La Notizia

Oggi è il Carbonara Day, il giorno dedicato a uno dei piatti più amati del mondo. A partire dalle 12, puristi e innovatori sono chiamati a condividere sui Social la loro “carbonara perfetta” con gli hashtag #CarbonaraDay e #MyCarbonara. Una ricorrenza che quest’anno più che mai sancisce il successo della pasta sulle tavole degli italiani, come conferma anche Coldiretti che segnala acquisti balzati del 10% nell’anno del Covid. L’appuntamento diventa così anche un simbolo di speranza, in vista delle possibili riaperture dei ristoranti a partire dal 20 o dal 26 Aprile. Ma su questo Paolo Massobrio e Marco Gatti hanno appena postato un editoriale su IlGolosario.it dal titolo emblematico: “DIAMO I NUMERI!". @ Intanto, i ristoratori oggi pomeriggio si ritroveranno a Roma, davanti a Montecitorio, per manifestare ancora una volta contro le decisioni prese dal governo e chiedere le dimissioni immediate del ministro Speranza. Dalle regioni però arriva una mano tesa. I governatori chiedono di “fornire prospettive a quei settori chiusi valutando aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici, per poi permettere da maggio la ripartenza”. Da Palazzo Chigi la risposta dovrebbe arrivare con la cabina di regia che potrebbe riunirsi già domani. (La Verità) @ Sul Giornale intanto interviene il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, per cui “Servono indennizzi robusti e moratorie sui prestiti bancari” e “Le attività chiuse o in perdita vanno esentate dal pagamento della Tari”. @ Su Repubblica di sabato si parla invece della Pasqua povera degli italiani. Rispetto al 2019, l’era precedente al Covid, per le feste si stima che si sia speso il 40% in meno. L’Istat segnala un’ulteriore caduta dell’1,8% nelle entrate delle famiglie e una su cinque è convinta che le condizioni di vita peggioreranno ancora. @ Un bilancio sull’emergenza povertà arriva anche dalle associazioni. I pacchi alimentari di Sant’Egidio sono saliti da 100 mila a 300 mila in un anno e per la Caritas: “Due volti su tre sono nuovi indigenti rimasti all’improvviso senza reddito”. (Repubblica) @ Ma nonostante il periodo di incertezza, un italiano su due ha già pensato alle vacanze all’insegna del turismo di prossimità. E se in Italia è boom degli affitti, con prezzi che schizzano alle stelle, le incognite relative al passaporto vaccinale e le limitazioni imposte dai singoli Paesi frenano l’estero. (La Stampa) @ Rivolto all’estero è invece lo sguardo del Piemonte, che entro l’estate inserirà nella sua offerta turistica il progetto Holiday Working, offrendo la possibilità di lavorare da remoto, davanti al pc, dalle strutture alberghiere. In questi mesi saranno individuate le strutture più adatte al progetto, con l’obiettivo di raggiungere 400 mila posti letto. I requisiti richiesti: ottima connessione, spazi relax e privacy garantita per il lavoro. (La Stampa) @ Il supermarket del futuro? Senza personale né sorveglianza. Succede in Svezia, dove dopo una sperimentazione di un anno hanno aperto i primi supermercati senza personale. I clienti entrano, prelevano quello che vogliono dagli scaffali, tirano fuori il telefono, scansionano i prodotti del carrello e il conto viene addebitato direttamente su una carta bancaria pre-registrata. Sette giorni su sette. 24 ore su 24. (La Stampa) @ Buone notizie per i vini piemontesi. Il comparto regge malgrado le ricadute della pandemia e l’export si mostra più in salute del mercato interno, con una crescita del 2,6% accompagnata da un boom in Germania. Ne parla Roberto Fiori su La Stampa. @ Non si fermano le turbolenze in Oltrepò, nell’ambito dell’inchiesta sui vini taroccati che ha coinvolto la cantina Terre d’Oltrepò. E mentre le indagini proseguono, cresce la fronda dei piccoli produttori in rivolta che chiede i rimborsi. “Adesso basta - fanno sapere - siamo noi i veri danneggiati da questi scandali”. (Libero Milano) @ Party in casa, pranzi affollati, compleanni con danze e musiche ad alto volume. Sono 2.500 le persone segnalate e multate nel weekend di Pasqua in tutta Italia. Spesso a segnalare gli illeciti sono stati i vicini infastiditi dal rumore e dalla musica alta. @ “L’Europa è troppo attenta alle lobby. Grana Padano deve farsi rispettare”. Su La Verità è da leggere l’intervista al presidente del Consorzio Grana Padano Renato Zaghini, che racconta: “Avevamo l’impegno di distribuire valore lungo la filiera: dalla stalla alla tavola. E ci siamo riusciti”. @ Su La Stampa è interessante il viaggio di Domenico Quirico nel’Africa comprata dai nuovi padroni, dove i contadini perdono le loro terre. In 20 anni - spiega - 35 milioni di ettari sono stati acquistati da cinesi, emiratini e americani dando avvio al nuovo colonialismo globale. @ Finisce per sbaglio nella black list di Donald Trump. E’ quanto accaduto ad Alessandro Bazzoni, titolare di un ristorante a Verona che per errore è stato inserito dall’amministrazione Trump nella lista nera, dopo essere stato scambiato per un omonimo che traffica greggio venezuelano. Il ristoratore si è così ritrovato il conto bloccato ed è potuto uscire dall’incubo soltanto due mesi dopo. (Corriere di Verona)

