La Notizia

Via libera ai dazi USA contro la UE. L’Organizzazione del Commercio autorizza tasse per 7,5 miliardi; una misura che il presidente americano Donald Trump ha definito una “grande vittoria”, ma che rappresenta un duro colpo per il made in Italy; solo nell’agroalimentare, le nuove tariffe possono costare al Belpaese fino a due miliardi di dollari, con prodotti simbolo della nostra tradizione che rischiano di scomparire dal mercato. Caso esemplare è quello dei formaggi; il prezzo del Parmigiano Reggiano negli Usa si attesta intorno ai 40 dollari al chilo e se i listini aumentassero a 60 dollari al chilo, il Consorzio potrebbe perdere il 90% della sua quota di mercato con danni fino a 370 milioni di euro. Stessa sorte per Grana Padano, che in un anno subirebbe un danno di 270 milioni di euro. “Dazi superiori al 20% non sarebbero sopportabili dal mercato Usa - spiega sul Corriere della Sera il presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano Nicola Cesare Baldrighi - con un prezzo di 50 euro, i volumi crollerebbero. Ma il vero obiettivo degli americani è ottenere che la Ue molli la presa sulla tutela delle denominazioni per poter vendere più Parmesan anche in Europa”. Per il presidente di Coldiretti Ettore Prandini: “Ora è necessario aprire la trattativa a livello comunitario e nazionale, dove una buona premessa al confronto sono le importanti relazioni con il presidente degli Stati Uniti costruite dal premier Conte. L’esigenza è che vengano attivate al più presto forme di sostegno ai settore più duramente colpiti”. Oltre ai formaggi, la tassazione colpirà anche olio, pasta, prosciutto e vino, toccando pure altri categorie merceologiche come utensili, motociclette e ceramiche. “L’Italia difenderà i suoi interessi nazionali su ogni campo, specie quello economico e commerciale” ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio, mentre il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto sapere: “Confidiamo che possano tener conto della nostra produzione e delle nostre nicchie di produzione di eccellenza e le possano tutelare”. (Corriere della Sera, Avvenire e QN). @ Intanto, in Italia, turismo e agricoltura si alleano per crescere attraverso “Made4Italy”, un piano d’azione strutturato che che sarà presentato oggi da Unicredit grazie a cui le pmi italiane avranno a disposizione un plafond da 5 miliardi di euro nel triennio 2019-2021. “L’idea è di superare i confini di settore - spiega su QN il Co-ceo del Commercial Banking Italy di UniCredit Andrea Casini - Vogliamo creare una catena di valore che favorisca lo sviluppo di un sistema capace di valorizzare le nostre eccellenti risorse”

La rivincita dell'olio, miele in crisi e frigoriferi condivisi

Riparte la produzione di olio e il Sud Italia traina la rinascita italiana. Dopo la disastrosa campagna dello scorso anno, per l’olivicoltura tricolore arriva il momento del riscatto e il made in Italy olivicolo quest’anno produrrà a livello nazionale 330.000 tonnellate di olio, raddoppiando (+89%) la produzione dell’anno passato. A livello geografico, secondo le previsioni di Sia-Agricoltori italiani, Italia Olivicola e Associazione Italiana Frantoiani Oleari (Aifo) sarà una grande annata per le regioni del Sud - Puglia in testa - con una tenuta in Centro Italia e un crollo al Nord. (QN) @ E se l’olio sta ritrovando la luce in fondo al tunnel, altrettanto non si può dire per il miele, le cui condizioni sono ancora a livello di allerta. Il clima impazzito ha inciso sensibilmente sulle fioriture e le api patiscono la fame con il risultato che negli alveari piemontesi la produzione è passata da 40 chili di prodotto a 1. Con una nuova minaccia in arrivo dall’Asia: la vespa velutina. Federico Ferrero sul Corriere della Sera di Torino. @ Un frigorifero condiviso per dare pasto ai più bisognosi. Quello che in molte città del mondo è già una realtà, potrebbe arrivare presto anche a Milano. Si tratta di un piccolo frigorifero posto in luoghi di ritrovo (bar, ristoranti, negozi di alimentari, supermercati) dove, chi lo vorrà, potrà riporre gli alimenti avanzati e metterli a disposizione di chi non ha da mangiare. L’iniziativa, proposta dal consigliere comunale Alessandro Giungi sul modello spagnolo, arriverà in Consiglio a Palazzo Marino. Per l’assessore al commercio Cristina Tajani:La volontà della giunta è quella di accogliere positivamente lo stimolo di questa proposta. Studieremo le forme per darvi seguito e agganciare anche la fascia di popolazione nella zona ‘grigia’”. (La Repubblica ed. Milano) @ Novità in casa Open Colonna. Dopo i successi nella Capitale, la squadra formata da Antonello Colonna, Emanuele Sala e Simone Dimitri esordisce anche a Milano con un ristorante “all day dining” pronto a rispondere alle esigenze di una clientela sempre più internazionale. Il locale sarà aperto dal 7 ottobre in via Bassano Perrone, zona Cordusio.

