La Notizia

La lotta allo spreco recupera ogni mese 40 tonnellate di cibo. Succede a Milano, dove grazie agli hub di quartiere i risultati della food policy del Comune sono tornati ai livelli pre-covid. Se ne parla in un ampio approfondimento su Repubblica, che riporta anche la storia dei volontari di Recup, che al termine del mercato di Papiniano raccolgono la merce invenduta, se la dividono e in parte la distribuiscono a chi aiuta chi ha più bisogno. @ Di nuovi poveri si parla invece sul Corriere di Milano, che riprende i dati di un’emergenza paragonabile a una seconda epidemia.  “Ovunque sia aperto un servizio che offre aiuto - si legge - c’è una coda di utenti che in diversi casi si è perfino allungata”. Come nel caso del centro diurno dell’Opera Cardinal Ferrari, che solo nell’ultimo anno ha assistito 273 famiglie: erano 105 nel 2019 e 198 nel 2020. Una crescita dettata dagli effetti della pandemia e peggiorata dall’impatto economico della guerra in Ucraina. @ “La guerra acuisce la fame e la fame viene utilizzata come strumento di guerra”. A dirlo è Vincenzo Sanasi D’Arpe, presidente della sezione italiana del Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, che in un’intervista su Avvenire segnala il rischio di una catastrofe globale. “Nel 2020 - spiega - avevamo raccolto 8 miliardi di dollari per le nostre operazioni, quest’anno ce ne serviranno almeno 19. Anche la speculazione ha un ruolo nella crisi”. @ Quelli del cuoco e del cameriere sono mestieri da rifondare. Ne è convinto lo chef Matteo Baronetto, che sul Corriere di Torino interviene sul problema della mancanza di chef e personale di sala.”La ristorazione si deve reinventare, perché al momento è in corso una rivoluzione. (…) Come per altri mestieri, anche il nostro può diventare più flessibile, attento alle esigenze dei ragazzi”. In questo senso, secondo Baronetto, una soluzione potrebbe trovarsi in aperture mirate e nuovi orari, poiché “I ragazzi preferiscono 100 euro in meno, ma tre ore libere in più”. @ Si è aperto ieri alla fiera di Rimini Macfrut, la rassegna dedicata all’ortofrutta non trasformata che in questa edizione guarderà all’Africa, che con l’instabilità dilagante potrebbe diventare un partner importante in ambito agricolo. All'interno della rassegna sarà dato ampio spazio al biologico, che secondo i dati Ismea oggi occupa 1.993.236 ettari a livello nazionale (35mila in più rispetto al 2018) con un interesse in crescita (+1,9%)  da parte dei consumatori che lo scorso anno hanno speso 3,6 miliardi in prodotti bio, con preferenza per banane, mele e arance nella grande distribuzione. (Italia Oggi)

Cambio ai vertici dell'Alta Langa; il Grignolino scopre la versione spumante

Cambio ai vertici del Consorzio Alta Langa. Giovedì 12 maggio l’assemblea dei soci rinnoverà il consiglio di amministrazione e Giulio Bava, presidente in carica per tre mandati, non si ricandiderà. Manca ancora un candidato in pectore, ma in questi giorni la “diplomazia” è al lavoro per individuare la proposta da sottoporre all’assemblea. Non si prevedono, invece, grandi cambiamenti tra i membri del consiglio, equamente suddiviso tra case spumantiere e componente agricola. (La Stampa di Asti) @ In tema di bollicine, anche l’ “anarchico” Grignolino diventa uno spumante rosé. Succederà a quello del Consorzio di Tutela dei Vini del Monferrato Casalese, dopo una rifermentazione in bottiglia di almeno 18 mesi. E’ quanto stabilito dalla modifica al disciplinare di produzione pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 aprile scorso. (La Stampa di Alessandria) @ Quanto fa bene il digiuno intermittente? Se lo chiede da qualche tempo la medicina, che sta indagando sugli effetti positivi di questo regime alimentare per la salute. Uno degli studi più recenti arriva dall’Università dell’Illinois, i cui ricercatori hanno individuato nel digiuno intermittente gli stessi effetti delle diete ipocaloriche tradizionali, con il 75% del peso perso costituito da grasso e il 25% da massa magra. Per gli studiosi, il digiuno permette inoltre il miglioramento di alcuni fattori di rischio cardiometabolico ed è generalmente sicuro, producendo pochi effetti gastrointestinali, neurologici, ormonali o metabolici. L’approfondimento di Antonio Caperna su IlGiornale.

Animalia

Esemplari di gambero rosso della Louisiana sono stati avvistati alcuni giorni fa nel lago di Garda, in zona padenghe. Si tratta di una specie non autoctona, e quindi invasiva, che danneggia l’ecosistema. Dove riesce a proliferare, infatti, tende a prendere il sopravvento sugli altri animali diventando in breve tempo anche la causa  dell’assenza di specifici predatori naturali, l’anello più forte della catena ecologica. (Corriere della Sera di Brescia)

L'assaggio

Al ristorante Indiniò (via Norsinia, 21/b • tel. 3294626486) di Raveo (UD). A casa della chef Gloria Clama, un viaggio goloso e interessante alla scoperta del territorio con piatti come l’uovo di gallina araucana cotto a bassa temperatura, fonduta di Montasio e chips di polenta; il cappellaccio ripieno all’anatra, salsa foie gras e gel di olivello spinoso o il filetto di cinghiale avvolto in rubrica di montagna e carote affumicate al cirmolo. Su ilGolosario.it la sosta di Beppe Tom e Marco Gatti.

Il vino

E’ il Colline Novaresi Vespolina Afrodite 2021 di Paride Chiovini di Sizzano (NO). Al naso è pepe nero, in purezza, di una piacevolezza che ha pochi pari. In bocca è fresco, scalpitante, con il giusto tannino. Un vino come pochi altri, che ci ha colpiti.