Val d'Astino, Pranzo a Mille e il vino del Papa

La Val d’Astino come modello di bellezza replicabile. Alla realtà bergamasca è stato assegnato il Premio nazionale del Paesaggio e ora è in lizza per un riconoscimento al Consiglio d’Europa. Un bene comune la cui ristrutturazione è stata resa possibile da una collaborazione tra pubblico e privato e che da angolo dimenticato è diventata un crocevia di iniziative culturali e attività agricole. @ Buone notizie anche per Cocconato, il borgo piemontese denominato “La riviera del Monferrato” che è stato inserito, in rappresentanza del Piemonte, tra i “Borghi dei Borghi” di Rai Tre, entrando nell’olimpo del concorso nazionale presentato da Camila Raznovic. @ Sempre in Monferrato, a Rocchetta Tanaro, la cantina Braida lascia in eredità alle future generazioni un bosco di querce. Ma anche la materia prima delle future barrique “made in Rocchetta”. Ai piedi del vigneto di località Montebruna, la famiglia ha salutato la primavera 2021 mettendo a dimora 146 piante di Quercus Sessilis giunte direttamente da Allier. (La Stampa) @ La solidarietà passa anche dalla tavola. E’ quanto dimostra l’iniziativa del Banco Alimentare denominata “Pranzo a Mille” in programma a Torino il prossimo 11 aprile. Una grande brigata di cuochi torinesi si metterà ai fornelli per offrire un pranzo domenicale a mille persone indigenti, in versione delivery rispetto alla cena tradizionale. @ Auguri dalla Santa Sede a tutti i volontari che animano la Vigna del Papa. E’ il messaggio che Papa Bergoglio ha fatto recapitare a Portacomaro, dopo aver ricevuto in dono un assaggio di Grignolino d’Asti “Laudato” e alcune mascherine protettive bianche ricamate con i colori portacomaresi gialloverdi. (La Stampa) @ Sulle stesse pagine Giulio Morra racconta poi la meraviglia del bialbero, l’albero monumentale composto da un ciliegio cresciuto su una pianta di gelso che si può ammirare lungo la strada che da Grana porta a Casorzo. E’ anche una delle attrazioni che ogni anno arricchiscono l’offerta di Golosaria tra i castelli del Monferrato. @ Una catena di locali che porta il nome di Sophia Loren. E’ quella avviata da Luciano Cimmino, il fondatore di Pianoforte Holding che punta sui ristoranti con il brand dell’attrice. Due milioni l’investimento per la prima apertura a Firenze. @ Dalla frittata di Fantozzi ai piatti ispirati a Picasso. Sono i menu tematici ideati dalla locanda Lo Speziale di Verona che ogni settimana propone per l’asporto o la consegna a domicilio dei menu solidali, devolvendo il 15% del ricavato a tre associazioni culturali. “Nei limiti delle nostre possibilità - spiega la titolare Ilaria Beltrami - cerchiamo di esserci e dare una mano a chi sta pensando al bene collettivo”. @ Nasce in Piemonte la prima scuola nazionale di pastorizia e l’esperienza verrà poi replicata anche in altre regioni italiane. La storia raccontata da Dario Basile sul Corriere della Sera di Torino. @ “Per i nostri dolci non c’è zona rossa”. Su QN i fratelli Carlo e Gigi Cornali, titolari della storica bottega-laboratorio di Codogno, raccontano il successo dei loro prodotti artigianali durante il lockdown. “Le chiusure di bar e ristoranti forse hanno influito. La gente ha bisogno di consolarsi”. @ Proust si eccitava con il profumo di asparagi. Lo scrive Morello Pecchioli, che su La Verità celebra le valenze del turione: conosciuto per le proprietà medicamentose fin dall’antichità, ha elettrizzato nei secoli numerosi re, filosofi e scrittori. Prediletto anche da Augusto e Luigi XIV, Teofrasto ne ha tessuto l’elogio 300 anni prima di Cristo. E per Isabel Allende è afrodisiaco. 

