La Notizia

Il sapore di frutta e verdura è peggiorato secondo un italiano su tre. Questo emerge dalla ricerca Ismea - Agroter che sarà presentata domani al Macfrut di Rimini. Le note più negative sono per le fragole (peggiorate per il 54%) e per le albicocche (per il 34%). Tra le verdure pollice verso secondo il 54% degli intervistati per il pomodoro. (La Stampa) @ La nuova disciplina dei voucher è stata un flop. Secondo i dati Coldiretti infatti sono stati persi 25mila posti di lavoro occasionali e per la Cgia di Mestre è aumentato il lavoro irregolare. (QN) @ Torino stringe sulla movida: nel nuovo regolamento varato dalla giunta Appendino niente bottiglie in strada dalle 21 alle 6 con una tolleranza per ristoranti, enoteche e locali come kebab e piadinerie fino alle 23 ma solo se in abbinamento all’acquisto di cibo cotto. L’atteggiamento torinese però pare condiviso da altri comuni come Roma che si appresta a varare un regolamento che vieta la somministrazione di alcolici in vetro per strada a partire dalle 23 e la vendita di alcolici tout court dalle 2. (La Stampa)

Il segreto della longevità e i luoghi comuni che rovinano la tavola

Il segreto della longevità? E’ darsi da fare. Parola di Alessandro Malpelo, che su QN di domenica intervista Roberto Bernabei, direttore del reparto di geriatria al Policlinico Gemelli di Roma e spiega come invecchiare bene non sia una circostanza fortuita ma, al contrario, conseguenza di uno stile di vita sano, composto da dieta equilibrata, esercizio fisico, prevenzione e coltivazione di molti interessi. @ E che una dieta sana sia alla base della prevenzione di molte malattie cardiovascolari e oncologiche lo conferma anche il professor Antonio Moschetta, che su QN di domenica racconta a Loredana Del Ninno il progetto di ricerca dell’Airc sul metabolismo dei tumori. “Il grasso accumulato nell’addome - spiega il medico - può provocare un’infiammazione cronica di basso grado e fenomeni che predispongono a malattie come il diabete mellito. Può inoltre aumentare l’aggressivitàà di alcuni tumori, come il cancro al colon retto e alla mammella”. Per prevenire l’insorgenza di queste malattie bisognerebbe quindi bandire gli alimenti ad alto confuto di zucchero, i farinacei ad alto indice glicemico, i grassi in eccesso e le pietanze troppo condite. @ Dal limone che disinfetta i frutti di mare al caffè che alza la pressione. I luoghi comuni (e sbagliati) che riguardano la tavola finiscono in un libro dal titolo “Miraggi Alimentari”, a cura di Marcello Ticca, che punta a valorizzare la buona informazione alimentare attraverso la smentita di 99 idee sbagliate su cosa e come mangiamo. (Il Gironale)

Barolo da record, mele antiche di Vezzolano e storie di pizza

50mila euro per oltre 150 bottiglie antiche di Barolo. E’ il “bottino” dell’asta benefica andata in scena al castello di Barolo, dove la bottiglia più cara, un Barolo Monfortino del 1926 firmato da Giacomo Conterno, è stato venduto per 4.400 euro a una giovane studentessa taiwanese di “3IC”, il nuovo Centro Studi internazionale su vino e cibo avviato nel paese langarolo. (La Stampa) @ Il Metodo Classico di casa La Versa torna protagonista sullo scenario nazionale. A farsi portavoce del riscatto è Emanuele Bottiroli, che su QN racconta il ritorno dell’azienda riavviata dalla cordata Terre d’Oltrepò e Cavit, che ora “Guarda al futuro con uno staff giovane e preparato, animato dalla voglia di un ritorno in grande stile nel canale horeca”. @ Vezzolano custodisce il segreto delle mele ritrovate. Su La Stampa di oggi Selma Chiosso scrive delle mele dell’Abbazia di Vezzolano, 24 varietà riscoperte dal chierese Luigi Dorella, un “alfiere del paesaggio monferrino” che all’età di 86 anni cura ancora personalmente il suo antico frutteto. @ Partito che vai, pizza che trovi. E’ tutto da leggere, su La Verità di sabato, l’affondo di Morello Pecchioli sulla storia della pizza. Un piatto identitario della nostra tradizione diffusosi in Italia dopo che la regina Margherita assaggiò a Napoli l’impasto tricolore con mozzarella, pomodoro e basilico. E che è amato nelle sue molteplici varianti anche dagli esponenti politici protagonisti dell’attualità: da Matteo Salvini, che la prepara in casa, a Luigi DI Maio, che preferisce quella tradizionale, fino a Silvio Berlusconi, che non disdegna la pizza al taglio. Tra i suoi “detrattori” figura invece lo scrittore Carlo Collodi, che aveva un debole per la panzanella e definì “sudiciume” l’impasto partenopeo.

Ho capito bene?

Nutrirsi di nutrie invece che abbatterle. E’ la proposta di un sindaco del cremonese e più precisamente di Gerre de Caprioli che dice: "In Sudamerica sono consumate da decenni e anche in Italia nel Dopoguerra erano mangiate" (esistono due circolari datate 1959 che ne autorizzavano il consumo). Sul sito americano nutria.com si parla di caratteristiche nutrizionali e principali ricette per cucinare i castorini (si dice siano ottime in umido) mentre gli animalisti nostrani sono già sul piede di guerra. (Libero)

L'assaggio

Al Papavero (Salita Ripa - tel. 0828 330689) di Eboli (SA). Un eccellente ristorante dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra i piatti, da non perdere il carciofo bianco di Pertosa, la brioche con buratta, seppia, spinaci, la pasta mista con polpo, spuma di patate, olive e pomodoro affumicato e il baccalà. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuele Sanguineti.

Il Vino

Il Brut Cuvèe 412 di Tenuta Colombarola (tel. 0523 863932) di Nibbiano (PC). Dal colore paglierino con riflessi smeraldo, ha naso floreale, con note di fiori bianchi e sentori di gelsomino, profumo fruttato, con note di mela verde, sorso di buona personalità, con freschezza e sapidità in buon equilibrio, e finale lungo. Su ilGolosario.it il focus di Marco Gatti.