonianza di Raspini, azienda eccellente del settore salumi piemontese e presenza storica del Golosario - che commenta: “Il mercato è sempre più polarizzato. (…) E’ crollato il consumo di pezzi interi ed è esploso quello di affettati. Ora temiamo l’impoverimento delle famiglie”. (Repubblica) @ E un altro allarme arriva dal mondo del riso. Ad intervenire è il Consorzio Est Sesia, per cui le troppe risaie coltivate in asciutta hanno messo in sofferenza l’intera rete delle falde freatiche del Novarese. In gioco ci sono quasi 400 milioni di cubi di acqua che si perdono e non vanno a rifornire i campi e la rete idrica. L’appello su La Stampa di oggi.

Il Pensiero

Da leggere il commento di Gabriele Romagnoli su Repubblica dedicato al problema della cassa integrazione che non ha funzionato. “Le testimonianze ci dicono che il sistema della cassa integrazione non ha funzionato (e qualcuno sostiene non funzionasse già prima). Che è arrivato molto poco, meno di quanto annunciato, ma in molti casi addirittura niente. Le garanzie non sono scattate, nessuno scudo, nè pubblico, nè privato. L’impressione è che sia stato tradito un diritto, dopo che si è adempiuto un dovere”.

Il Pensiero/2

Quello di oggi è di Maria Sorbi, che su La Stampa di domenica affronta i danni provocati dalla pandemia sui Millennial. “I Millennial - scrive - stanno pagando un conto carissimo in questa pandemia. E occorre agire presto per ridar loro un futuro che da troppi anni per i giovani ha un suono sinistro. Dopo la crisi del 2008 i ragazzi hanno dovuto dare nuovi significati alla parola “resilienza”, inventandosi vite e lavori che gli sono stati sottratti da una società che non prevede patti generazionali, se non assistenziali. (…) Il talento e le energie dei giovani sono la benzina dell’economia e dello sviluppo del Paese. (…) E ora spetta alla politica rimediare. E non vorremmo che la lentezza diventasse colpevole come 10 anni fa”. (La Stampa)

L'assaggio

Oggi ci fermiamo alla Cantina del Rondò (loc. Fausoni, 7 - tel. 0173 679808) di Neive (CN). In locali spaziosi e rustici, una cucina che esalta le ricette del territorio: dal tris di antipasti con carne cruda, vitello tonnato e acciughe al verde ai ravioli del plin al sugo d'arrosto; dalla finanziera reale con 10 frattaglie nobili allo zabaione freddo al Marsala con torta croccante di nocciole. Su ilGolosario.it la sosta di Arnaldo Cartotto.

 

 

Il Vino

Il Franciacorta Docg Extra Brut dell’azienda vitivinicola Camossi (tel. 030 726 8022) di Erbusco (BS). Giallo paglierino brillante, ha perlage finissimo, profumi floreali e note di frutta esotica tra cui spiccano il mango e l’ananas, sentori speziati, mentre al palato è fresco, secco, piacevolmente sapido, con finale di buona lunghezza.