Il pensiero

Quello di oggi è affidato a Francesco Gesualdi, che su Avvenire spiega come un rapporto corretto con l’ambiente sia la necessaria strategia sanitaria in questa fase storica. “Il 60% delle infezioni - spiega - ha origine animale. Vaccini e antibiotici funzionano, ma per fermare i contagi serve un sistema economico più in armonia con la natura”

Ho capito bene?

Favorisca patente e lasagna. Così Massimo Gramellini nel suo “Caffè” racconta l’iniziativa presa dal comandante dei vigili urbani di Arezzo, che nel weekend pasquale ha istituito dei posti di blocco davanti ai ristoranti, così da controllare le quantità di cibo da asporto portate via dai clienti e scongiurare ogni possibile assembramento domestico. “Il cliente che uscirà dal locale reggendo un pentolone fumante di tagliatelle - scrive - verrà multato per assembramento gastronomico sedizioso, a meno che non riesca a dimostrare che otto etti di pasta rappresentano il suo consumo quotidiano. Ci saranno tentativi di corruzione in natura, per cui si suggerisce ai vigili di effettuare i controlli a stomaco pieno. E si temono ricorsi al Tar: quale dovrà essere la circonferenza dell’uovo di cioccolata per non essere considerato un piacere ristretto ai soli congiunti, ma l’indizio di una abbuffata illegale con amici e cognati?

L'assaggio

L’assaggio di oggi è con le Cialde di Montecatini prodotte a Montecatini Terme (PT) da Bargilli. Un biscotto gustoso e leggerissimo, costituito da due sottilissime sfoglie a forma di disco che all’interno contengono una dolce farcita di mandorle tritate e zucchero. Ne parliamo su ilGolosario.it.

Il vino

L’Amarone della Valpolicella Classico "Corte Bra" 2013 di Sartori di Pedemonte (VR). Una firma nel mondo dell'Amarone che si conferma come tale anche in questo assaggio che ci è piaciuto molto perché di una scuola che guarda alla freschezza del sorso. Infatti in questo caso si tratta di un campione che ha naso molto vegetale, con una speziatura abbastanza marcata e una bella nota di radice di liquirizia. In bocca è equilibrato con il pepe sul finale. Davvero interessante.

Lutti

Due gravi lutti nel fine settimana. E’ morto improvvisamente, colpito da un infarto, Paolo Filippi, ex presidente della Provincia di Alessandria. Aveva 58 anni. @ Il mondo della viticoltura monferrina piange anche Carlo Cassinis (nella foto). Il noto produttore, cofondatore dell’azienda Vi.Ca.Ra, si è spento sabato all’età di 92 anni.