La notizia

Ogni Paese ha la sua colazione, con alti e bassi dal punto di vista nutrizionale. Un bel servizio su Sette di oggi svela le colazioni tipo dei bambini del mondo: in Giappone con fagioli di soia fermentati, riso bianco, zuppa di miso, zucca kabocha cotta in salsa di soia, sakè dolce, cetrioli, salmone alla griglia; in Turchia con uova fritte con salsiccia piccante, burro, uova sode, sciroppo denso d’uva, olive, formaggi e ortaggi; in Malawi con la pala (polenta di farina di soia e archidi), frittelle di farina di mais, cipolle, aglio e peperoncini; in Brasile con prosciutto, pane, burro e formaggi. I nutrizionisti però promuovono, più di tutte, quella italiana con latte, pane e marmellata: il cervello dei piccoli - spiegano - ha bisogno subito di quell’energia. Ma la colazione sarà anche protagonista di un appuntamento dedicato a Golosaria, domenica alle ore 11 con la disfida della colazione dove i 5 profili di colazione tipo (dalla casalinga al manager, dall’internazionale allo studente fino allo sportivo) saranno giudicati dalla maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera e dal nutrizionista Silvio Spinelli.

L'epoca degli insetti e la riabilitazione dello zucchero

Si avvicina l’epoca degli insetti? Se lo chiede su Avvenire di oggi Paolo Massobrio che commenta come antistorico il sequestro avvenuto pochi giorni fa degli ingredienti a base di insetti per una cena organizzata a Milano. “Perché non si prova a prendere in considerazione, scientificamente parlando, la sostenibilità di questa ipotesi?” si chiede Massobrio in conclusione di un articolo che, sottolinea, forse “letto tra trent’anni potrebbe fare solo sorridere”. @ E in tema a New York gli insetti diventano snack: in alcuni negozi sono già disponibili croccanti aromatizzati a base di grilli, particolarmente ricchi di proteine. @ Basta demonizzare lo zucchero: il glucosio fa funzionare il cervello ed è importante per la salute dei muscoli. Lo scrive su Sette il professor Giorgio Calabrese. @ Sotto accusa invece i dolcificanti. Secondo uno studio apparso su Nature i dolcificanti più diffusi hanno effetto sul metabolismo facendo innalzare i livelli di glucosio nel sangue. @ “Servirebbe una legge per controllare le calorie e contrastare l’obesità” A dirlo la scrittrice Marion Nestle che nel suo libro Food politics denuncia come molte aziende alimentari hanno venduto cibo spazzatura per trarre profitti immediati. (Corriere della Sera)

Il menu da film e l'hotel museo

Quali sono le mete imperdibili dei guru del turismo? Sul Corriere della Sera Wheeler fondatore di Lonely Planet consiglia la Cina, Serra del Touring preferisce il Sannio Beneventano e il Salento fuori stagione, Gloaguen della Routard predilige Cambogia e Laos, Ellingham della Rough guide porta per il Derbyshire. @ Sempre sul Corriere della Sera va in scena un menu da film composto con i piatti delle pellicole più celebri: antipasto con i funghi di Cary Grant, il minestrone di Clint Eastwood, le costolette di Kevin Spacey e in chiusura il caffè di Totò. E ai piatti nel cinema è dedicato anche il dizionario Ciak si mangia di Salvatore Gelsi. @ La nuova frontiera degli hotel? Trasformarsi in musei. Sul Corriere della Sera, tra gli altri, l’esempio del Castello di Ama (produttore anche del vino Top Hundred L’Apparita) che dal 1999 ospita opere d’arte in collaborazione con Galleria Continua. @ La Green economy non è solo slogan: solo nei primi sei mesi del 2014 sono state fondate oltre 33mila start up secondo i dati raccolti alla fiera Ecomondo di Rimini.

