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Otto personalità come “Maestri d’arte e della cucina italiana”, un riconoscimento nuovo, nato per celebrare e valorizzare il patrimonio enogastronomico nazionale, definito dalla stessa premier Giorgia Meloni ieri a palazzo Chigi un atto "patriottico". Questa prima edizione, ha visto una selezione diretta da parte della Presidenza del Consiglio mentre per la prossima saranno proprio gli otto maestri a costituire il comiato che avrà il compito di selezionare i futuri ambasciatori del gusto italiano. Tra gli insigniti spiccano Iginio Massari per la pasticceria, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, l’enologo Riccardo Cotarella, come “Maestro dell’arte della cucina italiana” Massimo Bottura, il pizzaiolo campano Franco Pepe, per l'arte casearia poi Piercristiano Brazzale, per quella del gelato Carlotta Fabbri e infine, per l'arte olivicola, Maria Francesca Di Martino.(LaRepubblica) Un evento, non a caso, celebrato nella stessa giornata in cui sono stati annunciati i dazi di Trump. @ E proprio dopo l’annuncio di Trump ieri alle 22, si leggono le prime reazioni italiane al provvedimento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso una netta condanna dei dazi imposti dagli Stati Uniti, definendoli "dazi trumpiani”, sottolineando le preoccupazioni per le possibili ripercussioni economiche e politiche di questa decisione. Interviene anche la premier Meloni che pur riconoscendo “l’errore” americano, adotta un approccio più cauto, privilegiando il dialogo. Della stessa idea il ministro Tajani, che ribadisce come l’UE debba essere però pronta a reagire se necessario. A esprimere forte preoccupazione il ministro Lollobrigida, definendo il 20% una cifra importante “Mi auguro che non ci troveremo davanti a situazioni non sostenibili, ma se si arrivasse a una prevaricazione, abbiamo pronte alcune azioni per sostenere i settori colpiti da queste criticità”.(LaRepubblica) @ Interviene anche Coldiretti, che stima un rincaro del Made in Italy di 1,6 miliardi per i consumatori americani, con un calo delle vendite a sfavore delle imprese italiane e l’aumento, invece, dell’italian sounding. @ Dopo 40 anni di attesa, il settore del tartufo in Italia si prepara a una svolta epocale. È in arrivo una legge nazionale che mira a regolamentare la raccolta, la coltivazione e la commercializzazione di questo prezioso prodotto. Un passo fondamentale per tutelare i tartufai, i commercianti e l'intera filiera. La legge presentata dalla Lega prevede una semplificazione strutturale e una condivisione degli iter autorizzativi, con l'obiettivo di tutelare i tartufai e di valorizzare il tartufo come patrimonio nazionale. Tuttavia Giorgio Bergesio, vicepresidente della Commissione Agricoltura, ha chiarito che è previsto anche un tavolo tecnico per discutere eventuali modifiche, ma senza stravolgimenti. Al centro delle azioni della nuova legge ci sono la ricerca scientifica e la corretta gestione degli ambienti tartufigeni. Inoltre è prevista la possibilità di modificare il calendario di raccolta per adattarlo ai cambiamenti climatici. (LaStampa) @ Il Piemonte tra le regioni più “ciclabili” d’Italia: è al secondo posto in Italia per numero di persone che scelgono le due ruote per visitare luoghi nuovi. Ne parla Repubblica che cita i percorsi del Torinese e l’evento Gravel che interessa le province di Asti, Cuneo e Torino. Intanto anche Golosaria Monferrato si prepara a lanciare gli itinerari in bici tra le colline del Monferrato: saranno 6 e uniranno gli scorci più belli con produttori, cantine e ristoranti segnalati sulle guide de IlGolosario. Segui www.golosaria.it per le ultime novità. @ Alle porte di Vinitaly ecco i numeri dell’Italia del vino. Nel 2025 saranno oltre 13milioni i turisti che faranno rientrare nelle loro attività visite in cantina e in vigna, con pernottamenti in strutture alberghiere all’interno delle aziende. Tantissima affluenza dall’estero, con turisti attirati sempre più dall’offerta enoturistica ed enogastronomica (chissà se magari porteranno a casa anche loro una copia del nostro Golosario Wine Tour 2025, per organizzare un prossimo viaggio). (ItaliaOggi) @ A Verona, intanto, è in corso la conferenza stampa moderata da Paolo Massobrio, di Vinitaly and the city, il primo esempio di enoturismo urbano, che si inaugura domani alle 18 in piazza dei Signori. Un Vinitaly che si annuncia grandioso e che, nonostante la questione dazi, vedrà la presenza dei top buyer americani, come annunciato da Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere.