La Notizia

Il coronavirus diventa psicosi e si riflette sulle vendite delle attività cinesi in Italia. Ogni giorno si perdono 4 milioni di euro solo a Milano e per il prossimo sabato la Colazione con il sindaco sarà proprio n via Sarpi nel cuore della comunità cinese. (Repubblica) Ma ad essere terrorizzate sono anche le famiglie cinesi stesse che fanno scorta di cibo perché temono la quarantena. @ Intanto fioccano le fake news e la disinformazione: la storia più curiosa riguarda la birra messicana Corona assurdamente associata nelle ricerche su Google delle ultime settimane al virus. Dal 22 gennaio si sono moltiplicate le ricerche "corona beer virus", "beer virus" e "beer coronavirus”. Il nome coronavirus però fa riferimento alla forma “a corona” del virus visto al microscopio. (Mashable) @ A proposito di epidemie, non sembra arrestarsi la Xylella che è arrivata anche in Costa Azzurra, mentre il Piemonte è flagellato dalla cimice asiatica che ha già provocato 180 milioni di danni al settore ortofrutticolo. @ La Brexit influisce anche sull’enogastronomia: è corsa a registrare le Dop in Gran Bretagna per non rischiare con l’uscita dalla Ue di perdere la tutela. La prima a registrarsi la Mozzarella di Bufala Campana. @ A Crodo scoppia la battaglia del Crodino. Campari proprietaria del marchio vorrebbe spostare la produzione a Novi Ligure, ma il paese dove l’analcolico è nato 55 anni fa si oppone. La battaglia non riguarda l’occupazione - che non dovrebbe subire mutamenti grazie al rafforzamento di altre linee - ma la storia della Valle Antigorio che rivendica: “L’abbiamo inventato qui”. @ Intanto nell’albese si discute sulla denominazione Alba per tutto il tartufo bianco nazionale. Sarebbe un errore, dice il senatore e sindaco di Priocca, Perosino, meglio riservare la denominazione al sud del Piemonte.

Bistecche biotech, pregiati whisky e il "giro" dell'avocado

Macellazioni addio, sulle tavole arriva la bistecca biotech. La producono i ricercatori della Biotech Foods Espana, un’azienda avveniristica che con le cellule estratte da un solo animale e sviluppate in laboratorio ottiene la stessa quantità di carne di 400 capi. A impatto zero sull’ambiente. Roberto Pellegrino sul Giornale di domenica. @ La sostituzione tecnica ebbe inizio dal maiale. Parola di Giancarlo Saran, che su La Verità di sabato spiega che ne XVII secolo vennero importati dei capi dalla Cina, poi quelli inglesi. L’allevamento intensivo ha fatto nel tempo sparire il nero di Cavour (che ora, però, ricompare grazie a un gruppo di allevatori piemontesi. Per rileggere la notizia clicca qui), quello di Fagagna o la chianina toscana. Ma resistono ancora razze indigene come il suino sardo o la cinta senese, il primo Dop. @ 100 bottiglie di whisky da 25 mila euro. Sono quelle della nuova gamma di whisky premium prodotti con le riserve della più antica distilleria giapponese che la Suntory Holding ha deciso di mettere in vendita attraverso una lotteria che la prossima estate permetterà a cento fortunati di acquistare le bottiglie al prezzo di 3 milioni di yen, pari a 25 mila euro. Maicol Mercuriali su Italia Oggi. @ Artigianale, rara ma di qualità. Gli italiani amano la birra e il settore presenta ampi spazi di crescita nonostante abbia raggiunto un buon livello, seppur ancora distante da Inghilterra e Germania. Nel settore nascono nuovi produttori e l’intera filiera riesce a creare occupazione. L’analisi di Caterina Maconi su Repubblica - Affari & Finanza. @ I cambiamenti climatici non cambiano la frutta che ci arriva in tavola. Lo sanno bene alla Orsero, il colosso di Albenga che dopo gli accordi in Sudafrica e Colombia ora punta sulle nicchie, dalle erbe aromatiche ai frutti di bosco. E che, per allargare il mercato dei prodotti già pronti per il consumo, ora strizza l’occhio a Starbucks e Autogrill. Una crescita costante, che ha portato il gruppo a raggiungere un miliardo di fatturato e a quotarsi, lo scorso dicembre, nel segmento Star di Piazza Affari. Sul Corriere della Sera l’intervista di Isidoro Trovato all’ad del gruppo Raffaella Orsero. @ Tutti pazzi per l’avocado. Il frutto coltivato in Messico fa sempre più gola non solo ai consumatori ma anche ai narcos, attirati dal crescente giro d’affari legato a quello che i locali hanno ribattezzato “oro verde”. Un vero e proprio superfood che negli States condiziona anche le scelte della Casa Bianca, che finora ha desistito dal raccogliere i soldi per il Muro con una tassa del 20% sui prodotti importati dal Messico, proprio per il conseguente aumento dei prezzi per i consumatori americani innanzitutto dell’avocado, diventato su Twitter il nuovo simbolo di chi si oppone al Muro. (Corriere della Sera)

