La notizia

Immagini e scritte choc presto anche sulle bottiglie di superalcolici. Lo ha annunciato la Commissione Europea, dopo la stretta lanciata dall’Irlanda con l’introduzione dell’obbligo di inserire sulle etichette avvertenze e scritte sui rischi per la salute dei consumatori. “Il testo irlandese è un buon esempio - ha commentato il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis - Migliorare l’etichettatura può aiutare ad essere più consapevoli dei rischi”. La discussione sarà avviata nel 2017. (La Stampa) @ Le imprese agricole italiane soffrono di un eccessivo provincialismo (il 74% delle imprese non commercializza al di fuori della provincia di appartenenza) e di problemi contrattuali: la maggior parte degli accordi non superano i 12 mesi e molti sono ancora verbali. Lo dice una ricerca Ismea commentata da Andrea Zaghi su Avvenire. @ Nuovo capitolo nella battaglia sul prezzo del grano. Il Governo italiano trasferisce sul tavolo di Bruxelles la discussione su grano e irpef agricola, per tutelare la Dop in modo che i coltivatori possano spuntare un prezzo maggiore come riconoscimento della qualità. Ad annunciarlo il ministro Maurizio Martina, che ha dichiarato: “Serve un patto nazionale tra agricoltori e produttori per il grano e la pasta italiani: etichettatura e contratti di filiera”. (La Stampa) @ Divella punta ai mercati mondiali e a nuove acquisizioni nel settore degli snack. Sulla Stampa di oggi i piani del gruppo pugliese svelati dall’Ad Francesco Divella: “Un nuovo piano di investimenti da 15 milioni di euro e un patto con le altre aziende del settore per andare sui mercati stranieri” @ Dal grano agli orti urbani. Mentre in tutta Italia cresce l’interesse per i piccoli appezzamenti di terreno da coltivare in città, da Milano arriva la prima novità: giovedì sera il Consiglio del Municipio 8, la zona a nord ovest della città, ha approvato una delibera sul regolamento per l’assegnazione degli orti pubblici della zona. Il Municipio specifica che “In relazione all’esperienza di Milano Expo e delle food policy milanesi, in questi lembi di terra verrà privilegiata la coltivazione biologica”. (QN) @ Addio a Bernardo Caprotti, il papà di Esselunga mancato venerdì all’età di 90 anni che nel 1957 diede impulso alla grande distribuzione italiana con la creazione di un impero che oggi conta 152 punti vendita, 22mila addetti ai lavori e ricavi per 7,3 miliardi. A darne annuncio tutti i quotidiani, che hanno tracciato le tappe principali della carriera dell’imprenditore, dalle battaglie per entrare nei fortini delle Coop alle divergenze con i figli, con cui avviò una lunga battaglia giudiziaria. Da poco aveva dato l’ennesimo mandato per la vendita della catena, ricevendo proposte da parte di Cvc e Blackstone, ora all’esame di Citi che deciderà entro un paio di settimane. (QN, La Stampa IlGiorno) @ Tra i tanti interventi in ricordo di Caprotti anche quello di Gualtiero Marchesi, che sul Giorno confida: “Il martedì veniva spesso al Marchesino. (…) E una volta mi disse di avermi dato lui la ricetta della cotoletta alla milanese ‘come andava fatta’. Ma gli risposi che in realtà l’avevo copiata da mio padre”. 

