La Notizia

Le novità di Golosaria conquistano la stampa nazionale che tra ieri e oggi dedica ampi spazi alle novità della rassegna che sabato aprirà al Mi.Co. Eclatanti le uscite su Stampa, Avvenire, Vivimilano, Oggi. @ Il terremoto danneggia anche l’agricoltura. I danni maggiori negli allevamenti. @ Sempre più agricoltura bio in Italia: dal 2011 ad oggi la superficie coltivata è salita a 1,5 milioni di ettari @ Su Repubblica una mini guida per imparare a scegliere e riconoscere il salmone. @ Tra le nuove tendenze il gatto delle nevi food truck, il ristorante a Venezia gestito dai migranti e il ristorante giapponese con un solo tavolo.

Terremoto e agricoltura, sempre più agricoltura bio

Il terremoto danneggia anche l’agricoltura. I danni maggiori si rilevano negli allevamenti e nelle stalle, a causa del crollo di diverse strutture e alle condizioni del bestiame rimasto senza cibo e senza acqua. Danni anche all’industria di trasformazione nella zona di Norcia patria del celebre prosciutto crudo. Sul Corriere della Sera (da cui è tratta la foto) tra i casi di attività danneggiate dal terremoto viene annoverata la salumeria dell’amico Giorgio Calabrò di Visso, che ha visto distrutte la sua casa e la sua attività, ma ha trovato solidarietà presso un altro produttore vicino e presso le botteghe del Golosario che hanno accolto l’appello che abbiamo lanciato nei giorni scorsi (ma questa e le altre attività del Golosario danneggiate dal terremoto saranno anche protagoniste di una speciale iniziativa di solidarietà che il Club di Papillon lancerà nei prossimi giorni). Ferma anche la produzione dell’Anice Varnelli che però fa sapere che gli stabilimenti hanno retto. Tra le tante storie, quella di un allevamento di trote che ha perso completamente la produzione perché gli avanotti sono stati inghiottiti dal terreno dopo la rottura delle vasche. (La Stampa) @ Sempre più agricoltura bio in Italia: dal 2011 ad oggi la superficie coltivata è salita a 1,5 milioni di ettari con un incremento del 37%. A crescere è anche la domanda: nel 2015 sono saliti del 15%. (Corriere della Sera) @ Quali sono le sette stelle del panorama enoico italiano? Andrea Cuomo su Il Giornale incrocia i dati delle principali guide e individua sette vini che ottengono il massimo punteggio su tutte: Amarone Sant’Urbano 2012 di Speri; San Leonardo 2013 della Tenuta San Leonardo; Trento Extra Brut Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 2005; A.A. Gewurztraminer Nussbaumer 2014 di Tramin; Bolgheri Sassicaia 2013 di Tenuta San Guido; Tignanello 2013 di Marchese Antinori; Paleo Rosso 2013 di Le Macchiole. @ Il sigaro Toscano guarda sempre di più alla filiera del tabacco italiano con uno speciale accordo con l'accademia dei Georgofili e 250 coltivatori di tabacco Kentucky. Lo spiega in un'intervista su QN il vicepresidente Maccaferri. Gli abbinamenti tra sigaro Toscano e prodotti gastronomici saranno invece protagonisti a Golosaria in un'area dedicata con un calendario di degustazioni a cura del Club Amici del Toscano. A questo link il calendario. 

Il salmone in tavola, il gatto delle nevi food truck

Non esiste il salmone, ma i salmoni: sono infatti diverse sia le varietà di pesce, sia le origini, sia la tipologia di allevamento (se allevato). Tutti fattori che incidono sul prodotto finale, anche da un punto di vista nutrizionale. Lo scrive Elvira Naselli su Repubblica di ieri. @ Un ristorante giapponese da un tavolo solo. E’ la formula di Le petit restaurant japonaise aperto a Piossasco da Simone Oberto, che dopo una lunga esperienza nei ristoranti di Tokyo, ha deciso di proporre una formula unica in Italia, ristrutturando i locali sopra la macelleria del padre. (Repubblica) @ E in tema nuove tendenze sul Corriere della Sera la storia di Andrea Campi milanese che si è trasferito in montagna, a Edolo, per dar vita al primo food truck su gatto delle nevi dove cucina dagli hamburger ai pizzoccheri. @ Originale (e benefica) l’iniziativa segnalata oggi su Repubblica del ristorante African Experience di Venezia, il primo locale gestito da richiedenti asilo, di varie nazionalità: etiopi, sudanesi, nigeriani. I piatti sono stati scelti dopo un concorso in città. @ Ponti sempre più rinnovabile. L’azienda di aceti attiva a Ghemme da 150 anni ha pubblicato il primo bilancio di sostenibiità: il 79% dell’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili, il 50% dei rifiuti prodotti è riciclabile; il passaggio dal vetro al Pet ha permesso di ridurre il numero dei camion necessari per il trasporto. (La Stampa) @ Pignorato l’hotel Danieli di Venezia perché l’attuale proprietario non ha risposto alle sollecitazioni delle banche di rientrare da un debito di circa 160 milioni di euro. Nel frattempo il celebre 5 stelle continua la sua attività.

L'assaggio

E’ alla Cascina Madonnina (Via Arluno, 17 • tel.0293595320) di Pregnana Milanese (Mi), specializzata nella produzione di salumi a base di oche, allevate da loro e alimentate in modo biologico. L’azienda, che sarà presente a Golosaria, è anche un’azienda agrituristica dove gustare una cucina che vede le carni di oca e anatra protagoniste.

Il Vino

E’ per una piccola interessante produzione che conosceremo a Golosaria: si tratta del Val Camonica Bianco Griso prodotto da La Scraleca (tel. 3465181860) a Darfo Boario Terme (Bs). Ottenuto principalmente da uve incrocio manzoni (6.0.13) e da una piccola percentuale di kerner e affinato 6 mesi in botti d’acciaio viene prodotto esclusivamente con uve dei vigneti Grimaldi e Scraleca, da Agricoltura Integrata. Una chicca!