La Notizia

La cifra della crisi parla di 24 miliardi. A tanto ammonta il salatissimo conto pagato dal settore alimentare a causa della pandemia, con consumi in discesa del 10% e un duplice fenomeno in atto: da un lato il crollo della ristorazione e dall’altro la crescita dei consumi domestici, tuttavia non sufficiente ad attenuare il colpo. L’analisi di Andrea Zaghi su Avvenire. @ Dati non confortanti anche per il turismo e, più in generale, per i servizi, che stanno pagando il prezzo maggiore della crisi. Su un calo dell’occupazione che nel secondo trimestre dell’anno ha registrato 841 mila lavoratori in meno rispetto al 2019, ben 246 mila sono stati persi nelle attività di ristorazione e di alloggio. Molto male anche il commercio: quello al dettaglio ha visto scendere gli occupati in un anno di 138 mila, quello all’ingrosso di 52 mila. Tiene invece l’industria, con un calo di 10 mila occupati tra giugno e luglio. (Corriere della Sera) @ Intanto, sull’economia già in crisi nera rischiano di avere effetti devastanti anche le ultime decisioni prese dal Governo. Per la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, le nuove restrizioni saranno “Una tegola per un settore già in ginocchio” @ E se in Italia quella di un nuovo lockdown al momento è solo una minaccia, in Francia, Parigi diventa “zona di massima allerta” e annuncia la chiusura totale di bar e ristoranti. I gestori di ristoranti stanno cercando di negoziare con il Governo un protocollo molto rigido per evitare la chiusura totale, anche limitando il numero dei coperti e rafforzando i controlli sanitari, ma secondo la stampa francese il blocco, almeno dei bar, sembra inevitabile. (La Repubblica)

 

Notizie di vino e la rinascita dell'Oltrepò

Gli effetti del Covid non hanno risparmiato neppure il vino, con un crollo del mercato interno del 40% e un export che tuttavia è riuscito a tenere di più: il Piemonte è andato meglio (-2,1%); risulta più forte la botta per il distretto Langhe, Roero e Monferrato; Asti e Alessandria hanno subito cali a doppia cifra. Lo spiega un dettagliato report di Intesa Sanpaolo che ha affrontato l’impatto del Covid sul settore evidenziando come proprio il Piemonte sia primo anche per reputazione enologica, oltreché leader per la presenza di servizi turistici nelle aziende vinicole. Secondo il report inoltre “Ci sono grandi punti di forza che però vanno incentivati in questo periodo perché diventino driver di una crescita duratura”. (Repubblica) @ “La Barbera d’Asti lasciatela invecchiare senza fretta”. Parola di Tommaso Farina, che su Libero celebra la Barbera del 1996 “La Bogliona” dell’Antica Casa Vinicola Scarpa di Nizza Monferrato (AL). @ Sul Corriere della Sera è da leggere l’approfondimento sulla rinascita delle comunità montane dell’Oltrepò Pavese: da Romagnese a Sagliano, borghi ripopolati grazie agli incentivi per chi si trasferisce. “Qui è come una famiglia allargata - spiegano gli abitanti - Un altro lockdown fa meno paura”. @ Su Libero di domenica un altro appello di Attilio Barbieri sul riso birmano venduto come made in Italy. “I Paesi produttori del Sud Est asiatico - scrive - portano la varietà japonica, che è senza dazi e si confonde con il cereale coltivato nelle nostre risaie”. @ Cattivo, ma solo in televisione. Da tre anni al fianco di SOS Villaggi dei Bambini, Carlo Cracco lancia un’iniziativa benefica dedicata alle aziende: il delivery di livello da regalare a dipendenti, clienti o fornitori, che può essere recapitato a casa o nella stessa azienda. Lo scopo è di offrire, grazie ai fondi raccolti, sostegno scolastico ai bambini e ai ragazzi dei sei villaggi SOS in Italia, perché possano recuperare le conoscenze perse in questi mesi di lockdown. @ “Eravamo bio quarant’anni fa. Oggi siamo in 5 milioni”. Sul Giornale l’intervista a Enea Roveda, erede della famiglia che creò il primo marchio “verde” per i prodotti di largo consumo (Fattoria Scaldasole ndr) e che oggi gestisce LifeGate, il primo network di informazioni sul tema. “Dobbiamo diventare consumatori attivi - spiega - in grado di leggere le etichette e capire i percorsi dei prodotti”.

Il pensiero

Quello di oggi è dedicato alla terza Enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti”, una sintesi dei punti cardine del suo magistero che contiene l’invito a superare tutti i muri e gli egoismi: “Il virus non è un castigo divino. Si guarisce insieme”.

Ho capito bene?

Un hamburger particolarmente “salato” quello mangiato da una signora 50enne di Milano che ha trovato nel pane un pezzo di legno che ha danneggiato i suoi denti per un totale di 15 mila euro di danni. In Procura il fascicolo con la denuncia corredata da fotografie è finito sul tavolo dei pm. Reato ipotizzato: lesioni colpose aggravate.

 

L'assaggio

Al ristorante Duo (via Senatore Nicola Dellorso, 8 • tel. 0185475658) di Chiavari (GE). Nel cuore della città, la casa di Marco Primiceri e Lucia De Prai, dove va in scena una cucina maniacale nella selezione delle materie prime e personale nelle esecuzioni. Da non perdere il cappun magro duepuntozero, Una romana in Liguria (ravioli di sarda affumicati e salsa bernese) e l’astice intero beurre blanc scarola e cipolle in agrodolce. Su ilGolosario.it la sosta di Alessandro Ricci.

 

Il Vino

Oggi raccontiamo i vini de I Vigneti di Dante (tel. 0141291251) di Mongardino (AT). Situata all'entrata del paese di Mongardino, l'azienda agricola I Vigneti di Dante vanta oltre un secolo di attività vitivinicola. La conduzione familiare, la tradizione e il lavoro sono il patrimonio, il buon vino ne è il frutto. Tutti i vigneti dell'azienda sono condotti nel rispetto dell'ambiente seguendo i criteri della lotta integrata e modellati da mano esperta donano uve pregiate. Su ilGolosario.it il nostro approfondimento.