La Notizia

Dall’agricoltore multifunzionale all’amministratore verde di condominio, dall’ecodesigner al broker green, fino al certificatole bio. Sono alcuni dei cosiddetti green jobs, i lavori verdi che oggi in Italia vengono svolti da oltre tre milioni di persone, rappresentando il 13,5% dell’occupazione totale. Una tendenza che negli ultimi 5 anni ha visto un incremento del 5,3% e, crisi o non crisi, è anche l’unica destinata a crescere. (Il Venerdì di Repubblica) @ Luci ancora accese sul Nutriscore, il sistema di etichettatura di matrice francese che, se approvato dall’Unione Europea, danneggerebbe pesantemente i nostri prodotti più tipici. Sul Giornale di stamane interviene il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, che definisce paradossale il piano e commenta: “Siamo di fronte a un sistema ingannevole che non fotografa la quantità, che invece fa la differenza. (…) Rischiamo che la nostra alimentazione venga messa in discussione a favore di altre diete”. @ Novità in casa Mondadori. All’inizio di gennaio sarà operativo il passaggio dei 5 magazine Confidenze, Sale&Pepe, Starbene, TuStyle e Cucina Moderna al gruppo La Verità di Maurizio Belpietro. Il passaggio di consegne, con relativi 60 dipendenti, sarà completato entro qualche settimana e la sede passerà da Segrate a quella del quotidiano in zona Stazione Centrale, nel cuore di Milano. A differenza dell’operazione Panorama, Belpietro questa volta non assicurerà nessun patto di stabilità o contratto di solidarietà ai dipendenti, riservandosi di studiare i conti e impostare un piano industriale mirato. (Italia Oggi) @ Melegatti guarda oltre il pandoro. Dopo la crisi del 2018 l’azienda veronese - che oggi conta 50 dipendenti di cui 150 impiegati nel periodo natalizio - riparte ma cerca di puntare su prodotti non più solo stagionali. E per il prossimo anno annuncia il possibile avvio della produzione di croissant. (Avvenire) @ E di lievitati parla anche il delegato del Club Papillon Arnaldo Cartotto con un’ intervista al pasticcere Luca Piantanida, che sulle pagine del Biellese racconta come nasce il suo celebre panettone artigianale. @ Intanto, ieri sera a Padova è sceso in campo con un fine solidale anche il pasticcere Luigi Biasetto. L’occasione è stata la serata di beneficenza organizzata da Federico Menetto per aiutare Pellestrina, l’isola della laguna veneta gravemente colpita dai recenti eventi atmosferici. Nel corso della serata svoltasi alla Pasticceria Biasetto sono stati raccolti 3.000 euro che saranno devoluti agli abitanti dell’isola. (Nella foto, la consegna dell’assegno durante la cena). 

Al Caffè Pedrocchi la finale di Panetthòn 2019

E sempre a proposito di panettoni, si è chiusa mercoledì con la finale al Caffè Pedrocchi di Padova l’edizione 2019 di Panetthòn, la sfida solidale tra i migliori panettoni del Veneto che quest’anno ha coinvolto 38 pasticcerie tra le province di Padova, Verona, Belluno, Treviso, Vicenza, Rovigo e Venezia. 12 in tutto i finalisti, tra cui molti nomi noti al Golosario: da Infermentum di Verona alla pasticceria Bacelle Lino di Galzignano; da Lorenzetti di San Giovanni Lupatoto al ristorante Saporè di Verona, medaglia d’oro della scorsa edizione. Ma del Golosario fanno parte anche due dei tre vincitori: la pasticceria Le Sablon di Padova, prima classificata secondo le preferenze espresse dalla giuria, e la pasticceria Il Chiosco di Lonigo, cui è andata la medaglia di bronzo. Secondo posto invece per Merryday di Padova. Per l’edizione 2019, ha preso parte alle votazioni anche Paolo Massobrio, insieme al comitato tecnico formato dal sommelier Angelo Sabbadin, il maestro pasticcere Dario Loison, l’accademico della cucina Daniele Gaudioso, Claudia Stefani di Cookdigusto, il “libero gourmet” Federico Menetto, i giornalisti Paolo Brinis, Antonio Di Lorenzo, Renato Malaman e Antonino Padovese, oltre a Marco Mintrone di Idea Food&Beverage e Silvio Mason della gastronomia Al Carmine di Padova. Il ricavato della serata sarà destinato ai progetti della Onlus padovana “Amici di Adamitullo”, che da 10 anni in Etiopia garantisce il sostegno alle attività educative e scolastiche di circa mille ragazzi.

Langheshire, locali da cinema, Aneri e il caffè

Le Langhe piacciono sempre di più al settore immobiliare. Il mercato delle seconde case qui infatti cresce più della media nazionale. Merito soprattutto degli acquirenti stranieri che cercano immobili per le vacanze e per le attività turistico-ricettive. (Corriere della Sera) @ Aneri dal vino al caffè. Su Sette l’intervista all’imprenditore che ora punta su chicchi coltivati alle pendici dell’Everest: una riserva speciale di 3 mila chili raccolti a mille metri. Un’idea per festeggiare i 70 anni di Tricaffè, l’azienda che ha rilevato nel 1993 con Luciano Benetton e Giovannino Agnelli. @ Una storia d’Italia raccontata come storia della pasta. così su Avvenire Alfonso Berardinelli introduce il libro Il Paese dei Maccheroni di Alberto De Bernardi. Un libro che, come dice il sottotitolo, è una “Storia sociale della pasta”. @ Ad Ascoli il caffè che piace, dal cinema alla letteratura. La storia del Caffè Meletti, quello della storica Anisetta, si dipana tra film (i Delfini) e grandi personaggi: da Trilussa a Sartre, ma anche Mascagni, Guttuso e Ernest Hemingway. @ A Parma va in scena la festa dei cachi: perché non cadano sulle auto, ogni anno viene organizzata una raccolta benefica con i frutti donati alle mense dei poveri e alle case di riposo. (Venerdi di Repubblica)

Rubriche

Sul Venerdì di Repubblica Gianni e Paola Mura assaggiano i piatti del ristorante Mangiare Bere Uomo Donna di Suzzara (Mantova) e da bere consigliano il Nebbiolo Madre 2016 prodotto a Barge (Cuneo) da Marco Beltrame. @ Sul Giornale il “Viaggiatore Goloso” Roberto Perrone è invece in provincia di Pesaro-Urbino per “Pesaro nel cuore”, l’iniziativa natalizia che in 18 borghi del territorio porta feste, presepi di sabbia e buoni piatti di tagliatelle. @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta il vino biodinamico di Carlo Tabarrini, “l’ex operaio folgorato dal Barolo”.

L'assaggio

Al ristorante Koiné (vicolo Corridoni 2/C • tel. 0331599384) di Legnano (MI). In un locale-gioiello frutto di un recentissimo restauro Alberto Buratti, coadiuvato in sala da Fabio Consolaro e Eleonora Lualdi, mescola con abilità cucina classica  e contemporanea, con proposte che vanno dalla battuta di chele di scampi con spuma di litchi e polvere di pomodoro al marmo di seppia e capesante; dal risotto allo zafferano alla cotoletta alla milanese, fino al baccalà mantecato, spaghetti in cagnone e manzo alla California. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Collio 2017 di Edi Keber (tel. 0481 61184) di Cormons (GO). Un Collio formidabile di colore paglierino brillante, dai profumi elegantissimi di fiori di acacia e tiglio con note di albicocca e pesca e sentori minerali e mandorla. Di gusto secco, ha una formidabile freschezza e sapidità che si risolve in un finale piacevolmente ammandorlato.