La Notizia

Il turismo trascina l’economia italiana, spinto anche dall’impulso dell’enogastronomia. Nel 2017 i viaggiatori gourmet che si sono avvicendati nelle strutture ricettive hanno superato i 110 milioni ( di cui 63 milioni stranieri), ovvero il doppio rispetto al 2016, alimentando un giro d’affari di 10 miliardi di euro. Non a caso, secondo i dati di Isnart-Unioncamere, tra le attività più gettonate nel corso delle vacanze, oltre il 13% sono legate a degustazioni di prodotti tipici, mentre l’8,6% dei vacanzieri effettua acquisti di cibi e vini artigianali. Paolo Pittaluga su Avvenire. @ Stesso menu, prezzo diverso a seconda della struttura. Sul Corriere della Sera un dossier a firma di Gian Antonio Stella indaga sulla “babele” dei costi negli ospedali, evidenziando come, non solo da città a città ma anche da struttura a struttura, il costo dei pasti vari senza criterio alcuno. @ Le polpette svedesi? In realtà sono turche. Dopo secoli di rivendicazioni nordiche, Stoccolma ammette che le tradizionali kottbullar in realtà derivano da una ricetta importata da Carlo XII dopo un viaggio in Turchia, all’inizio del Settecento. Una notizia che ha generato la reazione del presidente dell’agenzia turca per la cooperazione, Serdar Cam che, piccato, ha fatto sapere: “L’Ikea smetta di vendere le sue polpette come se fossero un prodotto tipico svedese". @ Milano pronta al sorpasso degli artigiani stranieri. Secondo l’Unione degli Artigiani, nei prossimi 10 anni i panettieri, gelatai e pizzaioli provenienti dall’estero saranno più dei milanesi. Quello alimentare è uno dei settori che ha registrato una crescita maggiore, e solo a Milano nel 2018 pizzerie d’asporto, panifici, pasticcerie e venditori di kebab sono aumentati del 4% rispetto allo scorso anno. Tiziana De Giorgio su Repubblica Milano. @ Veronafiere festeggia 120 anni e si rifà il brand. Il nuovo marchio, sviluppato dalla società di comunicazione Facci & Pollini, è stato presentato ieri a Verona e il cambiamento più evidente riguarda il pittogramma: una V che ricalca la planimetria dei padiglioni del centro fieristico, formata da 5 bande che dal blu sfumano al giallo. Nuovo anche il pay-off: “Trade shows & events since 1898”, ovvero “Fiere di settore ed eventi dal 1898”. (Italia Oggi)

Subito Barbecue protagonista su Rai Uno

Passaggio televisivo per Marco Agostini, che oggi sarà ospite della trasmissione “Buono a Sapersi”, condotta da Elisa Isoardi su Rai Uno. La puntata, dedicata al barbecue, sarà occasione per presentare “Subito Barbecue”, il libro scritto dal griller di Somma Lombardo ed edito da Comunica.

Eroi contadini, ristorazione social e te mania

Quando l’agricoltura eroica salva i territori. E’ il caso delle Cinque Terre, il piccolo pezzo di Paradiso a picco sul mare in provincia di La Spezia, dove una decina di aziende agricole sta rendendo percorribili 100 chilometri di sentieri tra Riomaggiore e Monterosso. Il territorio, minacciato dalle frane, è stato affidato all’ agricoltura dei suoi contadini, che attraverso terrazzamenti e muretti a secco hanno ridato vita al territorio, attrezzando e rendendo percorribili anche le strade meno battute. Con risultati eccezionali: + 24% di turisti nei primi 4 mesi del 2018. (Il Venerdì di Repubblica) @ Numeri in crescita anche per Eataly, che ha avviato il 2018 con un +20% nelle vendite e aspettative sempre più “global”, che dall’Europa puntano a Las Vegas e poi in Cina. “Stiamo trattando una joint venture per fare di Pechino il nostro terzo grande mercato” spiega su Repubblica il presidente Andrea Guerra. @ E all’estero puntano anche i fratelli della ristorazione padovana Massimiliano e Raffaele Alajmo, che dopo l’uscita di Palladio accolgono in società un nuovo socio indiano: Analjit Singh, proprietario del gruppo sudafricano di hotel di lusso Leeu Collection. Il magnate peserà per il 10%, ma sarà strategico per l’insegna veneta, che intende farsi conoscere anche Oltreconfine. (Corriere della Sera) @ Dal lago di Garda all’Artico per produrre bottarga. Sul Corriere della Sera di Verona è da leggere la storia di Lia Berti, la giovane imprenditrice veronese che dai merluzzi del Nord della Norvegia ricava bottarga da vendere agli italiani. Un progetto che ha debuttato lo scorso novembre a Golosaria Milano, dove Lia ha proposto il suo prodotto anche in un piatto realizzato dallo chef Andrea Valentinetti del ristorante Radici di Padova. @ Matcha, Hojicha e Jasmin. Sono alcune delle tipologie di tè che spopolano tra gli amanti dei prodotti d’Oriente ma anche nelle cucine degli chef, che sempre più spesso utilizzano le sue foglie per impreziosire carni e risotti, o preparano infusi per allungare l’impasto di pane e grissini. L’ultima novità? Si chiama “lapsang souchong” ed è una pregiata varietà di tè cinese già molto amata anche da Churcill. Lydia Capasso sul Corriere della Sera.

Rubriche

Biancospino: il fiore di maggio dalle spine sacre. Su La Stampa di oggi Paolo Pejrone dedica un affondo al fiore leggendario “nato dal bastone di Giuseppe di Arimatea e piantato a Glastonbury". @ Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta la storia dello spumante realizzato con le uve del Brunello da Fabrizio Bindocci e Leopoldo Franceschini della Tenuta Il Poggione di Sant’Angelo in Colle (Siena). @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Le Api di Milano e da bere consigliano il Rossovigliano 2016 prodotto da Paolo e Lorenzo Marchionni a Vigliano (Firenze). @ Tour goloso per Roberto Perrone, che sul Giornale consiglia alcune soste tra specialità locali e buoni vini lungo le sponde del lago di Varese.

L'assaggio

Alla Trattoria Arvigo (via Cremeno, 31/A • tel. 010 7170001) di Bolzaneto (GE). Defilato rispetto al dedalo di strade e complessi industriali, una trattoria dall’atmosfera familiare che propone piatti della tradizione liguri; dall’insalata di polpo alla zappetta di pesce; dagli gnocchi di patate con il pesto al pescato del giorno. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il Vino

Il Brut Nature di Rebollini (tel. 0383 872295) di Borgoratto Mormorolo (PV). Realizzato con la consulenza del grande Prof.Valenti ha colore giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente, elegante bouquet con profumi di ginestra e fiori di camomilla, spiccate note di crosta di pane, mentre in bocca è sapido e cremoso con un finale fresco e lungo ed una chiusura su note di mandorla.