Appuntamenti

La Riviera di Ponente si colora con “Sanremo con Gusto”, la terza edizione del festival dedicato al mondo del cibo che da oggi a domenica sarà ospitato nella cittadina ligure con show cooking, menu a tema e il Villaggio dei Produttori. Momento clou dell’evento sarà il Festival degli Chef, che domani sera al Teatro dell’Opera, vedrà sfidarsi 8 cuochi in rappresentanza di 5 regioni italiane che cucineranno in diretta un piatto legato al tema “Cibo e Territorio”. Jerome Migotto de Le Piemontesine di Cuneo, Silvia Moro del ristorante Aldo Moro di Padova, Giovanni Ricciardella di Cascina Vittoria di Pavia, Riccardo Farnese di U Titti di Lingueglietta, Nicolò Vignarelli dell'Osteria Santa Maria di Trecate, Simone Vesuviano de L'Acciughetta di Genova, Alessandro Bellerio di Blend4 di Varese e Daniela Sansone di Villa Marchesa di Castelnuovo Cilento, si sfideranno in tempo reale e saranno giudicati da una giuria d’eccezione composta dagli chef Carlo Cracco e Maurizio Santin, dalla neo Miss Italia Carolina Stramare e dal commissario dell’Agenzia In Liguria Paolo Giampellegrini. La serata sarà condotta da Paolo Massobrio. Per tutte le informazioni: www.sanremocongusto.com

L'assaggio

Al ristorante Tracina (via Marino Moretti, 26 • tel. 0547 1670542) di Cesenatico (FC). Sul porto canale della cittadina romagnola, un indirizzo gestito da uno staff giovane dove gustare una valida cucina di mare. In tavola ecco allora proposte come il tutto crudo (scampo, gambero rosso, gambero rosa, cefalo, serra, triglia, ricciola, leccia e spada), i pacchetti alla pescatora con ragù di ricciola e la triglia con arancio e caponata. Su ilGolosario.it la sosta di Dario Odifreddi. 

Il Vino

Il Franciacorta riserva "Bagnadore" 2011 di Barone Pizzini (tel. 030 9848311) di Provaglio d'Iseo (Bs). 70 mesi di affinamento sui lieviti, 20 bottiglie. Esce dopo il 2012 e si è fatto accompagnare da due altri millesimi: il 2005 e il 2004, decisamente interessanti. Tuttavia questo 2011 è un cavallo di razza particolare, che ha nel corpo e nella freschezza il suo quid, foriero di tanti altri anni di affinamento. Piace per l'eleganza e la fragranza, ma soprattutto per quella spada di acidità che non è comune a tutti i Franciacorta. Frutto di uve chardonnay al 60% e di pinot nero, si è rivelato un alfiere importante della denominazione. Suadenti le note ancora verdi al naso.