La Notizia

La mafia punta al mondo del gusto. Complice la crisi, che ha ridotto drasticamente gli investimenti nelle case ma aumentato le presenze al ristorante, l’enogastronomia è diventato il primo settore di riferimento di ’ndrangheta, Camorra e Cosa Nostra per riciclare denaro sporco. Ne parla Grazia Longo, che su La Stampa spiega come la mafia oggi abbia in mano 5 mila ristoranti tra bar, bistrot e locali esclusivi. Ma oltre ai ristoranti, l’agromafia cresce in tutta Italia alimentando un giro d’affari da 22 miliardi. E tra i prodotti che finiscono nel mirino del business criminale ci sono eccellenze come l’olio, la mozzarella e l’ortofrutta. @ E di criminalità organizzata parla anche Paolo Massobrio, che su Avvenire riprende alcune notizie di furti in aziende agroalimentari insieme ad altri esempi di mala amministrazione e lancia un allarme: “Qualcosa non torna nel quadro bucolico della provincia italiana - scrive - orfana di un’amministrazione di prossimità che una volta si occupava di strade, scuole e protezione civile. La verità è che la provincia produttiva italiana è fortemente mortificata. (…) La rincorsa a smantellare il sistema dei corpi intermedi sta provocando solo dei vuoti, che a loro volta producono la distruzione di un sistema sociale che ha funzionato per 60 anni”.

Crociere digitali, Krumiri da palco e l'inchiesta su "Dio Coca Cola"

Anche le crociere diventano digitali. Ne sa qualcosa la compagnia Msc, che ha lanciato un piano di digitalizzazione dell’esperienza di navigazione volto a rendere la vita a bordo delle navi più facile e immediata, grazie all’introduzione di tecnologia portatile e smartphones super connessi. Il progetto prende il nome di Msc for Me ed è un programma con cui i clienti avranno accesso a 130 applicazioni, dal check in online alla prenotazione delle escursioni, dalla localizzazione dei figli più piccoli al consulente personale in grado di fornire consigli di viaggio su misura delle proprie esigenze. @ “Con i Krumiri ho conquistato anche la Clerici”. Parola di Ilaria Mello, la concorrente di Casale Monferrato de La Prova del Cuoco, che su La Stampa di oggi racconta la sua esperienza sugli schermi di Rai1. “Un’ esperienza veramente unica e divertente - spiega - E’ tutto come si vede in TV. Una grande famiglia”. La giovane, che lavora nel mondo della ristorazione, ha vinto 4 gare su cinque e con un montepremi di 1900 € ambisce ad entrare tra i finalisti della trasmissione. (In bocca al lupo! n.d.r) @ E in tema di trasmissioni TV, su La Verità è da leggere anche il commento di Maurizio Caverzan alla seconda puntata di Report dedicata al “Dio Coca Cola”, che ha messo in luce alcuni interrogativi che varrebbe la pena approfondire. “Report ha puntato ancora al bersaglio grosso. - scrive - E mentre si fa un gran parlare di riforma della Tv di Stato, viene da chiedersi se una Rai privatizzata avrebbe trasmesso un’inchiesta così”. @ Troppi diabetici rischiano la vita ogni giorno. E’ l’allarme lanciato da Nicla Panciera, che su TuttoScienze de La Stampa approfondisce il tema del diabete, una patologia che affligge italiani in percentuali sempre maggiori. Con un invito a fare attenzione, poiché “Diminuisce anche il numero di chi si cura in modo regolare nei centri specializzati".

Ho capito bene?

Basta molestie olfattive: anche l’odore di fritto diventa un reato. Lo ha stabilito la Cassazione, che con una sentenza ai danni di una famiglia particolarmente amante del fritto, ha inquadrato le “molestie olfattive” nel reato di “getto pericoloso di cose”. Da ora in poi, chiunque getti o versi in un luogo pubblico, o in un luogo privato ma di comune uso, cose atte a offendere, imbrattare o molestare persone, o provochi emissioni di gas, vapori o fumo che cagionino tali effetti, per la giustizia potrebbe essere punito con l’arresto fino a un mese o con un’ammenda fino a 206 euro. (Libero)

Ho capito bene? /2

Una caccia alle uova di Pasqua. Senza la Pasqua. Succede a Londra dove ogni anno in questo periodo va in scena una “caccia alle uova” organizzata dal National Trust nei giardini che lo stesso ente parchi amministra, con la sponsorizzazione dell’azienda dolciaria Cadbury. Ebbene, al fine di “coinvolgere anche i non cristiani e invitare all’evento persone di tutte le fedi”, per l’edizione di quest’anno gli organizzatori hanno deciso di togliere ogni riferimento alla festività religiosa, facendo diventare l’evento una “Grande Caccia Britannica alle Uova”. Ne è nato un acceso dibattito, che ha suscitato le reazioni della Chiesa e della premier, Theresa May, che ha commentato: “La posizione che hanno preso è assolutamente ridicola e non so proprio a cosa stessero pensando”. (Corriere della Sera e Avvenire).

Fuori dalla Tavola

Primavera tempo di fiori, ma anche di zanzare. In Italia ne esistono 62 specie e solo 12 si cibano di sangue umano. Ne parla Martina Marinelli, che su La Verità spiega anche come a pungere siano sempre e solo le femmine, attratte principalmente da colori scuri e odori forti. @ E di animali si parla anche su Libero, dove Giorgia Danesi racconta i “super poteri” dei piccioni: capaci di orientarsi con la precisione di una bussola, in alcuni Paesi vengono addirittura addestrati per scopi bellici.

L'assaggio

Nel quartiere della Sanità, Concettina ai Tre Santi (via Arena della Sanità, 7 - tel. 081290037) si conferma una delle pizzerie più autentiche di Napoli, come dimostrato dalle file di avventori che si avvicendano nei vari momenti della giornata. Tra le pizze “must” di questo locale la Cetarese o la Concettina, ma tra le classiche regna (e seduce) la Margherita. Da non perdere anche le fritture, tra cui spiccano la frittatina genovese e la Montanara allo scarpariello. Su ilGolosario.it la sosta di Piergiuseppe Bernardi.

Il Vino

E’ il Ruchè di Castagnole Monferrato 2016 di Luca Ferraris (tel. 0141 292202) di Castagnole Monferrato (AT). Che freschezza assaporare la Rosa del Ruchè classic di Luca Ferraris, che a Vinitay lancerà il suo nuovo Ruchè della Vigna del Parroco. Si sente la rosa al naso, ma anche la profondità intensa di un vino di 15 gradi. In bocca è suadente, tondo, aromatico, ma poi amarognolo e di impatto fantastico. Grande Ruchè! Poi tutti a Vinitay per assaggiare un sogno.