La Notizia

Le mascherine inquinano come la plastica. A dirlo una ricerca condotta da un team di chimici del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università di Milano-Bicocca, che stabilisce che una sola mascherina scaricata in spiaggia possa degradarsi completamente rilasciando le microfibre in meno di due anni e stima che le protezioni anti-contagio possono aver già rilasciato negli oceani oltre 31 mila tonnellate di sostanze tossiche. (Libero) @ Con il ritorno in fascia gialla a Milano raddoppiano anche i viaggi d’affari. L’allentamento delle restrizioni, infatti, ha già spinto il 40% delle strutture ricettive a riaprire, nonostante la ripresa sia attesa soltanto per settembre e ottobre quando “Grazie al rilancio degli eventi la città tornerà a popolarsi di visitatori”. (Corriere della Sera) @ Via libera dal 17 maggio a un nuovo coprifuoco. Se i risultati dei monitoraggi della prossima settimana lo consentiranno, il coprifuoco slitterà certamente di un’ora, cioè alle 23, probabilmente di due, fino a mezzanotte. Impossibile invece cancellarlo, come da richiesta del governatore della Liguria Giovanni Toti. Altro discorso - confermano al ministero della Salute - varrà invece per i locali al chiuso. In questo caso, il rischio di anticipare la ripartenza dei servizi di ristorazione è considerato ancora troppo alto ed è molto probabile che venga confermato il cronoprogramma che fissa la data delle riaperture al 1 giugno. (QN)

Barbera e Asti all'Università e il progetto per rendere green la logistica del vino

La Barbera e l'Asti oggetto di studio all’Università del vino di Piacenza. La “rossa” più famosa del mondo (e non parliamo della guida Michelin ndr) è stata presa a modello per due corsi di laurea - uno finalizzato alla triennale e uno alla magistrale - che saranno coordinati da Luigi Bavaresco, docente considerato uno dei massimi esperti nel mondo dell’enologia, con gli interventi del presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici (nella foto). (La Stampa) @ E di didattica legata al vino (e non solo) sa qualcosa anche la Fondazione “Solo per Gian” legata alla Distilleria Berta di Mombaruzzo, che a 6 anni dalla scomparsa di Gianfranco Berta, ha deciso di valorizzare le competenze di chi vuole entrare nel mondo dell’enogastronomia promuovendo un corso di formazione  online di 32 ore destinato a persone con meno di 40 anni dal titolo “Valorizzazione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche; strategie e tecniche di comunicazione e marketing”. I posti a disposizione sono 20 e per potersi iscrivere occorre inviare il proprio curriculum e un elaborato di 1800 battute a info@solopergian.it entro il 10 maggio 2021. (La Stampa) @ Rendere green la logistica del vino, abbattendo del 33% il traffico di mezzi pesanti sulle colline di Langa, incentivando l’ecoturismo e dimezzando le emissioni giornaliere di CO2 nell’atmosfera. E’ l’obiettivo del progetto Ecolog, promosso dal Consorzio Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in collaborazione con Coldiretti Cuneo e con il supporto dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo e dell’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. L’iniziativa, avviata nei primi mesi del 2021, ha coinvolto 28 aziende vitivinicole nella fase sperimentale. (La Stampa) @ Sulle stesse pagine è poi da leggere la storia di Marco Volpi, il vignaiolo tortonese entrato da un anno nell’impresa vinicola di famiglia (Cantine Volpi ndr), cui si deve l’idea di ripulire alcuni tratti del Parco dello Scrivia pagando la giornata lavorativa ai dipendenti. “Sono rimasto sorpreso per l’entusiasmo che il personale ha dimostrato - spiega - Sono stati molto felici di mettersi in gioco: hanno vissuto l’iniziativa (che si svolgerà domani ndr) come un modo per dare qualcosa ad uno spazio che sentono anche un po’ come casa’” .

