Ettore Prandini eletto Presidente nazionale di Coldiretti

Ettore Prandini, 46 anni, lombardo con tre figli, è il nuovo Presidente nazionale di Coldiretti. E’ stato eletto all’unanimità dall’Assemblea dei delegati di tutte le regioni riunitasi a Palazzo Rospigliosi a Roma, sede centrale dell’organizzazione delle imprese agricole d’Italia. “In un momento così importante con sfide e cambiamenti per il nostro Paese - ha spiegato Prandini -  l’agroalimentare Made in Italy rappresenta una certezza da cui partire per far crescere economia ed occupazione ma anche per tutelare l’ambiente, il territorio e la sicurezza dei cittadini. Gli agricoltori stanno facendo la loro parte ma possiamo e dobbiamo dare di più creando le condizioni per garantire reddito alle imprese, rilanciando un sistema in grado di offrire prezzi più giusti alla produzione, meno burocrazia e maggiore competitività, a partire da una politica di accordi di libero scambio che non penalizzino i nostri prodotti a livello internazionale fino a una legge comunitaria per l’etichettatura d’origine che garantisca vera trasparenza e libertà di scelta ai consumatori”. Ad affiancare il presidente la nuova giunta confederale di cui farà parte anche Roberto Moncalvo, da cui Prandini ha raccolto il testimone. 

La notizia

Buone notizie per il riso italiano. La Commissione UE conferma il danno economico causato dalle importazioni da Cambogia e Birmania, Paesi per i quali potrebbe presto essere stabilita una tassa ad oggi inesistente. (Avvenire, La Stampa, Italia Oggi) @ Addio alla Pernigotti. La storica azienda dolciaria del Novese annuncia la chiusura. Oggi l’incontro con il sindaco di Novi Ligure, quindi la mobilitazione della comunità per salvare la fabbrica e i suoi 200 posti di lavoro. L’affondo di Giampiero Carbone su La Stampa. @ Quale sarà il futuro della pizza? Paolo Massobrio su Avvenire di oggi riprende il tema al centro di PizzaUp, il simposio di Molino Quaglia in corso a Vighizzolo d’Este (VI) e lancia un appello di gusto. “Non l’omologazione - scrive - ma la diffusione di aree libere di coltivazione, impostate sul rispetto dei processi della natura. In gioco c’è questo, ed è bene che il Governo assecondi una tendenza, prima che sia troppo tardi e la dipendenza aumenti”. 

Danni del maltempo e nonni da fast food

Un milione di alberi abbattutti dal maltempo. E’ questo il tragico bilancio ambientale della tempesta che si è abbattuta sul Nord Est. Ora il rischio è la speculazione sul legname da parte delle grandi segherie estere. (Libero) @ I danni si contano anche tra la fauna selvatica: sono migliaia i mammiferi e gli uccelli morti per la bufera, mentre i sorpavvissuti migrano alla ricerca di cibo e di aree meno devastate. Per i biologi è stato stravolto l’universo alpino. (Repubblica) @ E a proposito di tradizioni, a Paroldo, nel cuneese, sabato andrà nuovamente in scena la Notte della bagna cauda, in cui si apriranno case e cortile per ospitare un migliaio di visitatori che mangeranno il tradizionale piatto dal fujot. @ Negli Usa a friggere le patatine ora ci sono i nonni. Lo scrive Repubblica spiegando come anhce i fast food puntino più su chi è in età da pensione piuttosto che sui giovani. Il motivo? Costano meno, si divertono di più e hanno poche pretese.

Ho capito bene?

Castagne vietate per delibera del 1881. Succede a Mede, in Lomellina, dove il sindaco ha pubblicato on line l’immagine di una delibera di un antico predecessore che impediva la cottura su strada per via dei fumi. Nessuna intenzione però di farla valere, ha precisato il primo cittadino, solo curiosità storica.

L'assaggio

Al ristorante Billis (viale Piave, 5 • tel. 0131 710587) di Tortona (AL). Creatura dei fratelli (gemelli) Filippo e Alessandro Billi, questo locale ha aperto da un mese di fronte alla stazione ed è già sold out tutte le sere. La cucina è ghiotta e originale, con piatti che vanno dal vitello tonnato con fondo bruno e capperi di Pantelleria all’insalata di puntarelle e acciughe con baccalà mantecato; dalla pizza fritta con trippa in rosso e parmigiana al pollo crunch con salvia, tzatziki e insalata aromatica. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

La Barbera d’Asti di Braida di Giacomo Bologna (tel. 0141 644113) di Rocchetta Tanaro (AT). Dal colore rubino profondo, ha naso che fa innamorare con profumi di rosa, ciliegia e spezie, mentre al palato ha freschezza tipica che si accompagna a una grande struttura, per un sorso di grande carattere ed eleganza infinita.