Futuro nei bistrot, storie di chef e la carta realizzata senza alberi

Il futuro dei grandi cuochi è nel bistrot? Forse”. Lo scrive Maurizio Bertera, che sul Giornale di sabato racconta come anche l’Italia stia facendo propria la passione per i locali di alta qualità ma dall’ambiente informale. Una tendenza d’Oltralpe che ha convinto anche i nostri chef; a partire da Claudio Sadler, che nel 2007 lanciò Chic n’ Quick sui navigli milanesi, e passando per il Calandrino degli Alajmo a Rubano. Senza dimenticare gli Spazio (a Roma e Milano) di Niko Romito, il Pissacco di Andrea Berton o, sempre a Milano, il nuovo bistrot del Mandarin Oriental di Antonio Guida. @ Ma in tema di chef è da leggere anche l’intervista a Filippo La Mantia, il cuoco “autodidatta” con un passato da fotografo, che oggi a Milano guida un ristorante con il suo nome che celebra la cucina siciliana. E che su La Stampa confida: “Sono un autodidatta prestato alla cucina, lontano dalla razza degli chef”. E aggiunge: “Gli show culinari hanno creato stress, ansia da prestazione. Ha ragione Fiorello: ora la tv ha la gastrite”. @ Per fare la carta non servono più alberi, ma mais, arance e bucce di uva. Sul Corriere della Sera di oggi i progetti dell’azienda veneta Favini che, partita dalle alghe della laguna di Venezia, oggi riesce a utilizzare per la produzione di cellulosa (fino al 25%) gli scarti della lavorazione di altre filiere agroalimentari. @ Dagli chef alla storia di Carlo Marenda, il 34enne di Alba che due anni fa ricevette in dono dal trifolau Giuseppe Giamesio i due cani da ricerca Emy e Buk, con la preghiera di impegnarsi - dopo la sua morte - a preservare il territorio di produzione dei tartufi. Oggi, quell’esortazione è diventata un progetto raccolto nella piattaforma di cowdfunding www.breathetruffle.freradeltartufo.org con l’idea di raccogliere online 50mila euro per ripristinare le aree di produzione del tartufo. L’iniziativa, che sarà presentata il prossimo 8 ottobre alla Fiera del Tartufo Bianco di Alba, ha già raccolto 10mila euro. (Corriere della Sera) 

Digiuno intermittente e l'appuntamento con le mele della salute

Una restrizione calorica “intelligente” può aiutare il sistema immunitario e rallentare i processi di invecchiamento. E’ quanto emerso da diverse ricerche scientifiche, che hanno dimostrato come inserire nel consueto regime alimentare fasi di digiuno intermittente possa migliorare sensibilmente la nostra salute. Una buona abitudine che però - si raccomandano gli esperti - è bene adattare alle proprie condizioni fisiche e allo stile di vita dei singoli. (Corriere della Sera) @ Autunno tempo di cachi. I frutti arancioni tipici di questa stagione sono dolci, saporiti e decisamente salutari per la presenza di acqua, vitamine, sali minerali, fosforo e potassio che donano energia all’organismo. Ma per gustarli al meglio occorre raccoglierli ancora duri, metterli in cassette e conservarli in luoghi asciutti e riparati insieme ad alcune mele, che ne favoriscono la maturazione. (La Stampa) @ E proprio le mele sono anche al centro di un importante appuntamento contro la sclerosi multipla. Dopo le giornate di sabato e domenica, anche domani più di 10mila volontari dell’Aism scenderanno in 5mila piazze italiane - insieme al testimonial Alessandro Borghese, per vendere le mele della salute. L’iniziativa è volta a garantire sostegno alla ricerca scientifica contro la malattia e a far vivere tutti progetti portati avanti dall’Associazione.

Fuori dalla tavola

Barista di Viareggio toglie le slot per sostituirle con una libreria. La vicenda, raccontata su Avvenire, ha però avuto uno spiacevole seguito di minacce e insulti, con vere e proprie intiidazioni a ritornare sui suoi passi. Ma lei - racconta lo stesso quotidiano - va avanti: “Così rafforzano la mia scelta”. 

L'assaggio

E’ alla Trattoria Risorgimento (via Roma, 141 - tel. 029240279) di Pioltello (MI). Una vera trattoria italiana, che da oltre un secolo è meta prediletta per i più golosi con le sue specialità tradizionali milanesi e lombarde. Da non perdere i salumi con gnocco fritto, gli gnocchi al Gorgonzola, lo stinco di maiale al forno con le patate (nella foto), ma anche la costoletta di vitello alla milanese e, in stagione, trippa e cassoeula. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Marco Gatti.

Il Vino

E’ il Brigante Rosso Igt Terre Lariane de La Costa (tel. 0395312218) di Perego (Lc). Di colore rosso rubino, ha naso fruttato con sentori di frutti di bosco e spezie, mentre al palato è caldo ed equilibrato, di buona persistenza.