Rubriche

Su La Stampa di oggi la sosta di Paolo Massobrio all’Archigusto di Crescentino, dove si mangia una panissa “da antologia”. @ Qualche pagina più in là anche Paolo Pejrone, che racconta dell’Hibiscus tardivo. La specie “mutabilis” fiorisce fino a dicembre e cambia “abito” ogni giorno. @ Sul Corriere poi Roberto Perrone, che ambienta le sue scorribande nelle Langhe, dove incontra lo chef di un ristorante caro anche al Golosario: Gian Piero Vivalda del ristorante Antica Corona Reale di Cervere. @ Luciano Ferraro si dedica al vino di montagna che cresce sui muretti. Dopo lo Sfursat dalla Valtellina arriva lo Sciur, senza diserbanti e concimi chimici. @ Sosta di gusto anche per Enzo Vizzari, che su Espresso è all’enoteca Pinchiorri di Firenze, mentre per Altre Tavole consiglia Maso Burba di Commezzadura (Tn) e l’Osteria Mest di Arezzo. @ Intanto, sul Venerdì di Repubblica, Gianni e Paola Mura recensiscono i piatti del ristorante Pennesi di Pedaso (Fermo). Da bere consigliano il Brut Nature 2011 prodotto a Isera da Marco Tonini. @ Tempo di consigli alimentari per Giorgio e Caterina Calabrese, che su Sette indicano i pregi del filo rosso che unisce il pesce alle nocciole: gli Omega 3. @ Sempre su Sette anche qualche consiglio letterario: Angela Frenda in un articolo racconta l’ultimo lavoro di Massimo Bottura. Un libro in cui lo chef svela i trucchi della sua cucina e il cui titolo in inglese è già tutto un programma: “Mai fidarsi di uno chef, soprattutto se è magro”. @ Antonio D’Orrico scrive invece del volume di Giovanni Gregoletto “Vite ambulante” che parla di vino, birra e varia umanità. @ Infine, su Repubblica, Lara Crinò presenta il lavoro di Cristiano Cavina, il romanziere-pizzaiolo che nel suo libro “La pizza per autodidatti” racconta tutti i segreti del suo forno e che oggi è presentato anche sulle pagine de L'Espresso.

Meno sette a Golosaria

Manca una settimana al grande evento di Milano. Oggi se ne parla anche su Sette, in un box dedicato a tutti i “Golosi della vita”. Anche quest’anno protagoniste saranno le eccellenze italiane, in una tre giorni densissima di appuntamenti, dallo street food ai laboratori con i Maestri del Gusto. Le date da segnarsi sono 15, 16 e 17 novembre, al Superstudio Più di via Tortona. Per avere maggiori informazioni sull’evento e scaricare il biglietto visita il sito www.golosaria.it

Ecco la pizza Italia 2015

A Pizza Up, il simposio tecnico sulla pizza che si è appena concluso a Vighizzolo d’Este (Pd), organizzato da Università della Pizza in collaborazione con Molino Quaglia, è stata eletta la Pizza Italia 2015, scelta per l' equilibrio nel gusto, nella cottura e nella leggerezza. La ricetta: un impasto di Petra 1 e lievito madre guarnita con sgombro sott'olio, patate, cavolo nero, timo secco, origano, basilico, olive nere. La Pizza Italia 2015 è stata preparata e servita da Claudio Delli Poggi, Luca Mariani, Alberto Morello, Riccardo Nasti, Fabrizio Pasinelli, Massimiliano Prete, Paola Vetri, Emanuele Vicentini.

Appuntamento

Si è aperta oggi alla Fiera di Cremona e durerà fino a lunedì la tradizionale edizione di Bontà. Paolo Massobrio interverrà all’incontro dal titolo “L’Arte della norcineria: gastronomia, storia e cultura”, in programma dalle 10.00 alle 12,30 nell’area degustazione Artusi.

Il Vino

E’ il Trentino Gewurztraminer Tramonti di Marco Donati (tel 0461604141) di Mezzocorona (Tn). Giallo paglierino brillante, ha naso con aromaticità tipica, con sentori di rosa, zenzero, zafferano, mentre al palato è di buona struttura, equilibrato, persistente e con retrogusto piacevolmente ammandorlato. Una bottiglia costa 10 euro.

Adesso

venerdì 7 novembre • Oggi si celebra Sant'Ercolano (VI secolo). Nella rubrica del vino spieghiamo che cos'è un distillato. Sabato scopriamo le bellezze dell'Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno sul Lago Maggiore, mentre domenica per il cibo si fa gusto l'arrosto di pescatrice in crosta di patate

L'assaggio

La nostra sosta è stata da LadyBù (via Buonarroti 11 - tel. 0239401487) a Milano, per provare la cucina di Nicolò Rizzi, nuovo chef, da pochi giorni arrivato ai fornelli del bistrot creato dai grandi Alessandro Negrini e Fabio Pisani, e giá premio Golosario2014. Ed è stata una conferma che la scuola di Aimo e Nadia Moroni sforna campioni. A questo link il racconto di Marco Gatti.