Green Pea, app anti-spreco e la mostra del gastronomo della moda

Venderemo anche cucine, ma dobbiamo imparare a sprecare meno. L’ho detto anche a Trump”. Parola di Oscar Farinetti, che sul Corriere della Sera racconta la sua ultima avventura verde, il progetto Green Pea, che sarà 100% compatibile. @ Sulle stesse pagine è da leggere anche l’intervista a Eugenio Sapora, l’imprenditore torinese che, dopo la laurea al PoliTo ha fondato L’Alveare, un’app di acquisto collettivo e responsabile. E che ora è country manager di Too Good To Go, la società danese che recupera il cibo inutilizzato da ristoranti e supermarket puntando a un milione di utilizzatori. @ Pizze, fragole e maccheroni diventano arte. Il merito è di Ken Scott, il gastronomo della moda celebrato in una mostra allestita a Bellano, sul Lago di Como, che mette in vetrina l’eleganza intramontabile delle mille tinte del pop. Elisabetta Pagani su La Stampa. @ Le stazioni cambiano volto facendosi sempre più golose. Una tendenza ormai consolidata che, in ultimo, ha coinvolto anche la stazione romana di Termini, dove Chef Express del Gruppo Cremonini amplierà l’offerta dei ristoranti e dove nascerà anche un locale per lo chef Antonello Colonna interamente dedicato ai piatti della tradizione romana. Ne parla Gianfranco Ferroni su Italia Oggi di sabato.

Ho capito bene?

Compra le ostriche e ci trova una perla. E' successo a un giovane salumiere di Laterza che ha già deciso la destinazione: “Non la venderò, ma la farò incastonare in un anello per mia moglie” (E per San Valentino è a posto)

L'assaggio

Al ristorante Da Boschet (piazza E.Condotto, 17 • tel. 0431 55445) di Gorgo di Latisana (UD). In un ambiente elegante e curato, una sosta da ricordare non solo per la cucina di Alessandro Businaro, ma anche per la cantina e il servizio davvero ottimo. In tavola si gustano proposte che vanno dalle chips di polenta di Marano con baccalà e dentice in crema alla grancevola al vapore e i carciofi serviti con olio, limone e maionese vegetale; dagli spaghetti con “canoce in busara” e polvere di cipolla di Montoro al polpo alla brace su crema di patate chips di topinambur e cavolo nero. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Emanuela Sanavio. 

Il Vino

Il Terre Siciliane Igt Rosato di Ayunta (cell. 3455197447) di Randazzo (CT). Da uve Nerello Mascalese, ha colore rosa intenso, profumi di frutti di bosco, e in particolare di ribes, fragoline di bosco e lamponi, caratteristica nota da terreni vulcanici, gusto secco, sapido, buona persistenza