Acqua sulla luna e lo stop alle palette per il caffè

Produrre acqua sulla luna? Ora si può. Ne è convinto il Politecnico di Milano, che ha creato con OHb Italia un sistema in grado di estrarre ossigeno dalla sabbia del satellite e creare acqua unendolo all’idrogeno. L’approfondimento di Federico Dedori su QN. @ Stop da luglio alle palette per il caffè. Per eliminare le palette di plastica monouso che si utilizzano per mescolare lo zucchero nel caffè, una direttiva europea volta a salvaguardare l’ambiente sta mettendo a rischio un intero settore, in cui l’Italia è leader a livello internazionale. Prima, tuttavia, la Commissione dovrebbe emanare le linee guida sull’attuazione della direttiva e il ministro della Transizione energetica deve mettere a punto il piano nazionale di riduzione individuando gli obiettivi in riferimento ad alcuni articoli ben precisi. Fino ad allora il futuro delle aziende resta incerto. (Libero) @ Sardegna ancora invasa dalle cavallette. Milioni di locuste si sono riversate nei campi lungo il fiume Tirso, devastando intere colture. E Coldiretti parla già di una “catastrofe biologica”. (Libero) @ Sui Giornali si parla poi della chiesa di San Martino, la struttura a rischio crollo nella Valle di Cadore. Per evitare uno scenario catastrofico il vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni, ha deciso di fermare le campane, il cui suono rischierebbe di provocare vibrazioni fatali. Intanto, l’Università di Parma e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale stanno verificando la possibilità di salvarla. (QN)

Ho capito bene?

Ha 2.700 dosi di hashish e marijuana, ma il giudice lo assolve. E’ successo a Torino, dove il rapper Sofian Naich (in arte Kaprio) coinvolto nei saccheggi del 26 ottobre, è stato trovato in possesso di una quantità di stupefacenti superiore di 134 volte a quella consentita per uso personale. Finito in arresto, il magistrato ha deciso di scarcerarlo ritenendo che “gli stupefacenti gli servono per la creatività”. (Anche il magistrato ci sembra alquanto creativo…ndr) (La Verità) @ A 25 anni partorisce nove gemelli. Una giovane ragazza del Mali ha dato alla luce una “squadra” di 5 femmine e 4 maschietti, nati con taglio cesareo. La madre e i piccoli stanno bene, ma per la ginecologa si tratta di un caso unico al mondo e i piccoli dovranno essere monitorati per due anni. (Libero) @ Sposta erroneamente la frontiera tra Francia e Belgio e il caso fa il giro del mondo. Al lavoro nel suo campo nel bosco di Fefu, un agricoltore ha inavvertitamente spostato un blocco di pietra che impediva il passaggio del suo trattore. Peccato però che il masso in questione fosse lì a indicare la linea del confine tra i due stati della Ue. Ad accorgersene tre appassionati di storia locale, che dopo aver contattato il proprietario  del terreno sono risaliti all’autore del misfatto. Una “piccola” distrazione che 200 anni fa sarebbe scoppiata in un caso diplomatico ma che in questo caso, fortunatamente, si è risolta con due risate da parte dei sindaci dei paesi coinvolti e un’amichevole stretta di mano. (Corriere della Sera)

L'appuntamento

Si terrà oggi pomeriggio, alle 18.00, il quarto appuntamento con i webinar de ilGolosario rivolti ai professionisti del settore e dedicati alla comunicazione nel mondo del gusto. Tema dell’incontro sarà "Il sito internet - come organizzare la vetrina perfetta".

L'assaggio

Oggi assaggiamo le confetture della Colleganza de La Doppia di Melzo (MI). Due strati, due gusti e un sapore unico per queste confetture nate nel segno dell’amicizia da un’idea di Valerio, Matteo, Marco, Andrea e Daniele, che per la produzione si sono appoggiati a una cooperativa sociale del Lodigiano, l’Officina, dedita a offrire opportunità di lavoro ai disabili tramite l’attività di trasformazione e confezionamento di prodotti alimentari. L’approfondimento di Andrea Voltolini su ilGolosario.it.

Il vino

Il Sangiovese Superiore Riserva 2015 “Valdilà” di Villa Bagnolo di Castrocaro Terme (FC). Quattro asterischi e due +, alla soglia del massimo, per un vino molto elegante già al naso, ricco di piccoli frutti, dove colpisce poi in bocca la pienezza, ma anche la sostanza setosa dei tannini. Una conferma che è anche motivo di grande soddisfazione. La degustazione di Paolo Massobrio nell’approfondimento pubblicato a questo link.